6 settembre 2007 - Provincia di Milano

polemiche che avevano investito invece la Presidente Colli, che aveva deciso di
assumere la presidenza della società Serravalle, pur essendo Presidente della Provincia
di Milano. A lui sembrava la cosa più normale del mondo e diceva: se quella è la
priorità, tu devi essere Presidente.
Mi ha colpito l’intervento del collega Guerra perché chiedeva pari dignità politica per i
gruppi della maggioranza, io credo che la prima risposta a questo suo appello l’abbia
data il Presidente Penati non assistendo al suo intervento, perché forse non tutti i
colleghi lo sanno, il collega Guerra aveva preannunciato questo suo intervento anche
nella riunione Capigruppo. Il Presidente Penati apparirà quando dovrà parlare,
soprattutto quando dovrà esporsi alle varie telecamere che sono venute per riprenderlo,
ma ha volutamente abbandonato i lavori del Consiglio quando il collega Guerra doveva
informarci che il gruppo Comunisti Italiani non ha più un riferimento in Giunta. Io
spero che si riconosca almeno la dignità politica del Consiglio Provinciale e che si
voglia fare, così come si fa in tutti i Consigli del mondo, un momento di
approfondimento e di riflessione da parte dell’esecutivo dopo una così importante e
significativa presa di posizione da parte di un gruppo non dell’opposizione ma della
maggioranza. Siccome è tornato adesso, dicevo collega Guerra che la dignità politica
che chiedevi è già stata dimostrata dal fatto che Penati non ha voluto neanche assistere
al tuo intervento ma lo vedrai apparire fra poco, quando sarà il suo turno di parlare.
Il Presidente Penati ha ritenuto di chiedere di intervenire oggi per un’informativa su
una delibera di Giunta di qualche mese fa, noi ci chiediamo quando sarà il momento in
cui il Presidente Penati sentirà l’esigenza di fare analoga informativa sulla delibera di
Giunta con la quale l’Amministrazione Provinciale ha di fatto dato il via libera
all’aumento del biglietto del trasporto sugli autobus extra urbani. Vorremmo capire
fino in fondo, anche se noi li abbiamo già capiti, i motivi per cui un’Amministrazione
che dovrebbe essere di sinistra fa una cosa così poco di sinistra, perché da liberale non
mi scandalizza il fatto che aumentando i costi si debbano anche aumentare le tariffe,
mentre è sempre stato un tabù per la sinistra l’aumento del biglietto, tant’è che anche
negli anni scorsi l’aumento dei costi, quindi dei corrispettivi da garantire agli operatori,
è sempre stato assorbito dalla fiscalità generale, la Provincia si è sempre fatta carico
degli aumenti sul suo bilancio per non toccare il biglietto dell’autobus. Quest’anno si è
costretti a non fare così, vorremmo che il Presidente Penati avesse la dignità politica, il
coraggio politico di venire a spiegare che quelle operazioni finanziarie che dovevano
portare benefici soprattutto alle fasce più deboli hanno invece come risvolto della
medaglia il fatto che si è dovuto infrangere un tabù che non è quello dell’euro per i
trasporti urbani di Milano, quel tabù rimane, il Comune di Milano non aumenta il suo
biglietto dell’autobus, lo lascia a € 1 e si fa carico sulla sua fiscalità di quell’aumento,
mentre la Provincia di sinistra, con la partecipazione che da 3 anni ci è stata
rappresentata come una modalità principe, quindi ci spiegava il Presidente Penati con
chi si è confrontato, con quale modalità partecipativa, sicuramente non con il suo
Consiglio che è partito per le vacanze come ogni anno chiedendosi quale sarebbe stata
la sorpresa estiva, e la sorpresa estiva è stata un aumento del biglietto di cui non si era
fatto neanche cenno nelle ultime sedute consiliari.”
Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere Russomanno. (presenti 40)
Presidente del Consiglio Ortolina: “In proposito segnalo che ho chiesto al Presidente
della 5° commissione di convocare per quanto possibile presto la commissione,
quantomeno per una prima informativa anche di carattere tecnico su questa vicenda.
Bruschi prego.”
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