Torino è la mia città 2008-2009: Figomania - Ferrarotti, Maurizio
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Posted 20/10/<strong>2008</strong> h 10.23 a.m., CET. Avanti, guys, tirate fuori <strong>la</strong> vostra partaccia misogina. Chi <strong>è</strong><br />
<strong>la</strong> donna che odiate di più al momento? Valeria Marini, con quel faccione sformato dagli innesti<br />
sottocutanei, <strong>la</strong> boccona da celenterato e <strong>la</strong> vociaccia al cannonau? Melita Toniolo, <strong>la</strong> Diavolita tutta<br />
sesso e trasgressione ma zero cultura che, intervistata da Berluschina Toffanin a Verissimo, manco<br />
sapeva chi fossero i candidati democratici al<strong>la</strong> Casa Bianca? (“Clinton?”, ha azzardato alfine, con<br />
gli occhi a pal<strong>la</strong>.) Barbara D’Urso, che fa i gesti dell’ombrello in diretta? Maria De Filippi, sempre<br />
più marito di <strong>Maurizio</strong> Costanzo? Antonel<strong>la</strong> ‘Mafalda’ Clerici? Mara Carfagna? Lindsay Lohan?<br />
Paris Hilton? Maria Grazia Sestero? La puttana di vostra sorel<strong>la</strong>?<br />
Io, per me, metterei le mani al collo di cigno del<strong>la</strong> creatura ritratta a pag. 23: Romina Minadeo, il<br />
‘volto’ di Mediaset Premium. Ma non per lei: Dio, <strong>è</strong> uno splendore, incantevole perfino nel nome e<br />
cognome, per <strong>la</strong> prossima edizione dello Zanichelli io proporrei un thumbnail mostrante i suoi<br />
lineamenti perfetti a mo’ di capolettera interno al testo del<strong>la</strong> voce carino(a). È quello che costei<br />
rappresenta a scatenarmi l’impulso omicida ogni qual volta vi piombo su col telecomando Strong:<br />
The Great Mediaset Digital Swindle.<br />
Sarò breve. Il 29 agosto scorso ho sborsato ben 179 euro per il pacchetto Gallery+Premium Calcio,<br />
quest’ultimo per vedere il Toro. Lo spot rec<strong>la</strong>mizzava col solito stile ditirambico “tutte le partite del<br />
Toro in casa e in trasferta”. Il primo pezzo dell’asteroide precipita sul<strong>la</strong> <strong>mia</strong> testolina al primo turno<br />
infrasettimanale di campionato, allorché apprendo da Premium Calcio che Chievo-<strong>Torino</strong> non sarà<br />
trasmessa in diretta. Mediaset si giustifica che il numero di canali a disposizione non <strong>è</strong> sufficiente a<br />
coprire l’intera giornata pallonara, essendo essa non spezzettata come di consueto in anticipi e<br />
posticipi. Mando giù il boccone e vado a sborsare 5€ per vedere un match da travaso di bilirubina al<br />
bar sotto casa, nel quale per maggiore ignominia trasmettono anche <strong>la</strong> partita dei gobbi. Meno male<br />
che avevano <strong>la</strong> Menabrea. Il resto del pianetino mi spappo<strong>la</strong> definitivamente il cervello quando<br />
neanche Udinese-<strong>Torino</strong> viene trasmessa: ciononostante, ne vengono mostrati i riflessi filmati al<br />
termine dei collegamenti. E io bestemmio come un portuale. A velocità fotonica Mediaset Paccum<br />
molto opportunamente modifica lo spot: non più “tutte le partite del Toro”, bensì “tutte le partite del<br />
Toro sui campi Mediaset Premium”. A-haaaa! Al<strong>la</strong> faccia del<strong>la</strong> pubblicità ingannevole.<br />
In definitiva, cara Romina, nel caso ti capitasse mai di leggere questo post, non ti arrabbiare. Sopra<br />
stavo scherzando. Sei eccezionalmente carina, simpatica e spigliata, e in un mondo parallelo più<br />
giusto tu saresti <strong>la</strong> madre dei miei figli. Ma, ti prego, vai a fare <strong>la</strong> testimonial per un altro network!<br />
O<br />
mofobia xerox. La quinta puntata de L’iso<strong>la</strong> dei rognosi <strong>è</strong> stata contrassegnata dal vivace<br />
confronto fra V<strong>la</strong>dimir Luxuria e Rossano Rubicondi, reo quest’ultimo di aver definito faggot<br />
(“frocio”) un noto coreografo. Nel contempo andava in onda su Italia 1 quel<strong>la</strong> coglionata di Grey’s<br />
Anatomy (a proposito, sempre voi misoginetti cari: chi detestate di più fra Meredith Grey e Cristina<br />
Yang? Non fate un pochino il tifo per l’infermiera Rose?) dal cui cast <strong>è</strong> stato di recente allontanato<br />
l’attore afroamericano Isaiah Washington per aver dato del fag a T.R. Knight, alias Doc O’Malley,<br />
gay dichiarato e contento. Qui scopiazzatura per lite orchestrata ci cova… e non sarebbe <strong>la</strong> prima<br />
volta nel<strong>la</strong> storia di ’sti reality show del<strong>la</strong> malora. Qua non siamo più al<strong>la</strong> natura che imita l’arte, ma<br />
all’arte (virgolettata, nel caso di Grey’s Anatomy) p<strong>la</strong>giata dal<strong>la</strong> spazzatura.<br />
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