6 settembre 2007 - Provincia di Milano
6 settembre 2007 - Provincia di Milano
6 settembre 2007 - Provincia di Milano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
sudore, è quella <strong>di</strong> un valore che io porto attraverso il mio contributo allo sviluppo, alla<br />
crescita dell’intera collettività prendendo invece vie traverse e scorciatoie.<br />
La sicurezza è un <strong>di</strong>ritto inalienabile, <strong>di</strong> tutti e sacro, però devo <strong>di</strong>re che richiede<br />
risposte democratiche, non credo alle scorciatoie <strong>di</strong> poteri speciali, non credo<br />
all’impiego dell’esercito e <strong>di</strong> altre cose. Richiede una fermezza dello Stato democratico<br />
che protegge la sua comunità e proteggendo quella comunità, protegge l’intera<br />
comunità, compresi quei bambini che vanno a scuola e sono figli <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> famiglie<br />
<strong>di</strong> origine straniera, compresi gli anziani dei quartieri periferici, compresa la nostra<br />
gente, e nella nostra gente ci sta dentro anche quella quota crescente <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />
viene qui e che attraverso il suo impegno accresce le proprie prospettive <strong>di</strong> vita e<br />
accresce anche le prospettive dell’intera comunità. Io credo che la sicurezza come<br />
<strong>di</strong>ritto richiede una risposta ferma, ma <strong>di</strong> uno Stato democratico che rinnova però e si<br />
aggiorna rispetto al tema anche del quadro legislativo complessivo. Questo è quanto io<br />
<strong>di</strong>co che debba essere e anche <strong>di</strong> positivo quanto io trovo nell’impegno del Governo a<br />
andare ad emanare prossimamente una serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti che finalmente<br />
responsabilizzino e <strong>di</strong>ano poteri agli amministratori locali, che sono quelli che sono in<br />
prima linea rispetto al tema della sicurezza e della microcriminalità nel loro territorio.<br />
Ci sono reati che per il contrasto hanno bisogno <strong>di</strong> una <strong>di</strong>mensione sopranazionale,<br />
come la grande criminalità organizzata o i crimini <strong>di</strong> carattere finanziario, e hanno<br />
bisogno <strong>di</strong> un coor<strong>di</strong>namento almeno europeo se non mon<strong>di</strong>ale, e ci sono invece<br />
crimini come quelli <strong>di</strong>ffusi sul territorio che hanno bisogno <strong>di</strong> un impegno delle<br />
istituzioni <strong>di</strong> prossimità. Allora, se da questo movimento degli amministratori, se da<br />
questa volontà <strong>di</strong> essere impegnati sul fronte della sicurezza e nel rispetto della legalità<br />
degli amministratori nascerà, come sembra, un nuovo quadro normativo e <strong>di</strong><br />
responsabilità che darà alle istituzioni più vicine ai citta<strong>di</strong>ni maggiori poteri <strong>di</strong><br />
intervento e maggiori responsabilità, io credo che noi tutti avremmo fatto un passo in<br />
avanti rispetto al patto che si potrà costruire con le comunità amministrate anche dal<br />
punto <strong>di</strong> vista della sicurezza.<br />
Io credo che non possiamo nasconderci qui a <strong>Milano</strong>, dove i dati confermano questo<br />
dato, che c’è una correlazione tra l’aumento <strong>di</strong> certi crimini, quella criminalità rivolta<br />
alla persona, dei crimini contro la persona, sono i furti, le aggressioni, le rapine, gli<br />
scippi, che ci sia una correlazione <strong>di</strong> una crescita <strong>di</strong> questo numero <strong>di</strong> reati che è legata<br />
qui al numero degli immigrati clandestini. Ormai è chiaro dai dati del Viminale, ma dai<br />
dati anche della Prefettura, dove il 70% degli arrestati l’anno scorso erano citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
origine straniera. Nell’area metropolitana milanese oggi il fenomeno che più genera un<br />
sentimento <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong> insicurezza è quel tipo <strong>di</strong> criminalità, non sono gli omici<strong>di</strong> che<br />
sono in calo, non sono altri reati che sono in calo. Oggi il punto su cui dobbiamo<br />
confrontarci è questo, e non serve <strong>di</strong>re bisogna prima risolvere il grande tema della<br />
malavita organizzata, della ‘ndrangheta e della mafia, bisogna fare l’uno e l’altro, e<br />
questo è compito degli apparati <strong>di</strong> contrasto dello Stato, ma per un amministratore il<br />
compito è risolvere i problemi che ha sul proprio territorio, e oggi sul territorio<br />
dell’area metropolitana milanese il tema è come noi contrastiamo efficacemente il<br />
problema della criminalità <strong>di</strong>ffusa, sapendo che è strettamente correlata<br />
all’immigrazione clandestina nel nostro Paese e nella nostra area.<br />
Io sono attento e guardo con grande attenzione e con grande rispetto anche alle<br />
posizioni della sinistra, del mondo cattolico, degli intellettuali che in questi giorni<br />
stanno esponendo una serie <strong>di</strong> perplessità rispetto a questo tema, all’approccio a questo<br />
tema. Sono rispettoso e guardo con attenzione e con interesse, ascolto con grande<br />
interesse e mi rendo conto che c’è un’attenzione che va data a chi sente scossa la<br />
propria coscienza. Ma proprio a loro pongo un quesito: quale atteggiamento deve avere<br />
uno Stato come il nostro, un’istituzione come la <strong>Provincia</strong> o i Comuni dell’area<br />
19