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Ambiente_e_Sicurezza..

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io dell’area in cui l’illecito di abbandono o<br />

deposito incontrollato di rifiuti viene commesso,inquanto,ilpiùdellevolte,accadeche<br />

un soggetto, per quanto estraneo al fatto, diventi<br />

oggettivamente responsabile in quanto<br />

proprietario dell’area e per semplice responsabilità<br />

oggettiva; si evince chiaramente che,<br />

congiuntamente all’autore materiale dell’illecito,<br />

può rispondere, altresì, il proprietario<br />

dell’area, al quale , peraltro, la responsabilità<br />

èimputabilesoltantoatitolodidoloocolpa.<br />

Pertanto risulterà fondamentale, sulla base<br />

degliaccertamentichedovrannoessereeffettuati<br />

dalla pubblica amministrazione, individuare<br />

innanzitutto l’effettivo responsabile<br />

dell’illecitoambientalecommessoeverificare<br />

se il proprietario dell’area, o il soggetto che<br />

abbialadisponibilitàdelfondo,abbiapartecipato<br />

consapevolmente a questa attività o abbia<br />

colposamente omesso di provvedere a<br />

vietarlaoimpedirla,nelsensoche,pursapendo,<br />

abbia taciuto, oppure potesse venire a<br />

conoscenzadell’illecitoconunminimodidiligenza.<br />

Restapertantodadimostrareildoloolacolpa<br />

del proprietario, in quanto sullo stesso, purchénonsiailproduttoredeirifiuti,nonsussistealcunaresponsabilitàoggettivaqualesempliceproprietariodell’area.<br />

Il buon comportamento del proprietario di<br />

un’area,che,oltreadadottaretuttelemisure<br />

necessariepercercarediimpedirel’abbandono<br />

di rifiuti da parte di soggetti terzi, abbia<br />

collaborato fattivamente con la pubblica amministrazione,<br />

denunciando, altresì, l’illecito<br />

abbandono, è da considerare elemento sufficienteamanlevareilproprietariodell’areada<br />

qualsiasiformadiresponsabilità.<br />

Lo stesso art. 245, comma 2, Testo unico<br />

ambientale specifica che, fatti salvi gli obblighidelresponsabiledellapotenzialecontaminazionedelsitodabonificare,ilproprietarioo<br />

ilgestoredell'area,cherileviilsuperamentoo<br />

ilpericoloconcretoeattualedelsuperamento<br />

delle concentrazione soglia di contaminazione<br />

(CSC), deve darne comunicazione alla regione,<br />

alla provincia e al comune territorialmentecompetentieattuarelenecessariemisure<br />

di prevenzione. La provincia, una volta<br />

ricevutelecomunicazionidicuisopra,siattiva,sentitoilcomune,perl'identificazionedel<br />

soggettoresponsabilealfinedidarcorsoagli<br />

interventidibonifica.Nelcasoincui,infatti,la<br />

RIFIUTI E BONIFICHE<br />

Articolo<br />

pubblicaamministrazionenonsiaingradodi<br />

accertare l’autore dell’illecito e non si sia in<br />

gradodiprovarelacolpaoildolodelproprietariodell’area,laPAcompetentedeveordinarelabonificadeisiticontaminatiassumendoseneglioneri,salvofuturarivalsaneiconfrontidell’effettivoresponsabile.<br />

Pertanto,inconclusione,inlineadimassimaè<br />

possibile affermare che il proprietario di<br />

un’areacheadottiuncomportamentoattivoe<br />

diligenteperlatuteladell’ambienteenonsia<br />

rimasto assolutamente inerte, nel caso di abbandono<br />

o deposito incontrollato di rifiuti,<br />

nonrisponderàatitolodicolpaodolonell’illecito<br />

commesso da soggetti terzi ed effettivi<br />

responsabili.<br />

Procedure operative e amministrative<br />

per la bonifica dei siti contaminati<br />

Leprocedureoperativeeamministrative,che<br />

devonoessereadottateperlabonificadeisiti<br />

contaminati,comprendonoduefasidistinte:<br />

l messa in sicurezza e prevenzione dei<br />

siti contaminati, che si deve attuare nel<br />

momento in cui vi sia il verificarsi di un<br />

evento che possa appunto, anche potenzialmente,contaminareun’area;<br />

l laveraepropriaproceduracheporteràalla<br />

bonifica dei siti contaminati,operazione<br />

che viene avviata successivamente alla<br />

conclusionedellaprimafase.<br />

Messa in sicurezza e prevenzione<br />

L’art. 242, testo unico ambientale, specifica<br />

che, al verificarsi di un evento che sia potenzialmente<br />

in grado di contaminare il sito, il<br />

responsabiledell’inquinamentodebbamettere<br />

in opera, entro ventiquattro ore, le misure<br />

necessariediprevenzioneenedebbadarele<br />

relative comunicazioni; l’operatore interessato<br />

deve adottare entro le ventiquattro ore, a<br />

propriespese,lenecessariemisurediprevenzioneedimessainsicurezza.<br />

L’operatore deve informare, con apposita comunicazione<br />

degli interventi più urgenti, il<br />

Comune, la Provincia, la Regione, nonché il<br />

Prefettodellaprovinciaterritorialmentecompetenti,<br />

che nelle ventiquattro ore successive<br />

deveinformareilMinisterodell’<strong>Ambiente</strong>.<br />

La comunicazione deve contenere gli aspetti<br />

pertinentidellasituazionee,inparticolare,le<br />

generalità dell’operatore, le caratteristiche<br />

delsitointeressato,lematriciambientalipre­<br />

7luglio2009­N.13 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 81 ILSOLE24ORE

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