02.06.2013 Views

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

Ambiente_e_Sicurezza..

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La scelta del programma di monitoraggio si<br />

basa sulla valutazione del rischio condotta ai<br />

sensi dell’Allegato 3, punto 1.1, sezione C,<br />

D.Lgs.n.152/2006.<br />

Obiettivo del monitoraggio è quello di<br />

stabilire un quadro generale coerente ed<br />

esauriente dello stato ecologico e chimico<br />

delle acque presenti in ciascun bacino<br />

idrografico e permettere la classificazione<br />

di tutti i corpi idrici superficiali in cinque<br />

classi.<br />

Il D.M. n. 56/2009 ha individuato anche le<br />

modalitàdiprogettazionedelmonitoraggioe<br />

divalutazionedelrischioegliobiettivispecificirelativiaciascuntipodiattività.<br />

Resta invariato il punto A.4. sulla classificazione<br />

e sulla presentazione dello stato ecologico,cosìcometuttoilpuntoBsuicorpiidrici<br />

sotterranei.<br />

Le condizioni di riferimento<br />

tipo­specifiche<br />

Infine, l’Allegato 2 al D.M. n. 56/2009 ha<br />

sostituitoilpunto1.1.1,Allegato3allaParte<br />

III, D.Lgs. n. 152/2006, recante la fissazionedelle«condizionidiriferimentotipo-specifiche»<br />

per i corpi idrici superficiali. Sono<br />

AMBIENTE E RISORSE<br />

Articolo<br />

state riprese e in parte rielaborate le definizioni<br />

di condizioni idromorfologiche e fisico­chimiche<br />

tipo­specifiche, nonché di condizioni<br />

biologiche di riferimento tipo­specifiche;<br />

in seguito, è stata individuata la<br />

funzione delle condizioni di riferimento anche<br />

in combinato con il rapporto di qualità<br />

ecologica(RQE).<br />

Infine, è stato descritto il processo per la<br />

determinazione delle condizioni di riferimento.<br />

Conclusioni<br />

Nonèstataeffettuataun’analisicritica,sottoil<br />

profilo strettamente tecnico, delle modifiche<br />

apportateallaprecedentedisciplina.Peraltro,è<br />

innegabile lo sforzo di completamento e di<br />

adeguamento del quadro normativo nazionale,inparteancoraincompleto.<br />

È auspicabile che questo funga da impulso e<br />

favorisca l’attuazione, da parte delle regioni,<br />

delle disposizioni riguardanti il monitoraggio,<br />

la classificazione e la tutela dei corpi idrici<br />

introdotte dalla direttiva quadro in materia di<br />

acque e incoraggi l’emanazione dei piani di<br />

gestione e dei piani di tutela delle acque, in<br />

molticasinonancoraportataacompimento. l<br />

Tecnologie&Soluzioni per l’ambiente<br />

Progettazione e gestione dei sistemi per la tutela dell’ambiente.<br />

SUL PROSSIMO NUMERO:<br />

• Vapori in ambiente indoor<br />

• Oil spill response<br />

• Abbattimento polveri industriali<br />

7luglio2009­N.13 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 89 ILSOLE24ORE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!