6 settembre 2007 - Provincia di Milano
6 settembre 2007 - Provincia di Milano
6 settembre 2007 - Provincia di Milano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli: “Bene, abbiamo concluso l’art. 83,<br />
passiamo al punto successivo.“<br />
Nel frattempo è entrato in aula il Presidente della <strong>Provincia</strong> Penati. (presenti 41)<br />
Il Vice Presidente Vicario del Consiglio pone quin<strong>di</strong> in trattazione lo<br />
ARGOMENTO N. 37 DELL’ORDINE DEL GIORNO – Comunicazione della<br />
deliberazione della Giunta provinciale del 18 giugno <strong>2007</strong>, atti n.<br />
142895/<strong>2007</strong>/7.5/<strong>2007</strong>/9247, avente ad oggetto: Costituzione Fondo per la Sicurezza.<br />
Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli: “La parola al Presidente Penati.”<br />
Presidente della <strong>Provincia</strong> Penati: “Grazie Signor Presidente, grazie dell’opportunità <strong>di</strong><br />
poter illustrare ed inquadrare un po’ le ragioni <strong>di</strong> un atto amministrativo come quello<br />
dello stanziamento <strong>di</strong> un milione <strong>di</strong> euro per la costituzione del fondo metropolitano<br />
per la sicurezza. Intanto ben tornato a tutti noi, mi auguro che per tutti sia stato un<br />
periodo bello <strong>di</strong> vacanze, mi auguro un po’ meno ricaricante per l’opposizione così<br />
almeno sarà un po’ più debilitata e non così forte, ma mi auguro davvero che sia stato<br />
un periodo positivo, e un ben tornato a tutti. E’ noto a tutti che il regolamento, le norme<br />
non prevedono che questa delibera sia una delibera da approvare in Consiglio<br />
<strong>Provincia</strong>le, è una delibera nella piena competenza della Giunta, c’è un obbligo <strong>di</strong><br />
informativa da parte del Presidente, da parte della Giunta al Consiglio <strong>Provincia</strong>le<br />
stesso, però credo che visto il tema e visto il fatto che questa seduta <strong>di</strong> Consiglio<br />
<strong>Provincia</strong>le si colloca temporalmente dentro un periodo in cui il tema della sicurezza e<br />
il <strong>di</strong>battito sul contrasto all’illegalità si è fatto particolarmente acuto ed è <strong>di</strong>ventato uno<br />
dei temi <strong>di</strong> maggiore <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> impegno anche delle forze politiche, nonché del<br />
Governo anche a livello nazionale, credo che sarebbe fuorviante e riduttivo se<br />
illustrassi da un punto <strong>di</strong> vista meramente amministrativo l’atto, se non lo<br />
inquadrassimo dentro anche quella che è la fase attuale del <strong>di</strong>battito nel nostro Paese.<br />
Proprio per questo voglio partire da una prima serie <strong>di</strong> considerazioni, in maniera molto<br />
semplice, molto chiara. Io credo che sia innegabile che noi viviamo e siamo in presenza<br />
del fatto che i nostri territori siano profondamente cambiati in questi anni. E’ cambiato<br />
il paesaggio urbano, ma sono cambiate anche le comunità che ognuno <strong>di</strong> noi è chiamato<br />
a governare, così come sono cambiati gli stili <strong>di</strong> vita, sono profondamente cambiate le<br />
con<strong>di</strong>zioni in cui ognuno <strong>di</strong> noi e i citta<strong>di</strong>ni che siamo chiamati a governare vivono,<br />
lavorano nell’ambito del territorio in cui appunto vivono e lavorano. Siamo in presenza<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> profon<strong>di</strong> cambiamenti anche dal punto <strong>di</strong> vista della criminalità e delle<br />
modalità con cui le stesse attività illegali e criminali si svolgono, specie nelle gran<strong>di</strong><br />
aree metropolitane del nostro Paese. Dirò che siamo sempre <strong>di</strong> più in presenza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
flussi migratori, ma oggi a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi anni dall’avvio dei gran<strong>di</strong> flussi migratori<br />
verso il nostro Paese, credo che dobbiamo constatare tutti che siamo una comunità in<br />
cui è significativa e forte la presenza <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni provenienti da altri Paesi del mondo,<br />
dell’Europa e del mondo, e credo che lo si veda in maniera molto più visibile se questo<br />
fenomeno lo si guarda nelle aule scolastiche. Ormai nei primi cicli della scuola<br />
nell’area metropolitana milanese circa un bambino su 4, un bambino su 5, è figlio <strong>di</strong><br />
genitori che sono arrivati qui da altri Paesi, da altri continenti. Quin<strong>di</strong> una presenza che<br />
sta <strong>di</strong>ventando significativa e che pone a tutti noi la domanda ……, è una <strong>di</strong> quelle<br />
gran<strong>di</strong> trasformazioni che <strong>di</strong>cevo prima del paesaggio urbano, del modo <strong>di</strong> vivere, che<br />
induce stili <strong>di</strong> vita, <strong>di</strong> rapporti e <strong>di</strong> relazioni che sono notevolmente mo<strong>di</strong>ficati nel<br />
tempo.<br />
16