Torino è la mia città 2008-2009: Figomania - Ferrarotti, Maurizio

Posted 10/11/2008 h 11.00 a.m., CET. Da cinque anni ormai la mia prima serata del venerdì – o il
giorno che la volubile Mediaset designi – è consacrata a C.S.I. Come molti teleutenti, prediligo la
serie di Las Vegas a New York e Miami, che sta cominciando a dare segni di stanchezza ma resta
comunque enormemente più interessante che qualsiasi dei suoi innumerevoli succedanei. Mi sto
gradualmente appassionando anche a Life: Damian Lewis è bravo e simpatico (sento parecchia
affinità con Charlie Crews, come lui anch’io mi sono aggrappato a un libro, anzi a una biblioteca
intera per non uscire di senno… nonché a un migliaio di canzoni rock) e le puntate filano via in
scioltezza, per di più musicate in modo eccellente. Proprio come le fiction nostrane, le quali inoltre
risultano per la stragrande maggioranza inintelligibili qualora si sia sprovvisti di cornetto acustico –
o background trasteverino.
L’episodio di venerdì scorso s’intitolava Morte di una tata. Stavo ancora cercando la postura idonea
sul divano quando nella titolazione in dissolvenza del cast è comparso questo nome: Lorena Bernal.
“Parlapà!” ho esclamato in piemontese. “Era l’ora che ’sta bonazza arrivasse a Hollywood!”
In My nanny (questo il titolo originale) la “bonazza” ricopre il ruolo di una perfida balia. Ed è in
forma smagliante. Quando la vidi per la prima volta su ETB, la televisione autonoma basca, ne
rimasi folgorato. I frequentatori più assidui del mio sito ricorderanno che tempo fa le dedicai una
galleria, che poi rimossi in un classico raptus da webmaster affetto dalla sindrome della tabula rasa
digitalizzata. Ora vado a riproporvela corredata di una succinta biografia.
Lorena Pascual Bernal è nata a Tucumán, Argentina, ventisei anni fa, in una famiglia di origini
basche, croate e italiane. Poco prima che compiesse un anno la sua famiglia decise di trasferirsi a
Donostia-San Sebastián. Nel 1999 fu eletta Miss España in una cerimonia celebrata a Jaén. È stato il
volto di grandi firme della moda spagnola quali Oro Vivo e Pepe Jeans, e ha sfilato per i maggiori
stilisti iberici; nello stesso tempo, seguendo l’esempio d’innumerevoli altre colleghe, si è prestata
alla televisione. Dopo aver studiato arte drammatica per due anni, la bella e determinata Lorena ha
dapprima ottenuto una parte nella serie televisiva El Señorío de Larrea; in seguito ha lavorato nella
soap opera El secreto e anche in ¡Ala…dina!, Luna negra, La sopa boba e El Comisario. Inoltre ha
presentato vari programmi; tra questi, una serie di documentari sulla BBC trasmessi da ETB, lo
Speciale di Natale di Telecinco nel 1999, il Gran Gala di Capodanno nel 2002 e il Gala La Rioja
Universal nel 2004. Ama la pallavolo, la poesia (il suo autore preferito è Becquer) e il ballo.
Attualmente è fidanzata con Mikel Arteta, centrocampista basco dell’Everton, uno dei talenti più
sottovalutati dell’attuale panorama calcistico mondiale. Fanno proprio una bella coppia.
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