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TESI Dottorato FAVILLA MARA - Università degli Studi del Molise

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polimerasi, 5µl di mix 10X <strong>del</strong> kit AccuPrimeTM Pfx DNA polimerasi (Invitrogen, Life<br />

Technologies CA, USA), 0,3 µM di ciascun innesco e 1 µl di DNA.<br />

Gli oligonucleotidi P0 e P16S-1541 usati per l’amplificazione <strong>del</strong> 16S rDNA sono<br />

localizzati alle estremità 5’ e 3’ <strong>del</strong> gene 16S Tabella 3.2).<br />

L’amplificazione PCR è stata eseguita in un termociclatore GeneAmp PCR<br />

rRNA e la loro posizione rende possibile l’amplificazione di quasi tutto il gene<br />

(system 9700 (Perkin Elmer-Applied Biosystems) programmato come segue: una<br />

prima incubazione a 95°C per 5 minuti, 30 cicli com posti da 40 secondi a 95°C, 60<br />

secondi a 53°C e 2 minuti a 72°C, seguiti da una es tensione finale a 72°C per 10<br />

minuti (Zheng et al., 2008).<br />

Un’aliquota (2µl) dei prodotti di amplificazione è stata analizzata mediante<br />

elettroforesi su gel di agarosio all’1% (p/vol) (Shelton Scientific) colorato con etidio<br />

bromuro (0,5 μg/ml). Il peso molecolare dei frammenti di DNA amplificati è stato<br />

stimato mediante comparazione con DNA di peso molecolare noto compreso tra<br />

100 e 12000 bp (Gel Pilot 100 bp plus ladder Qiagen GmbH, Hilden, Germany). La<br />

purificazione <strong>del</strong> frammento di DNA amplificato, dai componenti <strong>del</strong>la reazione PCR,<br />

è avvenuta utilizzando il kit QIAquick PCR Purification (Qiagen). La quantità e la<br />

qualità <strong>del</strong> DNA purificato sono state valutate mediante spettrofotometro ND 1000<br />

(NanoDrop Technologies, Inc., Wilmington, USA).<br />

Il sequenziamento dei prodotti di PCR <strong>del</strong> 16S rDNA è stato effettuato<br />

utilizzando il “BigDye TM Terminator cycle sequencing kit” (Applied Biosystems) e gli<br />

inneschi P0, P6, P6 We16S2r ed il P5 (Tabella 3.2). Le reazioni di sequenza sono<br />

state condotte in un volume di 5µl contenenti circa 15 ng di DNA purificato, l’innesco<br />

alla concentrazione 0,16 µM, 1µl <strong>del</strong> tampone e 1µl di mix <strong>del</strong> suddetto kit.La<br />

reazione di sequenza è stata eseguita in un termociclatore GeneAmp PCR system<br />

9700 (Perkin Elmer-Applied Biosystems) programmato come segue: 25 cicli di 10<br />

secondi a 96°C, 5 secondi a 50°C, 4 minuti a 60°C. I prodotti di reazione sono stati<br />

purificati utilizzando colonnine di Sephadex (5% p/vol, Sigma) ed analizzati con un<br />

sequenziatore automatico ABI Prism 3100 (Applied Biosystems). Le sequenze<br />

parziali sono state assemblate e comparate usando il software BioNumerics v. 5.1<br />

(Applied Maths, Inc., Austin, Texas, USA). Le sequenze <strong>del</strong> 16S rDNA così ottenute<br />

sono state confrontate con le sequenze depositate in banca dati utilizzando il<br />

programma Basic Local Alignment Search Tool (BLAST) disponibile attraverso il<br />

National Centre for Biotechnology Information (NCBI) (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/)<br />

allo scopo di identificare quelle che presentavano il livello di identità più elevato. I<br />

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