6 settembre 2007 - Provincia di Milano

lavoro e magari invece si ritrovano sfruttati sulla strada o sul marciapiede o a fare i
muratori nei cantieri a rischio e vittime del caporalato.
Tutte queste situazioni di illegalità vanno risolte con delle efficaci leggi nazionali, con
degli efficaci controlli alle frontiere, con degli efficaci controlli sui nostri mari. Perfino
Stati come la Francia, come la Spagna, come il Portogallo, sono molto più avanti di noi
nel controllo di questo tipo di politiche, infatti tutti i fenomeni migratori ormai tutti
sanno che passando per l'Italia c'è la via sicura di tutto il nord Africa, di tutto il centro
Africa. Tutti i Paesi asiatici sanno che arrivando sulle coste italiane è la via più sicura
per introdursi in maniera illegale nell'Unione Europea.
Ora, Presidente Penati, noi saremo sempre d'accordo con Lei quando fa dei
pronunciamenti, capiamo anche le ragioni di una parte della maggioranza che si trova
discordante con Lei, ma vogliamo allora applicare qualche soluzione efficace che vada
bene a tutti o che comunque vada bene alla maggior parte di quest'aula che,
ricordiamoci, è espressione del 90% dei cittadini? Bene, prendiamo dei provvedimenti
comuni e ragioniamo assieme come si può fare.
Collega Presidente, il collega Tranquillino è stato interrotto al dodicesimo minuto, io
concludo, cerchiamo di prendere quindi, al di là dei pronunciamenti del nostro
Presidente, degli atti, delle deliberazioni che vadano concretamente ad incidere su
questi problemi perché la gente non ne può più, la gente è tartassata, la gente ha paura,
gli anziani hanno paura ad uscire di casa in determinati quartieri di Milano e della
Provincia di Milano perché sanno che se escono di casa non hanno la certezza di
potervici rientrare.
Noi allora su questo dobbiamo cercare di essere tutti uniti e di dimostrare civiltà
democratica perché anche civiltà democratica, rispetto delle regole e rispetto delle
regole anche migratorie, a cercare di frenare un fenomeno che sta assumendo
proporzioni sempre più vaste e che non ha controllo e che farà peggiorare nei prossimi
anni, qualora le politiche nazionali e degli Enti Locali unite non facciano una seria
coesione, farà peggiorare la qualità della vita dei nostri cittadini in maniera
considerevole. Grazie.”
Presiede il Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli.
Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli : “Censi.”
Consigliere Censi: “Grazie, Signor Presidente. Cercherò in questo intervento innanzi
tutto di dire che la discussione che abbiamo fatto questa sera, partendo dall'intervento
del Presidente ci permette di capire meglio e di chiarire anche un po' di banalizzazioni
e di semplificazioni che hanno governato la comunicazione giornalistica di questi
ultimi tempi e ci permette anche, almeno a me permette di aver chiaro alcune delle
questioni che stiamo discutendo.
La prima, qualcuno ha detto noi plaudiamo, anche fisicamente, a questa nuova linea del
Presidente, o nuova linea di questa Amministrazione. Io, siccome mentre discuto delle
cose la complessità dei documenti che ratificano, testimoniano una linea politica,
un'azione politica, un'idea che questa Amministrazione ha, ho in mente l'Ordine del
Giorno che abbiamo votato nel mese di Marzo, ho in mente il percorso allegato alla
proposta di utilizzo del milione di Euro prelevato dal fondo di riserva la cui
comunicazione oggi è all'Ordine del Giorno del nostro Consiglio Provinciale e ho in
mente, riprendendo l'esempio che faceva Accame, il comunicato stampa, cioè
l'elemento concreto più recente che questa Amministrazione provinciale ha fatto di
Ezio Casati in merito allo sgombero del campo rom S. Dionigi di ieri e dell'altro ieri.
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