Rapporto Unicredit sulle piccole imprese le piccole imprese e il
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continua “Quadro 2”<br />
Una garanzia tanto più efficace quanto più tiene conto del nuovo panorama regolamentare previsto da<br />
Basi<strong>le</strong>a 2 e che, proprio in ta<strong>le</strong> contesto, trova occasione di rinnovarsi, nei confronti del Gruppo UniCredit,<br />
in nuovi testi di convenzione ed in nuove e ancora più efficaci forme di protezione.<br />
Si realizza quindi, con Impresa Italia, una grande azione di sostegno da parte del Gruppo UniCredit e dei<br />
Confidi/Associazioni a favore del tessuto imprenditoria<strong>le</strong> italiano: importante, perché prevede impegni forti<br />
e onerosi, concreta, perché frutto di una attenta fase di ascolto del<strong>le</strong> reali esigenze del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> e del<strong>le</strong><br />
loro rappresentanze, coraggiosa, perché mai sperimentata prima in questi termini.<br />
Il primo b<strong>il</strong>ancio di questi mesi (in cui peraltro sono sorte iniziative - Italia Turismo, SoS Impresa Italia - che<br />
si ispirano a ta<strong>le</strong> modello) mostra l’evidenza di quanto di Impresa Italia ci fosse bisogno.<br />
Oltre 400 tra Confidi e Associazioni di Categoria hanno aderito e hanno sottoscritto nuovi testi di<br />
convenzione espressamente dedicati (Divisione Reta<strong>il</strong>).<br />
Sono però, soprattutto, gli oltre 675 mln di Euro di nuovi finanziamenti, accordati nei primi 8 mesi del 2009<br />
a quasi 6000 <strong>imprese</strong>, e garantiti dai Confidi con Impresa Italia, <strong>il</strong> vero segno della vicinanza del Gruppo<br />
UniCredit al<strong>le</strong> Imprese italiane e ne testimonia l’impegno a lavorare fianco a fianco, anche momenti diffic<strong>il</strong>i,<br />
con chi contribuisce allo sv<strong>il</strong>uppo del Paese.<br />
Confidi aderenti e importi deliberati<br />
CoNfIdI/assoCIazIoNI<br />
adereNtI<br />
tota<strong>le</strong> delIberato<br />
all’11 settembre 2009<br />
(mIglIaIa dI euro)<br />
UniCredit Banca 161 374.909<br />
UniCredit Banca di Roma 223 142.182<br />
Banco di Sic<strong>il</strong>ia 40 156.953<br />
Tota<strong>le</strong> 424 974.044<br />
Oltre a mettere a disposizione credito, è dunque auspicabi<strong>le</strong> che <strong>il</strong> sistema bancario apra tavoli di<br />
discussione con gli altri attori del territorio (come i Confidi e <strong>le</strong> Associazioni di Categoria, profondi<br />
conoscitori dei fabbisogni del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong>), con l’obiettivo ultimo di migliorare <strong>il</strong> rapporto bancaimpresa.<br />
Requisito fondamenta<strong>le</strong> perché ta<strong>le</strong> processo abbia successo è la trasparenza, intesa in<br />
senso lato.<br />
La capacità del<strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> di ottenere finanziamenti dipende infatti dalla conoscenza dei<br />
criteri ut<strong>il</strong>izzati dalla banca per valutare la bontà del progetto imprenditoria<strong>le</strong> e <strong>il</strong> merito creditizio.<br />
Una buona cultura finanziaria e un’adeguata patrimonializzazione del<strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> divengono<br />
pertanto cruciali; <strong>le</strong> Associazioni di Categoria e i Confidi hanno <strong>le</strong> caratteristiche appropriate per<br />
sostenere in maniera efficace <strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> in questo compito.<br />
Capitolo 6 I 235