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Rapporto Unicredit sulle piccole imprese le piccole imprese e il

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6.4.1 <strong>il</strong> mondo del<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> visto dal<strong>le</strong> associazioni di cateGoria e<br />

dai confidi<br />

Come sottolineato in precedenza, <strong>le</strong> Associazioni di Categoria e i Confidi intervistati associano<br />

in gran parte <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> e costituiscono pertanto un punto di osservazione privi<strong>le</strong>giato per<br />

valutarne, tra l’altro, <strong>le</strong> prospettive future.<br />

In risposta alla crisi <strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> potrebbero mettere in atto diverse strategie, sostanzialmente<br />

riconducib<strong>il</strong>i a tre linee di intervento: specializzazione, diversificazione e collaborazione. A giudizio<br />

del<strong>le</strong> Associazioni di Categoria e dei Confidi intervistati <strong>le</strong> tre alternative sono tutte alquanto<br />

apprezzab<strong>il</strong>i (Tabella 34). Tuttavia, la specializzazione in una nicchia di mercato e la collaborazione<br />

con operatori sim<strong>il</strong>i sono considerate strategie più efficaci per <strong>le</strong> <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> associate che non<br />

la diversificazione dei beni/servizi offerti.<br />

Rispetto allo scorso anno, <strong>le</strong> Associazioni di Categoria ed i Confidi intervistati hanno posto<br />

maggiore enfasi sulla collaborazione tra <strong>imprese</strong> sim<strong>il</strong>i (+18,2%) a scapito del<strong>le</strong> strategie di<br />

specializzazione in una nicchia di mercato (-5,3%) e di diversificazione dei prodotti (-10,6%), un<br />

segna<strong>le</strong> che la “rete” tra micro e <strong>picco<strong>le</strong></strong> <strong>imprese</strong> viene ritenuta da questi operatori economici la<br />

migliore risposta alla crisi.<br />

Tabella 34 - Qua<strong>le</strong> strategia ritenete debbano intraprendere i Vostri<br />

associati con meno di 20 addetti in risposta alla crisi finanziaria?<br />

Specializzazione in una nicchia per differenziarsi dagli altri 35,8<br />

Diversificazione dei beni/servizi offerti 29,9<br />

Collaborazione con operatori sim<strong>il</strong>i 34,3<br />

Fonte: Indagine <strong>sul<strong>le</strong></strong> Associazioni di Categoria e i Confidi, UniCredit Divisione Reta<strong>il</strong>, Network Italy<br />

In genera<strong>le</strong>, considerando gli strumenti di sostegno al<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> nell’attua<strong>le</strong> periodo di crisi, la<br />

maggior parte del<strong>le</strong> Associazioni di Categoria e dei Confidi intervistati ritiene che siano preferib<strong>il</strong>i<br />

<strong>le</strong> controgaranzie / riassicurazioni ai Confidi (75,1% del<strong>le</strong> risposte) rispetto al<strong>le</strong> garanzie pubbliche<br />

gratuite e dirette al<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> (13,4%). Sono considerati meno efficaci i finanziamenti pubblici diretti<br />

al<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> (11,4%).<br />

Anche per quanto concerne i destinatari di un eventua<strong>le</strong> supporto pubblico nei prossimi due anni<br />

<strong>le</strong> Associazioni di Categoria e i Confidi intervistati mostrano una certa unanimità di valutazione:<br />

secondo <strong>il</strong> 56,2% infatti andrebbero sostenute <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> che soddisfino determinati requisiti<br />

(patrimoniali, reddituali, …) di accesso definiti a priori, anche se non in difficoltà a causa della crisi<br />

(confronta Tabella 35). Inoltre, più del 10% degli intervistati sarebbe favorevo<strong>le</strong> al sostegno pubblico<br />

a favore di <strong>imprese</strong> in difficoltà che operano in settori ritenuti fondamentali per la competitività del<br />

Paese.<br />

Nell’insieme, dunque, Associazioni di Categoria e Confidi sposano un principio di se<strong>le</strong>ttività per<br />

quanto concerne i contributi pubblici a favore del tessuto imprenditoria<strong>le</strong> naziona<strong>le</strong>, tanto che solo<br />

<strong>il</strong> 17,4% degli intervistati ritiene che andrebbero sostenute <strong>le</strong> <strong>imprese</strong> in difficoltà, a prescindere da<br />

eventuali requisiti definiti a priori.<br />

In altra ottica, <strong>le</strong> Associazioni di Categoria e i Confidi non reputano particolarmente importante <strong>il</strong><br />

sostegno al<strong>le</strong> <strong>imprese</strong> fondamentali per la competitività del Paese: solo <strong>il</strong> 24,3% degli intervistati lo<br />

considera strategico.<br />

Capitolo 6 I 219

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