Torino è la mia città 2008-2009: Figomania - Ferrarotti, Maurizio

All’istante, tutti i presenti tendono l’orecchio ad ascoltare la risposta. Facitivi li cazzi vostri, ringhio
dentro di me.
La mia bicicletta bianca…
Lei abbassa lo sguardo. Scuote la testa. “Non posso, Fede. Cioè, esco col mio fidanzato.”
L’eco delle sue parole rimbomba lisergicamente nella mia testa tutt’a un tratto fattasi grande come
una caverna. Esco col mio fidanzato, fidanzato, idanzato, danzato, anzato, nzato, zato, ato, tooo…
I presenti: Gli ha dato il due di picche, picche, icche, che, eee… ah ah ah, ah ah ah, AH AH AH!
E io divento bianco, bianco, anco, nco, cooo.
“È… osceno” mormora Catharina Bolenes, il bel volto fiammingo rigato di lacrime. Si capisce. Per
la rigida morale dell’epoca, era un gesto inaudito che una giovanetta posasse per un ritratto con le
labbra sensualmente dischiuse e uno sguardo da molla-quel-pennello-e-scopami. Era il 1666, per la
miseria. Ma oggi, nono anno del ventunesimo secolo, ha ancora senso codesto aggettivo? Esiste
ancora il senso del pudore nell’epoca del filo interculare e degli yogurt escatologici?
Il video, amatoriale, rating quattro stellette, inizia ex abrupto con un cunnilingus in una spiaggia
nudista basso-californiana o brasiliana, chi lo sa. Lei, biondina, carina, le snelle gambe divaricate, i
gomiti piantati nella sabbia grigia, fa roteare più volte lo sguardo fingendo imbarazzo; lui, gattoni,
prestante, scuro di carnagione, le lecca alacremente il grilletto. Come da trito e ritrito copione porno
la donzelletta gli restituisce il favore orale con un pompino ipercinetico, mentre sullo sfondo reso
indistinto dalle termiche le rare comparse, o semplici aficionados del bagno au naturel coinvolti
loro malgrado nella ripresa, ostentano indifferenza. Dopodiché Nelson e Regina, chiamiamoli così,
passano a unire i loro cervelli nella posizione del sessantanove. Infine si giunge alla trombata vera e
propria, dapprima lei a cavalcioni su di lui come un fantino, poi doggy style e così via, ripresi da
diverse angolazioni. Il sonoro, l’ho disattivato, che volete ci sia da ascoltare in un film porno se non
gemiti e mugolii simulati o, peggio ancora, muzak da supermercato rionale.
E come volete che vada a terminare questo masterwork della moderna cinematoscoponia: Nelson
Arantes Do Fottimiento spara il suo sperma in faccia a Regina e lei se lo lecca ostentatamente, come
fosse orzata o panna montata, guardando in macchina. Replay Video & Find A Fuck Buddy In Your
Town.
In olandese, “fare l’amore” si può tradurre in due modi: vrijen e met elkaar naar bed gaan, che
peraltro presumo significhi letteralmente “andare a letto con qualcuno”.
La domanda è: se voi quel giorno vi foste trovati a prendere il sole nudi bruchi su quella spiaggia
della Baja California, Florianopolis, Lido di Classe, o Cydonia su Marte dopo il terraforming, come
volete, e vi fosse toccato assistere a quella roba, come avreste reagito? Vi sareste girati dall’altra
parte per l’indignazione? Vi sareste fatti una grassa risata e avreste ripreso a leggere il vostro libro
per l’estate? Vi sareste armati di bastone e avreste messo in fuga quegli svergognati?
O piuttosto: vi sareste messi a pancia molle per nascondere l’eccitazione, sbirciando invidiosi quei
giovani corpi avvinti nell’amplesso e il gaglioffo del cineoperatore? O, se foste stati in compagnia,
avreste preso a stimolare i genitali del vostro partner per pura mimesi sensuale? Oppure, se soli e
con la faccia come il didietro di un elefante, sareste andati a chieder loro di partecipare?
Vizi privati, pubbliche virtù.
Che avrei fatto io, dite? Non ho voglia di dirvelo. Ma vi dico che tra poco mi scaricherò un altro
video di sesso sulla spiaggia.
50