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L'ecfrasis nel Piacere di Gabriele d'Annunzio - E-thesis

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presenza del visibile 45 . Wolf mette in rilievo che la percezione è influenzata dalla<br />

cultura e dalla storia, ed ogni cultura, o periodo, ha i suoi imperativi 46 .<br />

2.2. ECFRASIS IN SENSO ANTICO E MODERNO<br />

L’ecfrasis è un concetto storico, ma viene raramente usata <strong>nel</strong> suo senso antico. È<br />

perfino comune usare la parola in senso moderno <strong>nel</strong>le ricerche sulla letteratura<br />

classica, come fa per esempio Andrew Spraque Becker. D’altro canto alcuni critici<br />

(Krieger) basano i loro concetti sull’uso della parola <strong>nel</strong>la retorica classica. Giacché<br />

<strong>nel</strong>la critica moderna il senso antico e moderno sono spesso intercambiabili, ogni<br />

critico ha potuto adattare il termine ai propri scopi. Più costante è stata la presenza del<br />

referente figurativo, ma nemmeno questo principio è senza eccezioni. In seguito<br />

cercherò <strong>di</strong> spiegare da dove nasce la confusione, e poi <strong>di</strong> presentare i tentativi <strong>di</strong><br />

formulare una definizione precisa. Liz James e Ruth Webb <strong>di</strong>mostrano che il concetto<br />

moderno <strong>di</strong> ecfrasis non ha nessun fondamento <strong>nel</strong>la teoria classica della retorica 47 .<br />

Webb afferma che il problema che riguarda il termine non è soltanto filologico: è<br />

importante sapere in che senso la parola viene usata in qualunque occasione,<br />

specialmente se vogliamo creare un quadro esatto della tra<strong>di</strong>zione o continuità<br />

storiche 48 .<br />

2.2.1 Ecfrasis classica e bizantina<br />

Nell’antichità la parola ekphrasis significa qualsiasi tipo <strong>di</strong> descrizione, e le opere<br />

d’arte <strong>di</strong>ventano soggetto dell’ekphrasis solo <strong>nel</strong> quinto secolo cristiano. 49 Il contesto<br />

originale è la tra<strong>di</strong>zione retorica. La definizione del termine appare nei manuali <strong>di</strong><br />

retorica, progymnasmata, vale a <strong>di</strong>re esercizi per comporre orazioni e testi 50 . La<br />

composizione <strong>di</strong> ekphrasis è uno degli esercizi superiori, dopo narrazione, luogo<br />

comune (commonplace), encomio e ethopoiia (un’orazione che fa parlare un<br />

personaggio storico, mitologico o biblico) 51 . Nei progymnasmata l’ekphrasis è in<br />

varie occasioni definita «un’orazione per condurre qualcuno in giro, per porre il<br />

45<br />

Ibid., 185; Wagner 1996, 29-31. Secondo Mitchell anche Lessing è spinta dalla paura per immagini,<br />

che sentiamo perchè hanno un potere che minaccia la poesia. Mitchell 1986, 108.<br />

46<br />

Wolf 1990, 195; ve<strong>di</strong> anche Nelson, 2000.<br />

47<br />

James & Webb, «To Understand Ultimate Things and Enter Secret Places: Ekphrasis and Art in<br />

Byzantium», 1991. Webb riprende l’argomento <strong>nel</strong> suo articolo «Ekphrasis Ancient and Modern: the<br />

Invention of a Genre», 1999.<br />

48<br />

Webb 1999, 8-9.<br />

49<br />

James & Webb 1991, 6.<br />

50<br />

Webb 1999, 11; ve<strong>di</strong> anche Becker 1995; Smith 1995.<br />

51<br />

James & Webb 1991, 4.<br />

23

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