Torino è la mia città 2008-2009: Figomania - Ferrarotti, Maurizio

Posted 10/11/2009 h 10.50 a.m., CET. Non pensavo, ma col tempo sono diventato un assiduo
lettore della rubrica di Massimo Gramellini su La Stampa “Cuori allo Specchio”. Ci vuole una dose
industriale di empatia nonché obiettività per portare avanti una partaccia del genere. Ma Gramellini
trionfa anche in questo, benché talvolta mi trovi in disaccordo con ciò che scrive. Domenica scorsa,
rispondendo alle lamentazioni di una tal Carolina riguardo alla regressione sentimentale a livelli
protoscimmieschi del proprio fidanzato, ha inanellato questo gioiello: “Se, da quando hai l’età per
innamorarti, ti innamori di maschi sadici, i casi sono tre: o tutti i maschi sono sadici, o quelli sadici
li incontri tutti tu, oppure hai una vocazione al masochismo sentimentale che si riflette come uno
specchio nelle storie che incroci. Propenderei per la terza ipotesi, non foss’altro per la manifesta
infondatezza delle altre due.”
Un giudizio peraltro facilmente invertibile al maschile: “Se, da quando hai l’età per innamorarti, ti
innamori di femmine improponibili, i casi sono tre: o tutte le femmine sono bagascione senza cuore
da vidiwall mediasettiano, o quelle bagascione le incontri tutte tu, oppure hai una vocazione innata
all’autolesionismo sentimentale. Propenderei senz’altro per la terza ipotesi.” In definitiva io credo
che nelle relazioni sentimentali odierne vi sia il già svariate volte citato eccesso di logorrea nonché
nebulosità d’intenti. Quest’ultima si concentra soprattutto in prossimità del capolinea e se c’è carne
fresca in cucina. Exempli gratia: ufficiosamente mi ha mollato, ufficialmente no perché deve ancora
realizzare se il mio rimpiazzo sentimental-scopereccio sarà temporaneo o definitivo. In ogni modo,
mentre lei assapora gioiosa un uccello nuovo, io mi lambicco il cervello nel mio appartamentino da
single col suo spazzolino da denti e i perizomi e il jersey a collo di cigno in stile nouvelle vague –
quant’era sexy quando gironzolava scalza per casa in perizoma e maglioncino di lana marrone! E
per aggiungere insulto all’ingiuria, manco risponde alle mie telefonate!
Datemi pure torto, ma se in questa zozza vita fossimo tutti più tranchant risparmieremmo al nostro
prossimo, nonché a noi stessi, tante inutili macerazioni. Ma evidentemente «tenere il piede in due
staffe» è archetipico, fa parte di noi – del nostro DNA, aagh, quanto odio quest’espressione, così
come «e quant’altro», «un attimino» «mi consenta» e «di tendenza»! Fuck Off!!!
Concludendo concludendo, vado a riportare uno scioglimento affinché colui o colei che vi ha posto
in T.A.S.S. (Temporanea Animazione Sospesa Sentimentale) venga a prendersi la sua rumenta, vi
scongeli e non torni mai mai più. Chiudete gli occhi e pensate fissamente al Mago Gabriel, e lui si
metterà in contatto tele-epatico con voialtri e insieme penserete a colui o colei che a voi vi può da
interessare. Garantito al limone, anzi al cedro che entro diciannove ore e trenta minuti la persona in
questione attuerà quanto sopra. E voi potrete andare a ingozzarvi di tartufi al Bagatto di Grazzano
Badoglio senza più nerchie per la testa.
“Ma tu, ritieni di essere un masochista sentimentale?”
“Certamente! M’innamoro sempre di donne brodose, laddove invece avrei un dannatissimo bisogno
di relazioni con donne semplici e pragmatiche con una sana voglia di sesso. Credo proprio che alla
base del mio masochismo vi sia una seria mancanza d’autostima. Ritenendo che quelli come me le
pragmasempliscopone non se li filano manco di striscio, mi svilisco dietro femmine problematiche
che peraltro, annusando la mia scarsissima convinzione nel baccagliarle coi loro poteri paranormali,
finiscono regolarmente per rifilarmi un due di picche.”
“E allora?”
“Allora, Steppenwolf! Non è mai troppo tardi per ricominciare tutto da capo.”
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