02.06.2013 Views

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ghispecificialsoloresponsabiledeilavori».<br />

Questa interpretazione è nata a causa della<br />

formulazioneassolutamenteinfelicedelladefinizionedi<br />

«responsabile dei lavori»contenuta<br />

nell’art. 89, comma 1, lettera c), D.Lgs. n.<br />

81/2008,ilqualelohadefinitocomeil«soggettoincaricatodalcommittentedellaprogettazione<br />

o del controllo dell’esecuzione dell’opera;<br />

talesoggettocoincideconilprogettistainfasedi<br />

progettazione dell’opera e con il direttore dei<br />

lavori per la fase di esecuzione dell’opera. Nel<br />

campodiapplicazionedeldecretolegislativo12<br />

aprile2006n.163esuccessivemodificazioni,<br />

ilresponsabiledeilavorièilresponsabileunico<br />

delprocedimento».<br />

NelvigoredelD.Lgs.n.494/1996erachiaro<br />

chelanominadellostessoresponsabilefosse<br />

lasciata alla piena libertà del committente, il<br />

qualepotevapacificamentescegliere«se»nominareunsoggettochefosseinsuavecedelegato<br />

all’attuazione delle norme legate alla sicurezza<br />

nel cantiere e, soprattutto, «chi» nominare<br />

non essendo la scelta in alcun modo<br />

condizionatadaltestodilegge.<br />

LanuovadefinizionediresponsabiledeilavoricontenutanelTestounicohacomplicatole<br />

cosepoiché,nellaprecedente versione, infatti,ilresponsabiledeilavorieradefinitocomeilsoggettoche«puòessereincaricatodalcommittenteaifinidellaprogettazioneodellaesecuzioneodelcontrollodell’esecuzionedell’opera»;<br />

insostanza, ilTestounico,oltreavincolarela<br />

scelta soggettiva del professionista da nominare,haancheeliminatol’inciso«soggettoche<br />

può essere nominato», facendo sorgere in alcuni<br />

interpreti la convinzione che il legislatoreavessevolutoobbligatoriamentelapresenza<br />

di un soggetto responsabile in vece del<br />

committente.<br />

In realtà una lettura più attenta e articolata<br />

del Titolo IV, D.Lgs. n. 81/2008, porta a<br />

conclusioniopposte;èpossibileosservare,infatti,cometutteledisposizioniseguenticontinuanoafarriferimentoaobblighialternativi<br />

del committente o del responsabile dei lavori<br />

e, pertanto, emerge così un quadro che<br />

portaaconcludererispettoall’assenzadiuna<br />

automaticitàrispettoallapresenzadelRL.<br />

In tal senso ha disposto l’art. 90, D.Lgs. n.<br />

81/2008, «Obblighi del committente o del responsabiledeilavori»,che,riprendendoquantoprevistodalD.Lgs.n.494/1996,haprevistoilrapportofracommittenteeresponsabile<br />

PREVENZIONE E PROTEZIONE<br />

Articolo<br />

deilavoricomealternativoenonesclusivoin<br />

favore del responsabile lavori rispetto agli<br />

adempimenti imposti dal Titolo IV; l’obbligo<br />

èsempreconfiguratoacaricodelcommittente,<br />

come primo soggetto responsabile tenuto<br />

all’adempimento «o», in via subordinata, a<br />

caricodelresponsabiledeilavori.<br />

Se la nomina fosse effettivamente obbligatoria<br />

oppure addirittura automatica, non vi sarebbe<br />

ragione per prevedere un’alternatività<br />

di obblighi. All’adempimento sarebbe tenuto<br />

ilresponsabiledeilavoriinluogodelcommittente,alqualeresiduerebbealpiùunoneredi<br />

vigilanzarispettoall’attivitàdeldelegato.<br />

Anche l’art. 93 ha ridotto le responsabilità<br />

connesse all'adempimento degli obblighi «limitatamente<br />

all’incarico conferito al responsabile<br />

dei lavori»; è espressamente prevista,<br />

quindi,lanecessitàdiunincaricodelcommittentealresponsabiledeilavoriaffinchécostui<br />

sia costituito responsabile in base a quanto<br />

concordatoconlostessocommittente.<br />

Gli “appalti pubblici”<br />

Per quanto concerne il “settore pubblico”,<br />

l’art.89haprecisatoche,nelcampodiapplicazione<br />

del decreto legislativo 12 aprile<br />

2006, n. 163, il responsabile dei lavori è il<br />

responsabile unico del procedimento. La differenza<br />

con l’art. 3, D.Lgs. n. 494/1996, è<br />

evidente, la norma non fa più riferimento,<br />

come in precedenza, al settore degli appalti<br />

pubblici, ma al campo di applicazione del<br />

D.Lgs.n.163/2006.<br />

Pertanto, ai sensi dell’art. 10, D.Lgs. n. 163/<br />

2006,lastazioneappaltantedevedesignare,<br />

quale RUP, un soggetto in possesso del titolo<br />

«distudioecompetenzaadeguatiinrelazioneai<br />

compiti per cui è nominato. Per i lavori e i<br />

servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura<br />

deve essere un tecnico. Per le amministrazioni<br />

aggiudicatricideveessereundipendentediruolo.Incasodiaccertatacarenzadidipendentidi<br />

ruoloinpossessodiprofessionalitàadeguate,le<br />

amministrazioniaggiudicatricinominanoilresponsabiledelprocedimentotraipropridipendentiinservizio».<br />

Quindi, non è da escludere che se il RUP,<br />

qualeresponsabiledeilavori,devecoincidere<br />

conilcoordinatoreinfasediprogettazione,lo<br />

stessodebbaavereititolinecessariperesercitarequestoruolo.<br />

Lestazioniappaltantichenonsonopubbliche<br />

7luglio2009­N.13 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 65 ILSOLE24ORE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!