Ambiente_e_Sicurezza..
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Box 1<br />
ILSOLE24ORE 100<br />
AMBIENTE E RISORSE<br />
Articolo<br />
l I passaggi dellaflowchart<br />
l Step0:InformazionidibasesulComune;<br />
l Step1:RedazionediunaRelazionesulloStatodell’<strong>Ambiente</strong>;<br />
l Step2:RedazionedelRapportoAmbientale;<br />
- Step2.A.1:IllustrazionedeicontenutidelPiano,degliobiettiviedelleazioni;<br />
- Step2.A.2:Individuazionedelleareesignificativamenteinteressate;<br />
- Step2.B:Individuazionedeiprincipaliindicatoridistato;<br />
- Step2.C.1:Individuazionedeiproblemiambientaliesistenti;<br />
- Step2.C.2:Verificadicoerenzainterna;<br />
- Step2.D:Indicatoridistatofacoltativieipotesizero;<br />
- Step2.E:Indicatoridipressione;<br />
- Step2.F:Individuazionedeglieffettisignificativiedelleazionicritiche;<br />
- Step2.G:Sceltadegliindicatoridiimpattoevalutazione;<br />
- Step2.H:Individuazionedellemisuredimitigazioneecompensazione;<br />
- Step2.I.1:Sceltaemotivazionedellealternativeindividuate;<br />
- Step2.I.2:Descrizionedelledifficoltàindividuate;<br />
- Step2.J:Pianificazionedelmonitoraggio;<br />
-Step2.K:Stesuradellasintesinontecnica;<br />
l Step3:Consultazioni;<br />
l Step4:StesuradefinitivadelPiano;<br />
l Step5:ApprovazionedelPiano;<br />
l Step6:AttuazionedelPianoemonitoraggio.<br />
cazioni fornite della direttiva 2001/42/CE,<br />
doveritenutoopportunoaggiornatedalD.Lgs.<br />
n.152/2006(esuccessivemodifiche),echesi<br />
articolaneipassaggiriportatinel box 1.<br />
La suddivisione in step di secondo livello è<br />
voltaacomprenderenellastesuradelrapportoambientaletutteleinformazioninecessarie<br />
riportate nell’Allegato VI al D.Lgs. n. 152/<br />
2006. Le informazioni sono state, quindi, riviste<br />
e riadattate al contesto territoriale di<br />
riferimentodelprogettoDIVAS.<br />
La selezione di indicatori<br />
ambientali prioritari<br />
InunaVASgliindicatoridovrebberocostituire<br />
«uno strumento in grado di fornire informazioni<br />
in forma sintetica di un fenomeno più<br />
complesso e con significato più ampio; uno strumento<br />
in grado di rendere visibile un andamento<br />
o un fenomeno che non è immediatamente percepibile»(Organizzazioneperlacooperazionee<br />
losviluppoeconomicoOCSE,1993).<br />
Gli indicatori sono stati selezionati tra quelli<br />
identificaticomeipiùsignificativitralediverse<br />
liste redatte da ONU, OCSE, indicatori<br />
cmunitari europei, Agenzia europea per<br />
l’<strong>Ambiente</strong> (EEA), EUROSTAT, Ministero<br />
dell’<strong>Ambiente</strong>, Agenzia nazionale per la protezionedell’ambienteeperiservizitecnici(ex<br />
APAT, oggi ISPRA), Agenzia della Regione<br />
Veneto per la protezione dell’ambiente (AR<br />
PAV)eRegioneVeneto.Dopoaververificato<br />
eventuali ripetizioni o incongruenze con il<br />
livello pianificatorio di interesse nell’ambito<br />
delprogetto,perognimatriceambientalesono<br />
stati scelti gli indicatori in base alla loro<br />
disponibilità accertata a livello regionale e<br />
allasignificativitàdellororuolodidescrittori.<br />
Sono,quindi,statisceltiindicatorichefossero:<br />
l rappresentativi;<br />
l valididalpuntodivistascientifico;<br />
l sempliciediagevoleinterpretazione;<br />
l capacidiindicarelatendenzaneltempo;<br />
l ove possibile, capaci di fornire un’indicazioneprecocesulletendenzeirreversibili;<br />
l sensibili ai cambiamenti che avvengono<br />
nell’ambienteonell’economiachedevono<br />
contribuireaindicare;<br />
l basati su dati facilmente disponibili o disponibiliacostiragionevoli;<br />
l basatisudatiadeguatamentedocumentati<br />
ediqualitàcerta;<br />
l aggiornabiliperiodicamente.<br />
www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 7luglio2009N.13