6 settembre 2007 - Provincia di Milano
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Quin<strong>di</strong> quando rispetto a questi problemi, a questi temi, nascono delle <strong>di</strong>visioni, perché<br />
bisogna prenderne atto senza nessuna drammatizzazione, si vota contro, è un<br />
rammarico che va risottolineato, come ricordavo all'inizio.<br />
Per quanto concerne questo tema, mi avvio alle conclusioni, non voglio farla lunga, io<br />
credo che il Presidente Penati si sia reso interprete delle istanze che sussistono nel<br />
territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, <strong>Milano</strong> e <strong>Provincia</strong>, e chi vi sta parlando, da<br />
vecchio Sindaco, vecchio perché si vede l'età, ho i capelli bianchi, le ha vissute<br />
<strong>di</strong>rettamente e abbiamo trovato l'equilibrio amministrativo per dare delle risposte senza<br />
creare traumi.<br />
Ne pren<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> atto e per questi motivi, ricordando ancora una volta le ragioni<br />
forti del Presidente Penati, le facciamo nostre e voteremo a favore.”<br />
Presidente del Consiglio Ortolina: “Altri interventi? Se non ci sono altri interventi...<br />
prego, Penati, il Consigliere Penati e poi Meroni.”<br />
Presidente della <strong>Provincia</strong> Penati: “Se l'Or<strong>di</strong>ne del Giorno rimane nel testo originario io<br />
voterò a favore, pur con una sorta <strong>di</strong> imbarazzo personale perché voto la mia relazione,<br />
ma mi sembra che non mi voglio sottrarre però ad una responsabilità...”<br />
Presidente del Consiglio Ortolina: “Non c'è conflitto d'interessi.”<br />
Presidente della <strong>Provincia</strong> Penati: “No, lo so Presidente, ma è proprio un mio<br />
imbarazzo, siccome questo Or<strong>di</strong>ne del Giorno racchiude poi un <strong>di</strong>battito e non voglio<br />
sottrarre ad una responsabilità quin<strong>di</strong> voterò a favore dell'Or<strong>di</strong>ne del Giorno.”<br />
Presidente del Consiglio Ortolina: “Meroni.”<br />
Consigliere Meroni: “Grazie, Presidente. La sod<strong>di</strong>sfazione principale che hanno, io<br />
parlo a nome personale e come gruppo della Lega Nord per l'In<strong>di</strong>pendenza della<br />
Padania, ma penso per tutti i Consiglieri <strong>di</strong> minoranza, è che finalmente la politica<br />
prevale su quelli che sono gli aspetti organizzativi, tecnici, amministrativi. Finalmente<br />
per una volta il Presidente Penati ha dovuto sottostare alla legge della politica ed è<br />
rimasto in aula fino alla fine, perché non è un voto a favore o un voto contro che<br />
potrebbe mettere in <strong>di</strong>scussione la sua presenza fisica quale Presidente della <strong>Provincia</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Milano</strong>, è un contributo che stiamo dando alla politica.<br />
Lo abbiamo detto all'inizio, senza parafrasare, senza nasconderci <strong>di</strong>etro a nessun<br />
attacco politico, era una semplice comunicazione, si poteva risolvere come adesso<br />
giustamente il Capogruppo Dapei nella riunione dei Capigruppo in trenta secon<strong>di</strong>,<br />
avremmo fatto una figura, magari barbina, nei confronti <strong>di</strong> chi aveva già convocato le<br />
televisioni ed i giornalisti, che adesso non ci sono più, però ce la saremmo cavata in<br />
poco tempo.<br />
Invece no, si è voluto cavalcare ancora una volta l'enfasi <strong>di</strong> <strong>di</strong>re le cose che purtroppo,<br />
Presidente, non è con<strong>di</strong>viso da parte della sua maggioranza. Noi, come opposizione,<br />
come forza politica che in questi anni abbiamo fatto opposizione, pren<strong>di</strong>amo atto che<br />
Lei non ha una maggioranza che sostiene le sue teorie, che sostiene il suo programma,<br />
e lo abbiamo detto non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> qualche mese fa, quando Lei ha voluto cambiare<br />
degli Assessori, delle deleghe, quando la Sinistra democratica che è nata ha per nostro<br />
conto comunque portato all'interno del <strong>di</strong>battito politico della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
qualcosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso. Bastava una volontà politica, un segno positivo, un voto sulla<br />
continuazione del suo programma amministrativo, nessuno lo ha voluto accettare e<br />
siamo qui oggi.<br />
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