TESI Dottorato FAVILLA MARA - Università degli Studi del Molise
TESI Dottorato FAVILLA MARA - Università degli Studi del Molise
TESI Dottorato FAVILLA MARA - Università degli Studi del Molise
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
mesenteroides e Lactococcus lactis. Le specie isolate sono rappresentative <strong>del</strong>la<br />
microflora lattica normalmente presente nel lievito naturale (De Vuyst et al. 2005, De<br />
Vuyst et al. 2002, Scheirlinck et al. 2007). In particolare, L. plantarum, L. citreum L.<br />
lactis e W. confusa sono stati isolati da lieviti naturali ottenuti da semole di grano<br />
duro provenienti da diverse province <strong>del</strong>la Puglia (Corsetti et al. 2001). Inoltre è<br />
stato di recente osservato che L. plantarum è la specie dominante nel lievito<br />
naturale utilizzato nella produzione <strong>del</strong> pane di Altamura (Ricciardi et al. 2005). Nei<br />
campioni di semola analizzati non sono state identificate le specie che dominano i<br />
processi fermentativi <strong>del</strong> lievito naturale, come ad esempio L. alimentarius, L. brevis,<br />
L. fermentum. Ciò potrebbe essere attribuito al fatto che queste specie sono<br />
presenti in forma dormiente e quindi non sono isolabili con tecniche colturali<br />
(Corsetti et al 2007).<br />
Lo studio dei diversi genotipi condotto mediante la tecnica molecolare di rep-<br />
PCR ha evidenziato la presenza di una discreta variabilità individuale all’interno <strong>del</strong><br />
genere Weissella. Infatti, dei 17 profili elettroforetici ottenuti 11 rappresentano ceppi<br />
diversi appartenenti alle specie W. cibaria e W. confusa. La distinzione di queste<br />
due specie mediante analisi dei profili elettroforetici rappresenta un contributo<br />
importante per lo studio <strong>del</strong> genere Weissella, in quanto l’analisi <strong>del</strong>le sequenze <strong>del</strong><br />
gene 16S rRNA non è sempre in grado di distinguere le due specie e risolvere<br />
attribuzioni dubbie.<br />
La coincidenza, sebbene solo parziale, <strong>del</strong>le specie presenti nelle semole con<br />
quelle trovate nei lieviti naturali non sembra invece riscontrarsi quando si confronta<br />
la composizione <strong>del</strong>la microflora lattica <strong>del</strong>le semole e quella presente sulle<br />
cariossidi di grano duro. Infatti, Corsetti et al (2007) hanno dimostrato che i batteri<br />
lattici più comunemente riscontrati su grano duro proveniente da diverse regioni<br />
d’Italia compresa la Puglia, sono Lactobacillus graminis e alcune specie <strong>del</strong> genere<br />
Enterococcus. Ciò si può spiegare considerando che durante la molitura gli strati più<br />
esterni (tegumenti esterni) <strong>del</strong>le cariossidi, sui quali generalmente si insediano i<br />
batteri, vengono allontanati dalla parte interna <strong>del</strong> seme da cui si ottiene la semola.<br />
Si può quindi ipotizzare che la popolazione di batteri lattici isolata dalle semole di<br />
grano duro derivi da una contaminazione secondaria ad opera dei macchinari<br />
utilizzati nei molini. Il processo di molitura può influire sulla composizione <strong>del</strong>la<br />
microflora lattica nelle semole e questo giustificherebbe la ridotta biodiversità<br />
riscontrata in campioni di semola provenienti dallo stesso molino.<br />
51