6 settembre 2007 - Provincia di Milano

agiamo sul versante della percezione dicendo, guardate, sappiamo che la percezione
della sicurezza è investita da tanti fattori e noi vogliamo abbassare questa percezione di
insicurezza e di disagio dei cittadini attraverso una multifattorialità di interventi, ma in
questo modo togliamo un significato specifico al tema della sicurezza in senso proprio
che invece noi vorremmo mantenere, però per fare questo dobbiamo fare un'altra
operazione, a mio avviso, dobbiamo fare attenzione a non rubricare tutti i problemi di
carattere sociale sotto il tema della sicurezza.
Io non so se il Sindaco Domenici ha fatto bene o ha fatto male a fare un'ordinanza sui
lavavetri, so però che questo nella mia visione personale non è un tema che riguarda la
sicurezza, o perlomeno lo è in termini molto generali.
Noi dobbiamo a mio avviso fare un'operazione invece molto forte, molto cogente se
vogliamo agire realmente sul tema della sicurezza, dobbiamo restringere il campo,
perché se diventa intervento sulla sicurezza la politica verso i lavavetri e verso i
graffitari, eccetera, possiamo far lavorare la nostra fantasia, facciamo diventare questo
tema così onnicomprensivo, così dilatato, che ci sta dentro tutto.
Noi allora dobbiamo partire da qui, e chiudo, quindi un apprezzamento per quello che
la Provincia ha fatto in questi mesi, ma prendendo questa evoluzione non come un
punto di arrivo ma un punto di partenza che ci consenta da una parte di neutralizzare il
problema, in maniera che non sia una bandiera ed una clava da sventolare di fronte agli
elettori e d'altra parte dicendo guardate che questa politica della Provincia sta portando
alla luce quelli che sono i veri problemi e vi sono dei problemi che richiedono
interventi multidisciplinari differenziati, di cui l'intervento specifico securitario può
essere un elemento, ma non sempre è l'elemento caratterizzante e fondamentale.”
Presiede il Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli.
Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli: “Do la parola a De Nicola. Devo
dire che ascolterò con vivo interesse il suo intervento.”
Consigliere De Nicola: “Io sono felice che Lei ascolti il mio intervento con vivo
interesse e credo che Lei abbia ascoltato tutti gli interventi con vivo interesse. Se
invece la battuta vuole alludere al fatto che io sono arrivato in ritardo, io mi attacco
immediatamente all'intervento del Capogruppo Foglia per segnalarle che l'aereo che
doveva portarmi a Milano ha prima girato sulla pista di Malpensa parecchio prima di
atterrare e dopo aver toccato terra il pullman ha sequestrato i viaggiatori perché c'era
un tale, un tale scortato da trenta macchine blu, non so chi fosse (segue intervento fuori
microfono) non lo so chi fosse, era un tale. Era un tale privilegiato di questo Stato che
non si è guardato minimamente dall'idea di bloccare cittadini in un pullman perché
giammai, la sicurezza di queste reliquie è intangibile ed insondabile.
Ma non è questo il punto, è che la posizione del Presidente Penati ormai la conosciamo,
la leggiamo, Presidente Cavicchioli, la leggiamo e siamo informati ed allora, per fugare
ogni dubbio, questa posizione trova il pieno, ripeto, il pieno appoggio da parte del
gruppo di Alleanza Nazionale. Chiaro?
Qual è la preoccupazione? È bello, Presidente Cavicchioli e Presidente Penati, leggere
la nostra verità sulla bocca del nostro avversario, è bello vedere che dopo il linciaggio a
cui siamo stati soggetti in quest'aula quando noi in strada dicevamo che i nomadi, che
alcuni gruppi di nomadi creavano insicurezza, creavano fastidio, è bello vedere che
oggi quei valori, quei contenuti sono riconosciuti, e allora come non plaudire a questa
svolta del Presidente Penati, come non votare l'Ordine del Giorno, condividendolo
totalmente, del collega Capogruppo Dapei.
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