Schede insegnamenti - Università degli Studi di Teramo
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Tipologia <strong>di</strong> attività Caratterizzante<br />
formativa<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 6<br />
Numero <strong>di</strong> ore 72<br />
Eventuali propedeuticità I Corsi d’Insegnamento propedeutici rispetto al Corso Mono<strong>di</strong>sciplinare<br />
“Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria" sono rappresentati dal<br />
Corso Integrato (C.I.) “Microbiologia ed Epidemiologia Veterinaria” (I<br />
semestre del II anno) e dal C.I. “Fisiologia Veterinaria II” (II semestre del II<br />
anno). Il Corso Mono<strong>di</strong>sciplinare “Patologia Generale e Fisiopatologia<br />
Veterinaria" è propedeutico, a sua volta, nei confronti del C.I. “Tossicologia<br />
Veterinaria” (I semestre del III anno), del C.I. “Parassitologia e Malattie<br />
Parassitarie <strong>degli</strong> Animali” (I semestre del III anno), del C.I. “Malattie<br />
Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria” (I e II semestre del III anno), del C.I.<br />
“Anatomia Patologica Speciale Veterinaria I” (II semestre del III anno) e del<br />
C.I. “Semeiotica Me<strong>di</strong>ca e Patologia Me<strong>di</strong>ca Veterinaria” (I semestre del IV<br />
anno).<br />
Obiettivi formativi Il Corso Mono<strong>di</strong>sciplinare “Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria"<br />
perseguirà l’obiettivo <strong>di</strong> fornire allo Studente, in ossequio ai concetti<br />
propedeutici <strong>di</strong> “funzione-<strong>di</strong>sfunzione” ("function-dysfunction") ed alle<br />
propedeuticità contemplate nell’ambito del CdLM in Me<strong>di</strong>cina Veterinaria, una<br />
serie <strong>di</strong> conoscenze - ritenute imprescin<strong>di</strong>bili - sia sull'eziologia sia sui<br />
meccanismi patogenetici che sono alla base delle alterazioni dell'omeostasi<br />
delle gran<strong>di</strong> funzioni organiche e dei <strong>di</strong>versi organi ed apparati dell'organismo<br />
animale. Particolare rilievo assumerà, in tale contesto, la trattazione dei<br />
meccanismi evolutivo-patogenetici che presiedono e regolano l'insorgenza ed il<br />
successivo sviluppo delle lesioni a carattere infiammatorio, nonché <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong><br />
tipo immunopatologico e <strong>di</strong> natura neoplastica, coinvolgenti i vari <strong>di</strong>stretti<br />
tissutali ed organici dell'ospite. Gli argomenti oggetto del Corso verranno<br />
trattati secondo un approccio inter<strong>di</strong>sciplinare, avendo cura <strong>di</strong> interagire in tal<br />
senso con i Docenti <strong>di</strong> materie e <strong>di</strong>scipline affini o, comunque, collegate.<br />
Per quanto riguarda le conoscenze che lo Studente dovrebbe avere già acquisito<br />
nel suo percorso formativo precedente, queste riguardano in primis la biologia<br />
della cellula, con particolare riferimento al ciclo replicativo, al “turnover”, alla<br />
<strong>di</strong>fferenziazione cellulare ed ai meccanismi/sistemi <strong>di</strong> comunicazione intercellulare.<br />
Il possesso <strong>di</strong> adeguate conoscenze da parte dello Studente appare<br />
altresì in<strong>di</strong>spensabile sia in ambito <strong>di</strong> biochimica “generale”, con esplicito<br />
riferimento alle principali classi <strong>di</strong> macromolecole biologicamente attive<br />
(glici<strong>di</strong>, lipi<strong>di</strong>, proteine, aci<strong>di</strong> nucleici, ecc.), sia in ambito <strong>di</strong> biochimica e <strong>di</strong><br />
fisiologia “cellulare” (ciclo <strong>di</strong> Krebs, sintesi proteica, mitosi e meiosi cellulare),<br />
così come in ambito <strong>di</strong> immunologia “molecolare” e “cellulare”. Appropriate<br />
conoscenze risultano parimenti necessarie, da parte dello Studente, in ambito <strong>di</strong><br />
organizzazione morfo-strutturale, così come <strong>di</strong> funzionamento dei vari apparati<br />
e dei principali organi e tessuti <strong>degli</strong> animali vertebrati (mammiferi, in<br />
particolare).<br />
Le conoscenze che lo Studente dovrebbe acquisire durante il Corso riguardano i<br />
concetti <strong>di</strong> “salute” e <strong>di</strong> “malattia”, unitamente a quelli <strong>di</strong> “omeostasi” e <strong>di</strong><br />
“normalità” in senso biologico. Ulteriori conoscenze ritenute in<strong>di</strong>spensabili<br />
riguardano le cause <strong>di</strong> malattia e la relativa classificazione delle stesse, con<br />
particolare riferimento agli agenti biologici e, nell’ambito <strong>di</strong> questi ultimi, ai<br />
prioni. Notevole rilevanza assumono, in tale contesto, i “postulati <strong>di</strong> Koch”<br />
quale importante “strumento” ai fini dello stu<strong>di</strong>o e della caratterizzazione<br />
dell’azione patogena svolta dalle noxae biologiche (con relative “simulazioni”<br />
ed esempi atti a sviluppare un’idonea capacità <strong>di</strong> comprensione e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio da<br />
parte dello Studente). Ulteriori conoscenze che lo Studente dovrebbe acquisire<br />
durante il Corso riguardano le tecniche d’indagine morfologica applicate<br />
all’identificazione e al riconoscimento <strong>di</strong> agenti biologici nei tessuti animali<br />
(con relative “simulazioni” ed esempi atti a sviluppare un’idonea capacità <strong>di</strong><br />
comprensione e <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio da parte dello Studente, che tenga in debita<br />
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