Il grande incendio di Luserna • • • Der große Brand von Lusern Das ...

101Chiediamo cortesemente di inviare i contributi in denaro alla BancaSchellhammer & Schattera di Vienna, 1° distretto, Stephansplatz 11. I contributiin abiti e biancheria vanno cortesemente recapitati all’ufficio dell’AndreasHofer Verein di Vienna, 1° distretto, Renngasse 8”» 30 .Per portare contribuiti e supporto alla popolazione numerose personalitàsi recano personalmente a Luserna/Lusérn, come ed esempio: l’on. d. r Gentiliaccompagnato dal m. rev. parroco di Lavarone Cappella, il d.r EmanueleCaneppele e un membro della Direzione del Volksbund, il quale consegna alparroco 1000 corone 31 .La lettera di ringraziamentodel comitato di soccorso di LusernaCi viene chiesto di pubblicare il seguente testo:da parte dei sottoscritti giunga anche a nome dei poveri e duramenteprovati abitanti un sentito ringraziamento a tutte le valenti e nobili personeche in occasione del terribile incendio che ha colpito Luserna hannopartecipato con profonda dedizione alle operazioni di spegnimentodell’incendio e di recupero. In particolare vogliamo ricordare profondamentegrati i signori ufficiali ed i nostri bravi soldati che hanno aiutatofino all’abnegazione; i pompieri di Caldonazzo e Levico dei quali nonscorderemo mai quanto lealmente ci abbiano aiutato; gli operai del forteche giunti per primi sul luogo dell’incendio hanno valorosamente aiutato ipoveri afflitti e l’i.r. Gendarmeria. Vogliamo ricordare ancheun uomo che si è meritato di essere menzionato nominalmentecome persona assolutamente nobile: il Signor Bampi,imprenditore edile per i lavori del forte. Alle prime grida disoccorso e ritocchi d’allarme delle campane ha immediatamenteinviato tutti i suoi operai per portare soccorso, senzaminimamente pensare al danno materiale che gliene sarebbederivato; insieme a sua affabile consorte ha inoltre rifocillatodisinteressatamente numerose vittime dell’incendioed ha elargito una notevole donazione. A tutti un sentito“Vergelt’s Gott!” (Dio ve ne renda merito).Luserna, 20 agosto 1911.Il Curato Johann Prinoth,il Sindaco Konstantin Nicolussi 3230Innsbrucker Nachrichten, 14 agosto 191131L’Alto Adige, 14-15 agosto 191132Innsbrucker Nachrichten, 23 agosto 1911