6 settembre 2007 - Provincia di Milano

imuovere, non dico con il calcio del fucile, ma magari con una scarpata, spostati da
qui che sei in Buenos Aires e sei nella vetrina della città?
Lei lo trova così improbabile? No, però abito ad un chilometro da lì (segue intervento
fuori microfono) ecco, lo sappiamo bene, è liberale lì. È per la libertà Lui.
Signor Presidente, il tema della legalità dovrebbe andare di pari passo con il tema della
legittimità, parlavamo adesso con l'Assessore Casati, vede Signor Presidente io non
vorrei che la legalità venga usata come una mazza da baseball sulla testa di quelli che
sono portatori di diritti inviolabili e che in questo Paese, oltre ad avere il diritto ad
esistere, e scusate colleghi ma vorrei fare un breve accenno a quell'inchiesta che si è
fatta a Bologna, commissionata proprio dal Giuliani di Bologna, alias Cofferati, il
quale non ha trovato di meglio che far fare un'indagine sul racket dei lavavetri. Quando
si sono accorti che portavano a casa 15 o 20 Euro al giorno nei giorni buoni, hanno
concluso che un racket non avrebbe mai voluto un'attività così, perché non era
remunerativa (segue intervento fuori microfono).
Allora, Signor Presidente, Lei è ancora Presidente anche del pezzo lì del Gavazzi fino
al 2009, lo tenga buono un attimo, non vorrei che si proponga il tema per ciò che è
inerente le affissioni, fuori da qui, Signor Presidente, io ho avuto modo di dirle che Lei
fa parte di un partito dove Unipol è di casa, dove le cooperative sono di casa e dunque
probabilmente voi potreste avere anche dei manifesti tre per sei, un po' come quelli che
metteva fuori Ombretta, Bruschi, allora lì coloro che dovessero attacchinare magari
verrebbero indicati, posti all'indice e la loro agibilità politica verrebbe messa in
discussione in quanto loro sono portatori, sì, di un diritto all'agibilità politica ma non
sono portatori del danaro invece di cui potrebbero disporre se avessero dei
collegamenti con quel mondo degli affari, dell'economia e della finanza che ha una
vicinanza maggiore ad altre forze politiche.
Sugli accattoni. Beh, sugli accattoni posso dire che mi piace il film di Pasolini ma per il
resto devo dire che mi pare un po' una discussione basata su quel bisogno di seguire
un'onda tutta di pancia, perché io lo so e ricordo anche un autorevolissimo esponente
della Sinistra, che non era neanche distante dalla sua forza politica, dire "guai a chi
carezza il pelo della bestia fulva nel cui ventre cova l'insofferenza e l'intolleranza" e lo
disse gravemente.
Poi, così come dal Lingotto ad oggi, in due mesi, nel breve volgere di due mesi c'è stato
un percorso da costa a costa, migliaia di chilometri sono stati compiuti, anche oggi
mentre si opera la saldatura di una campagna politica da addebitare alla Lega, da
addebitare, ebbene, qualcuno fa suo un tema che non possiamo lasciare al Centrodestra,
ci dice.
Sì, è vero, e nessuno vuole lasciare quel tema lì al Centrodestra, ma allora occupatevi
di Tronchetti Provera che ha in mano le comunicazioni dello Stato e che lascia a piedi e
senza linea gli anziani perché gli addebita dei servizi che non hanno mai richiesto.
Occupatevi dei servizi sociali, occupatevi della Regione che ha tagliato i trasferimenti
per i Piani di Zona. Occupiamoci di queste cose, Presidente, e se Lei volesse fare delle
comunicazioni sui tagli della Regione operati sul fondo sociale che dovrebbe gestire il
buon Casati anche e i Comuni per i Piani di Zona, o se Lei volesse fare una
comunicazione per esempio e La invito a farla, perché noi vogliamo aiutare questa
Giunta e vogliamo aiutare questa maggioranza, tenetelo sempre presente, e vogliamo
dare un contributo, se Lei volesse fare anche una comunicazione sul fatto che il 18
Luglio hanno fatto una delibera regionale che toglie a noi come Provincia la titolarità
per rilasciare gli attestati di frequenza e gli attestati di validità agli operatori sociosanitari,
noi Le saremo grati, Signor Presidente, è una cosa di cui non tutti forse sono al
corrente...”
36