6 settembre 2007 - Provincia di Milano

nostro continente avrebbero trascinato anche problemi di questo tipo, irregolari, anche
delinquenti come Fiorani, come Tanzi, eccetera, eccetera, provenienti da altri Paesi e
molto più disgraziati e disperati dei nostri concittadini italiani.
Abbiamo invocato il libero mercato, abbiamo detto che era necessario aprire, allargare
le frontiere per lo sviluppo economico già piuttosto elevato, il nostro rispetto a quei
Paesi. Bene, facendo tutto questo queste sono le distorsioni che evidentemente si
producono. Non possiamo tuttavia consentire che comunque ci sia la forza lavoro per le
vendemmie, adesso dove si vendemmia, o ci fosse la forza lavoro questa estate in
Puglia, in Calabria e in Campania per raccogliere pomodori, tutti zitti e tutti schisci, lì
non c'era emergenza sociale, emergenza sociale era di noi consumatori che se quelli
non lavoravano non ci arrivava nei supermercati la roba da mangiare, e
improvvisamente additare la questione come questione ormai dirimente, politica, in
grado di lacerare persino maggioranze.
Io credo che questo non possa essere possibile, che è il nostro senso di responsabilità
travalichi le prese di posizione anche personali e che ci si debba attenere sempre e
comunque agli atti ufficiali, dopodiché il dibattito è libero.
Per me l'atto ufficiale che qui oggi è stato presentato, anche se non in maniera del tutto
chiara, dal Presidente Penati, è la delibera di Giunta, che considero un fatto positivo e
in continuità rispetto al buon lavoro fatto in precedenza. Io a quella delibera mi
aggrappo per dire che concordo nel proseguire quel lavoro che si era qui iniziato, tutto
il resto è politica, dibattito, opinioni che fortunatamente possono liberamente
circolare.”
Nel frattempo è entrato in aula il Consigliere De Nicola. (presenti 41)
Vice Presidente Vicario del Consiglio Cavicchioli: “Esposito.
Consigliere Esposito: “Grazie, Presidente. Foglia ha concluso il suo intervento
affermando che dobbiamo stare all'Ordine del Giorno e agli atti del Consiglio
Provinciale c'è la delibera del milione per la sicurezza. Io so che c'è all'Ordine del
Giorno presentato anche un Ordine del Giorno propriamente detto del quale dovremo
discutere e sul quale stiamo discutendo e sul quale dovremo anche dire da che parte
stiamo e cosa pensiamo.
A fianco alla delibera, caro Foglia, ci sono le comunicazioni del Presidente Penati che
noi abbiamo ascoltato, così come abbiamo ascoltato l'intervento di molti altri. Tra le
tante cose che ha detto Penati ha parlato di furto della serenità, ha fatto un intervento di
merito, ha fatto delle valutazioni, sulle quali ha raccolto il plauso del Centrodestra e di
una parte del Centrosinistra, perché nel merito ha detto cose che sono condivisibili.
Cultura di Sinistra e cultura della Destra. I vecchi vizi, Calaminici, le persone come te
rischieranno in futuro di trovarsi nella contraddizione nella quale cominciano a trovarsi
per i cani da guardia all’ora della rivoluzione, i quali senza se e senza ma non vogliono
guardare le cose nell'universo come vi stanno.
La cultura liberale, che non è cultura di Destra, perché noi non siamo la Destra, siamo
il Centrodestra, espressione politica di culture, così come voi siete espressione di
culture, guarda le cose come stanno, non le interpreta.
La Sinistra l'aveva con noi per le nostre ragioni, adesso l'ha con noi perché abbiamo
avuto ragione. La Sinistra l'ha sempre con chi vuole vedere la realtà, la Sinistra, quella,
non la Sinistra che matura, per coloro che vogliono vedere le cose come sono.
Poi vengono fuori degli interventi che ci raccontano di una cultura della Sinistra,
quando eravamo sui banchi di scuola l'abbiamo appresa quella cultura della Sinistra,
quali erano gli "obiettivi" rivoluzionari allora, i socialdemocratici, socialfascisti, i
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