Capitolo 17 – Le Vibrazioni Meccaniche
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LE VIBRAZIONI MECCANICHE<br />
633<br />
x+ ω x =<br />
2<br />
0 (4)<br />
n<br />
2<br />
Si deduce chiaramente come, essendo ω n una quantità essenzialmente<br />
positiva, l'accelerazione x è sempre di verso opposto allo<br />
spostamento x del corpo, e quindi diretta sempre verso la sua posizione<br />
di equilibrio statico.<br />
La soluzione della (4) è una funzione del tipo:<br />
( )<br />
xt () = Xcosω t+<br />
ϕ (5)<br />
con X e ϕ da determinare in base alle condizioni iniziali.<br />
Il corpo, quindi, manifesterà un moto oscillatorio armonico con<br />
pulsazione naturale ω n ; a questa corrisponde la frequenza f n (frequenza<br />
naturale) che potremo scrivere indifferentemente come:<br />
ωn<br />
1 k 1 kg 1 g<br />
fn<br />
= = = =<br />
2π<br />
2π<br />
m 2π<br />
P 2π ∆<br />
<strong>Le</strong> tre forme in cui è possibile esprimere la frequenza naturale del<br />
sistema mettono in evidenza che questa dipende esclusivamente<br />
dai parametri che caratterizzano il sistema (la molla e la massa) e<br />
pertanto è sufficiente la conoscenza di questi valori per arrivare<br />
alla sua determinazione; la più significativa è la terza, per la quale<br />
la lettura dell'allungamento della molla sotto l'azione del peso P<br />
del corpo in condizioni statiche è sufficiente per la determinazione<br />
della frequenza naturale del sistema.<br />
Si osserva in ogni caso come la frequenza naturale del sistema aumenta<br />
al crescere della rigidità della molla, mentre diminuisce al<br />
crescere della massa (o del carico).<br />
La risposta effettiva del sistema dipende dal valore fissato<br />
per le condizioni iniziali.<br />
1<br />
2<br />
n<br />
Figura 13