TESI Dottorato FAVILLA MARA - Università degli Studi del Molise
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3.3 Risultati<br />
3.3.1 Isolamento e caratterizzazione di Bacillus spp.<br />
L’analisi microbiologica dei 59 campioni di semola rimacinata di grano duro ha<br />
rilevato la presenza di contaminazione da spore di Bacillus nel 93,2% dei campioni.<br />
In particolare, il 57,6% ha presentato un livello di contaminazione nell’ordine di<br />
grandezza di 10 0 spore/g, il 13,6% di 10 1 spore/g, l’11,8% di 10 2 spore/g e il 10,2%<br />
di 10 3 spore/g. I dati riportati in Tabella 3.3 non indicano una influenza relazione tra<br />
varietà e livello di contaminazione, ma risulta evidente una variazione di<br />
contaminazione nel tempo nell’ambito <strong>del</strong>la stessa varietà. Con riferimento alla<br />
tipologia tecnologica (semole o semole integrali), sembrerebbe esserci tendenza<br />
alla maggiore presenza di Bacillus spp. in semole integrali rispetto alle semole <strong>del</strong>la<br />
corrispondente varietà negli anni 2006 e 2007. Il dato che risalta con maggiore<br />
evidenza è il picco di incidenza <strong>del</strong>le specie sporigene nell’anno 2006. Dalla figura<br />
3.1 si osserva una maggiore frequenza di campioni con una carica batterica di ca.<br />
10 3 spore/g.<br />
Un totale di 119 colonie, prelevate sulla base <strong>del</strong>la diversa morfologia, sono<br />
state trattate con una soluzione di iodio al fine di valutare la produzione di enzima β-<br />
amilasi, responsabile <strong>del</strong>l’idrolisi <strong>del</strong>l’amido. Tutte le 119 colonie sono risultate<br />
produrre l’enzima. Le colonie sono state successivamente caratterizzate mediante<br />
la tecnica rep-PCR. Prove preliminari condotte su 11 isolati per definire le migliori<br />
condizioni di amplificazione <strong>del</strong> DNA totale hanno indicato nell’ologonucleotide<br />
(GTG)5 l’innesco in grado di fornire profili elettroforetici con il più elevato numero di<br />
frammenti significativi ai fini <strong>del</strong>la discriminazione dei diversi ceppi. La rep-PCR ha<br />
permesso di individuare 31 profili (Tabella 3.1). I profili generati sono costituiti da un<br />
numero di frammenti compreso tra 6 e 27, di dimensioni che vanno da 70 bp a 7 kb.<br />
Un isolato rappresentativo di ciascun profilo rep è stato identificato tramite<br />
sequenziamento di un frammento <strong>del</strong> gene 16S rRNA di circa 1400 bp. Le sequenze<br />
ottenute hanno mostrato il 98-100% d’identità con quelle disponibili in banca dati,<br />
permettendo di attribuire i diversi ceppi alle specie corrispondenti, tutte appartenenti<br />
ai generi Bacillus e Paenibacillus. Le specie identificate sono state: B. subtilis/B.<br />
amyloliquefaciens, B. licheniformis, B. cereus/B. thuringensis, B. pumilus e B.<br />
simplex e B. mojavensis. Per le specie B. subtilis/B. amyloliquefaciens e B.<br />
cereus/B. thuringensis non è stato possibile ottenere un’identificazione univoca a<br />
causa <strong>del</strong>l’elevato livello di similarità <strong>del</strong>le sequenze <strong>del</strong> 16S rDNA. Per i 12 isolati<br />
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