6 settembre 2007 - Provincia di Milano
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Perché <strong>di</strong>co questo? Perché allora si capisce che c'è una logica e c'è una<br />
consequenzialità nelle azioni che vengono fatte, c'è un tema che riguarda l'integrazione,<br />
il sostegno in campi che sono quelli tra<strong>di</strong>zionali, in<strong>di</strong>viduati dai processi <strong>di</strong><br />
integrazione su scala europea, quin<strong>di</strong> l'istruzione, la formazione, l'occupazione, la<br />
sanità, la casa, su questi noi siamo impegnati e queste sono le linee su cui saranno<br />
investiti primariamente il milione <strong>di</strong> Euro che abbiamo qui destinato e c'è un richiamo<br />
però forte ai temi che riguardano la qualità della vita del nostro Paese.<br />
Quando <strong>di</strong>co qualità della vita intendo <strong>di</strong>re tutti, perché io ho ascoltato con grande<br />
interesse l'intervento <strong>di</strong> Gatti, su cui sono assolutamente d'accordo, l'intervento del<br />
Consigliere della Margherita, anche l'intervento <strong>di</strong> Guerra e <strong>di</strong> Tranquillino, che<br />
francamente ho trovato poco pertinenti con il tema che stiamo trattando perché è del<br />
tutto evidente che sulle questioni che sono state poste altre sono le azioni, ma che sono<br />
assolutamente coerenti e riscontrabili, evidenziabili negli atti, nelle procedure e negli<br />
interventi che sono <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> questa Amministrazione, ma ancora <strong>di</strong> più per<br />
esempio quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, sugli atti del Ministro Damiano, sugli<br />
interventi che vengono fatti.<br />
Ora, l'intervento del Presidente Penati ha avuto il pregio dal mio punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> aver<br />
chiarito alcune delle questioni che sono state volutamente, da una parte banalizzate, e<br />
dall'altra accre<strong>di</strong>tate come un accodamento ad una politica <strong>di</strong> Destra. Le ragioni che ho<br />
sommariamente portato, perché è del tutto evidente che ognuno <strong>di</strong> voi conosce questi<br />
atti amministrativi, <strong>di</strong>mostrano che c'è una coerenza tra un processo <strong>di</strong> integrazione, <strong>di</strong><br />
rispetto, <strong>di</strong> volontà <strong>di</strong> enfatizzare la parte che è compito istituzionale e sociale <strong>di</strong> questa<br />
Amministrazione e la volontà <strong>di</strong> costituire con le altre Amministrazioni Pubbliche, con<br />
gli altri soggetti, e sono perfettamente evidenziati nella delibera e che sono da una parte<br />
il terzo settore, quin<strong>di</strong> tutta l'attività associazionistica che non può essere usata<br />
strumentalmente, cioè si prende e si butta a seconda del bisogno o si avvisa cinque<br />
minuti prima che si sgomberi un campo <strong>di</strong>cendo cosa facciamo delle persone che<br />
stanno in questo campo? Persone tra l'altro i cui bambini andavano a scuola e che erano<br />
perfettamente integrati, ma io non voglio entrare nel merito <strong>di</strong> questa questione, in cui<br />
si coinvolge la citta<strong>di</strong>nanza, in un processo anche quello che riprenderò alla fine e che<br />
mi pare una delle cose più interessanti che oggi il Presidente ha detto, le istituzioni e<br />
quin<strong>di</strong> si toglie qualsiasi scusa alle istituzioni che non intendano intervenire, ma si <strong>di</strong>ce<br />
che questo non è un processo che riguarda un'Amministrazione <strong>di</strong> Centrosinistra o <strong>di</strong><br />
Centrodestra ma noi proponiamo una metodologia che trasversalmente an<strong>di</strong>amo ad<br />
esercitare insieme, assumendoci le responsabilità che sono compatibili ai compiti<br />
istituzionali che noi abbiamo per un comune, anche in ragione dei danari che ha a<br />
<strong>di</strong>sposizione sono alcuni, per una <strong>Provincia</strong> sono altri, per lo Stato e per il Governo<br />
sono altri, per la Regione ancora altri e ciascuno potrà in questo modo evidenziare<br />
pubblicamente e chiaramente le carenze o le non volontà.<br />
Poi c'è il tema dei rappresentanti delle comunità. In questo caso io parlo delle comunità<br />
<strong>di</strong> cui stiamo <strong>di</strong>scutendo, delle Comunità Rom e Sinti, e questo non è irrilevante perché<br />
quando si fa una generalizzazione si toglie dal campo la parte che è inserita, che<br />
rispetta il patto <strong>di</strong> legalità, che è la più parte, e si fa una generalizzazione per cui sono<br />
tutti uguali.<br />
Quin<strong>di</strong> il tema della legalità non è un tema legato solo alla repressione, ma è assumere<br />
come un valore un bisogno che oggi è fortissimo tra i citta<strong>di</strong>ni e le citta<strong>di</strong>ne della<br />
nostra provincia, ma in generale possiamo <strong>di</strong>re in tutti i luoghi in cui si avvertono<br />
queste contrad<strong>di</strong>zioni, il bisogno <strong>di</strong> legalità è intimamente collegato alla paura che i<br />
citta<strong>di</strong>ni e le citta<strong>di</strong>ne hanno.<br />
Ne abbiamo già parlato, vi ricordate, quando c'è stata la questione <strong>di</strong> Opera e io ho fatto<br />
un intervento su questo, ma ho anche detto che nel rapporto virtuoso tra i citta<strong>di</strong>ni e le<br />
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