02.06.2013 Views

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ILSOLE24ORE 68<br />

GRANDI RISCHI<br />

FocusTU­OsservatorioISPESL­Articolo<br />

LA PREVENZIONE INCENDI NEL TU SICUREZZA<br />

l di Marcello Tambone<br />

1° Ricercatore Dipartimento Tecnologie di sicurezza - ISPESL<br />

Presente fin dall’antichità, il rischio di incendio ha sempre caratterizzato qualsiasi<br />

attività antropica. Tra le numerose cause da cui derivavano gli incedi nel passato,<br />

possono essere evidenziate quelle dovute al largo impiego del legno come elemento<br />

costruttivo, ovvero alla mancanza di una idonea prevenzione incendi nei luoghi di<br />

lavoro. Ma se è vero che a partire dalla seconda metà dell’800 il legno utilizzato<br />

nelle costruzioni è era stato progressivamente sostituito da altri materiali non<br />

combustibili, è altrettanto vero che altri pericoli provenivano dalle nuove<br />

architetture, come quelli derivati delle maggiori difficoltà di esodo, o quelli<br />

provenienti dalla presenza di strutture metalliche poco affidabili in caso d’incendio<br />

o ancora quelli originati dai ”nuovi” gas d’incendio provenienti dalla combustione<br />

di materiali di rivestimento, di finitura e di arredo. Oggi, al fine di realizzare una<br />

idonea prevenzione incendi, è necessario che ogni datore di lavoro provveda<br />

a effettuare una idonea valutazione dei rischi d’incendio dei luoghi di lavoro,<br />

ad adottare idonee misure per la riduzione dei pericoli d’incendio e a formare<br />

e informare tutti lavoratori esposti.<br />

L’incendio è sempre stato ed è tutt’ora<br />

uno dei maggiori pericoli in<br />

tutte le attività umane. Infatti,<br />

grandi incendi, in passato, hanno<br />

devastato popolosi quartieri o, addirittura,<br />

intere città [1] , in parte per<br />

il massiccio impiego del legno come:<br />

l elemento portante (aree mediterranee);<br />

l materiale da costruzione (aree<br />

del nord Europa);<br />

Osservatorio<br />

acuradell’Ufficio<br />

RelazioniconilPubblico<br />

in parte per la mancanza di:<br />

l opportuna prevenzione nelle attività<br />

lavorative;<br />

l appropriati “corpi” organizzati,<br />

addestrati e muniti di mezzi, dispositivi<br />

e attrezzature per la<br />

lotta alle calamità in genere e<br />

agli incendi in particolare;<br />

l necessaria informazione delle<br />

persone sul comportamento da<br />

adottare in caso di incendio.<br />

D’altronde, se è vero che le strutture<br />

realizzate con materiali<br />

combustibili sono andate in gran<br />

parte scomparendo già a partire<br />

dal XIX secolo e sostituite con il<br />

ferro, la ghisa, l’acciaio e il cemento<br />

armato, è altrettanto vero<br />

che nuove problematiche si sono<br />

sviluppate nelle architetture a<br />

partire dalla seconda metà dell’800,<br />

come:<br />

l la maggiore difficoltà di esodo<br />

1) Peresempio,gliincendidiRomadel64d.C.(volontario),diLondradel798edel982,diVeneziadel1106,diDresdadel1491,diOslodel<br />

1624,diLondradel1665,diEdimburgodel1700,diCopenaghendel1728,diStoccolmadel1751,diCostantinopolidel1750-1756-<br />

1782-1784-1870,diMoscadel1812(semidistruttadaglistessirussipercacciareNapoleoneBonaparte),diChicagodel1871,diParigi<br />

del 1871, di Boston del 1872, di San Francisco del 1906 (incendio determinato dalla scoppio delle tubature del gas a seguito di un<br />

disastrosoterremoto),diBruxellesdel1910,diTokiodel1923.<br />

www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 7luglio2009­N.13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!