Capitolo 17 – Le Vibrazioni Meccaniche
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LE VIBRAZIONI MECCANICHE<br />
641<br />
La caratteristica elastica dell'albero può essere facilmente ricavata<br />
dalla espressione che lega il momento di reazione elastica, M, alla<br />
rotazione θ imposta alla sua sezione libera, e che si scrive:<br />
M GI p<br />
= ϑ<br />
l<br />
dove G è il modulo di elasticità trasversale del materiale costituente<br />
l'albero, l la sua lunghezza, ed Ip il momento d'inerzia di figura<br />
della sua sezione retta.<br />
Nel caso di sezione circolare il momento d'inerzia di figura vale:<br />
4<br />
πd I p =<br />
32<br />
La caratteristica elastica dell'albero sarà allora:<br />
k M GI<br />
G<br />
l<br />
d<br />
t p π<br />
= = =<br />
ϑ<br />
l<br />
4<br />
32<br />
Data la disposizione della massa volanica è evidente che nella<br />
configurazione di equilibrio statico l'albero non è soggetto ad alcun<br />
momento esterno; per tale configurazione, quindi, si ha: Mt =θ<br />
=0.<br />
Quando il disco, dopo essere stato ruotato dell'angolo θ0 viene abbandonato<br />
a se stesso, devono valere le condizioni di equilibrio<br />
dinamico, e in particolare dovrà essere:<br />
<br />
M + M'=<br />
0<br />
con:<br />
M =−kϑ<br />
M'=−J ϑ<br />
0<br />
L'equazione differenziale del moto sarà quindi data da:<br />
J ϑ+ kϑ<br />
= 0<br />
che, ove si ponga:<br />
si può scrivere:<br />
0<br />
ω n =<br />
k<br />
J<br />
0<br />
ϑ<br />
2<br />
+ ω ϑ = 0<br />
n