Rapporto Unicredit sulle piccole imprese le piccole imprese e il
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Figura 10 - Tensione fi nanziaria per ripartizione territoria<strong>le</strong><br />
Fonte: Elaborazioni su dati UniCredit<br />
Nota: dati aggiornati a Marzo 2009<br />
Nel campione di <strong>imprese</strong> considerato la percentua<strong>le</strong> di fi do globa<strong>le</strong> (ovvero, di Sistema) ut<strong>il</strong>izzato<br />
sul fi do globa<strong>le</strong> accordato risulta aumentare al diminuire della dimensione (fatturato) e della<br />
redditività dell’impresa14 , e all’aumentare della <strong>le</strong>va fi nanziaria e del grado di indebitamento rispetto<br />
alla dimensione (Figure 11-14).<br />
108 I La crisi fi nanziaria e <strong>le</strong> conseguenze sul rapporto banca-impresa<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
Assenza di tensione finanziaria<br />
Presenza di tensione finanziaria<br />
38% 34% 40% 45% 46%<br />
62% 66% 60% 55% 54%<br />
Nord Ovest Nord Est Centro Sud Iso<strong>le</strong><br />
Figura 11 - Quota % di fi do globa<strong>le</strong> ut<strong>il</strong>izzato sul fi do globa<strong>le</strong> accordato<br />
di breve termine per classi di fatturato<br />
Fonte: Elaborazioni su dati UniCredit<br />
Nota: dati aggiornati a Marzo 2009.<br />
Ogni classe di fatturato, espressa<br />
in migliaia di euro, rappresenta<br />
un deci<strong>le</strong> (10%) della popolazione<br />
considerata nell’analisi<br />
≤208<br />
208≤350<br />
350≤502<br />
14 Anche i dati di agosto 2009 confermano che UniCredit ha scelto di sostenere <strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> non basandosi unicamente<br />
sulla <strong>le</strong>ttura dei b<strong>il</strong>anci. Lo testimoniano alcuni dati: <strong>il</strong> 39% del<strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> fi nanziate a breve termine (di cui molte<br />
sottopatrimonializzate) nei primi 8 mesi dell’anno presenta un Roe inferiore al 2% e <strong>il</strong> 24% presenta un risultato netto in perdita,<br />
<strong>le</strong> quali in preva<strong>le</strong>nza sono sottopatrimonializzate. Un punto di PIL, 15 mld di euro, in otto mesi è stata la risposta di UniCredit,<br />
in particolare, 7.8 m<strong>il</strong>iardi di euro per <strong>le</strong> esigenze di credito del<strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> (Small Business). Il progetto “Impresa Italia”,<br />
dopo l’attivazione del<strong>le</strong> convenzioni con oltre 450 Confi di locali, procede con <strong>le</strong> nuove delibere di fi nanziamento ad un ritmo<br />
di 45 m<strong>il</strong>ioni alla settimana. Il plafond stanziato ad hoc, pari a 7 mld, è in grado di garantire erogazioni a condizioni agevolate<br />
almeno per altri 18 mesi. Nello specifi co, <strong>il</strong> progetto ha avuto un vero e proprio boom nella regione Em<strong>il</strong>ia-Romagna, seguita dalla<br />
Sic<strong>il</strong>ia, dal Piemonte e dal Lazio. Da gennaio a settembre, considerando anche i canali ordinari, <strong>il</strong> fi nanziamento al<strong>le</strong> PMI sa<strong>le</strong> a<br />
15 m<strong>il</strong>iardi, tra breve e medio-lungo termine, per circa 140 m<strong>il</strong>a pratiche: la Banca ha risposto positivamente al<strong>le</strong> richieste di tre<br />
<strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> su quattro (a fi ne agosto <strong>il</strong> tasso di accettazione del<strong>le</strong> richieste di credito era pari al 77%, in crescita rispetto al<br />
74% di novembre 2008).<br />
502≤674<br />
674≤888<br />
888≤1148<br />
Fatturato<br />
1148≤1483<br />
1483≤1996<br />
1996≤2822<br />
>2822