6 settembre 2007 - Provincia di Milano

essere molto attenti al rispetto della legalità, quindi anche al controllo puntuale della
immigrazione clandestina.
Vogliamo parlare dei rom? Anche in questo Consiglio abbiamo già dibattuto, ne
dibatteremo sicuramente ancora, la posizione dell’Assessore Corso era condivisibile
anche da noi, anche da me dell’UDC, perché si riconosceva da un lato la necessità e
l’esigenza di integrazione, di quella che si chiama inclusine sociale, ma nello stesso
tempo si riconosceva il bisogno, la necessità, l’ha detto anche il Presidente Penati che i
rom abbiano nell’ambito di questo desiderio di integrazione un grande rispetto per i
nostri cittadini, per la nostra convivenza civile. Sì alla tutela delle minoranze culturali,
storiche e etniche, no alla disobbedienza di quelle che sono le nostre regole di civile
convivenza, di quelli che sono i diritti dei cittadini italiani, no all’impunità, no a rom
che rubano, che fanno accattonaggio, che tirano l’ombrello negli occhi delle persone
uccidendole sulle metropolitane, e poi non vengono puniti. Questo non va bene. Io
credo che oggi il Presidente questo l’abbia implicitamente detto.
Vogliamo parlare della criminalità? Questo Governo ha concesso l’indulto e oggi
purtroppo ……”
Presidente del Consiglio Ortolina: “Il Parlamento, mi consenta Bernareggi, il
Parlamento non questo Governo.”
Consigliere Bernareggi: “Il Parlamento, grazie anche a questa maggioranza ovviamente
in Parlamento, ha consentito l’indulto e le conseguenze della diffusa criminalità sono
anche legate a questo fatto. Il Presidente Penati ha puntato soprattutto sul tema credo
degli immigrati clandestini per giustificare questo aumento della criminalità, tant’è che
ha citato il caso di Milano, dove si diceva c’è una diretta correlazione fra i crimini
contro la persona e il numero degli immigrati clandestini. Io direi che oltre a questo
tema però c’è il tema comunque della criminalità anche legata ai cittadini italiani.
Occorre avere molta attenzione prima di usare strumenti quali l’indulto, occorre avere
una grande attenzione al fatto che ci sia uno scollamento evidente tra quello che è
l’operato delle forze dell’ordine e il comportamento di una magistratura che non sa
assicurare la certezza della pena. Queste sono cose gravi, questo Governo ha il dovere
di prenderle in considerazione. Vogliamo parlare del tema della droga? La droga non è
scollegata dalla criminalità, eppure questo Ministro Livia Turco ha raddoppiato,
avrebbe voluto, fortunatamente è stata fermata, raddoppiare la quantità di droga
utilizzabile per uso personale senza alcun tipo di problema. Vogliamo ricordare gli
scandali finanziari e l’incapacità di questo Governo di mettere in atto degli strumenti
per chiudere una volta per tutte quelli che sono i grandi scandali finanziari che mettono
a repentaglio anche i risparmi di ogni cittadino italiano. Ebbene, tutti questi
comportamenti sono comportamenti che la sinistra ha messo in campo, sono
atteggiamenti che la sinistra ha comunque avallato in questi anni. Ora c’è un evidente
cambiamento di tendenza e questo da parte nostra è assolutamente condivisibile e
spossabile.
Certo, è la sinistra riformista non quella radicale che ha aperto gli occhi. Per questo ci
piacerebbe sapere da Rifondazione Comunista, dai Comunisti Italiani, dai Verdi, qual è
il loro punto di vista sulle parole del Presidente Penati. Credo che sarebbe opportuno
che oggi avessero il coraggio di manifestare il loro punto di vista, anche a costo di dire
al loro Presidente che la pensano come è, diversamente.
Il Ministro Amato ha parlato addirittura di un timore di svolte reazionarie fasciste a
seguito di questi fatti di criminalità non controllati, perché i cittadini sono davvero
stanchi. Noi lo apprezziamo, apprezziamo queste parole, le riconosciamo vere e
speriamo che il Governo abbia la capacità e la forza di andare avanti in questa
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