6 settembre 2007 - Provincia di Milano

lotta al vagabondaggio, alle classi cosiddette pericolose, perché ne aveva bisogno in
quel momento proprio per quell'accumulazione primaria che è stata alla nascita del
capitalismo moderno.
Oggi, senza fare sociologia, ma perché stava dentro anche alle cose che diceva il
Presidente Penati, è vero che sta cambiando il nostro sistema di vita, è vero che c'è un
cambiamento epocale a livello internazionale, ma chiediamoci il perché, non facciamo
del sociologismo. Per quanto mi riguarda basterebbe fare del marxismo. Andiamo a
vedere che cosa è stato e che cos'è il capitalismo moderno in questi ultimi anni,
andiamo a vedere cos'è la finanziarizzazione, andiamo a vedere che cosa ha creato e
come ha creato lo spossessamento di miliardi, milioni di persone, anzi, forse addirittura
miliardi nel sud del mondo, ma non ne siamo causa noi in questi Paesi?
Il problema allora non è fare del sociologismo, il problema è di intervenire a vari livelli
per creare le condizioni perché quel fenomeno, che noi non possiamo frenare, un
comunicato della CGIL diceva appunto come può uno scoglio arginare il mare?
Smettiamola di buttare gli scogli in mare, affrontiamo il problema di starsi in quel
mare, di poterci nuotare in quel mare e di provare anche a gestirlo, a governarlo quel
fenomeno, noi non lo stiamo facendo.
La Consigliere Censi, grande sociologa anche Lei, diceva giustamente, raccontava la
storia di quella donna, perché poi quando si prendono dei provvedimenti bisogna anche
andare a vedere che cosa producono. Allora la domanda che io faccio alla Consigliere
Censi è: dov'è quella donna che ha denunciato il marito? È con suo marito fuori da
qualsiasi struttura perché noi abbiamo permesso ai fascisti e ai razzisti di Opera di
permettersi, come ha fatto ieri il Presidente della municipalità DS a Pavia, di impedire
di dare una risposta diversa, alternativa alla questione di un'abitazione illegale, ma
un'abitazione non tollerabile nemmeno per gli stessi rom. Noi abbiamo permesso che
vincessero i razzisti ad Opera, e oggi vincono a Pavia e alla testa di quei razzisti a
Pavia non c'è solo la Destra, e questo è un problema, un problema che dobbiamo porci
come maggioranza di Centrosinistra.
Noi ci poniamo il problema dell'infanzia? Giusto. Ma vanno a scuola i bambini rom che
andavano a scuola fino all'anno scorso e che oggi non saranno più in San Dionigi, in
Triboniano e in tutti i posti da cui sono stati sgomberati e che non sappiano dove sono
in giro per questa città e che quest'anno non andranno a scuola? Ne valeva la pena per
quei bambini? Non sono stati tolti alle loro famiglie, come qualcuno avrebbe voluto,
ma non vanno neanche a scuola. Forse i provvedimenti almeno non erano così
intelligenti, forse erano né di Destra né di Sinistra, sicuramente erano molto sciocchi.
Perché questa posizione viene oggi? Io non voglio fare della dietrologia, non
m'interessa, ha insistito il Presidente Penati con un elemento, noi dobbiamo rispondere
alla percezione dei cittadini, questo è il centro di tutta la questione, non sono i problemi
reali, non è quanto incidono davvero sulla vita e quanto davvero sia il livello di
criminalità. Tutte le statistiche che ci portano la Prefettura, il Ministero, eccetera,
dicono che i reati sono in diminuzione anche nella nostra città, però c'è una percezione
maggiore e dobbiamo rispondere alla percezione. Però non è vero, ancora per rifarmi
all'intervento che considero molto serio della Consigliere Censi, che noi prendiamo la
paura come problema serio, perché non diamo risposte a quella paura, noi nascondiamo
i problemi perché non ci sia più quella percezione, perché non abbiamo risolto il
problema dei campi rom, abbiamo tracciato i rom in una situazione ancora fuori da quei
campi, ma senza dar loro un'alternativa.
Il problema allora è di trovare delle alternative. Noi ci abbiamo provato, abbiamo
provato con degli stanziamenti, abbiamo provato con un piano. Che fine ha fatto il
piano che abbiamo votato con quell'Ordine del Giorno che citava la Consigliere Censi?
Dal giorno dopo quella delibera di Giunta è scomparsa e l'Assessore Corso non è più
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