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Tesi “Arte del Plagio, il Plagiarismo verso una rivalutazione della ...

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Conclusioniprima opinab<strong>il</strong>e, poi, col tempo, accettab<strong>il</strong>e o, nei migliori casi,riconosciuto.Personalmente ho provato la stessa cosa nei confronti <strong>del</strong><strong>Plagiarismo</strong>. Dapprima non vedevo altro che un’assenza di idee,frutto di un rimestamento quasi obbligato di materiale giàesistente; <strong>una</strong> pretesa di affermare <strong>il</strong> proprio talento attra<strong>verso</strong>un modus operandi assai discutib<strong>il</strong>e.Grazie, però, agli interventi <strong>del</strong>la Alexander, di Baroni e diIaconesi, ho cominciato a intravedere nell’“arte <strong>del</strong> plagio” unmetodo, ma soprattutto un’etica legata a un concettoestremamente solido, seppur inizialmente diffic<strong>il</strong>e da accettare.L’originalità è un derivato <strong>del</strong>le esperienze passate.Inconsapevolmente creiamo qualcosa che è implicitamentecaratterizzato da un bagaglio esperienziale sv<strong>il</strong>uppato daconoscenze altrui. Consapevolmente, invece, prendiamo inesame, sfruttiamo, ricomponiamo, trasformiamo l’opera diqualcun altro per fare emergere la nostra, che potrà esseretotalmente differente dall’originale. O più semplicemente, inmancanza di creatività e di un’etica, copiamo spudoratamenteun’opera sperando di affermare un talento che in realtà non c’è.Quando iniziamo a entrare nell’esercizio <strong>del</strong> plagio creativodobbiamo tenere a mente <strong>una</strong> questione fondamentale; c’è lapossib<strong>il</strong>ità che qualche altro neoplagiarista possa copiarci. Nonpossiamo non accettare questa realtà, poiché significherebberinunciare a un’etica che prevede, in primis, la condivisioneculturale. “L’arte è un bene comune”, affermano i secessionistidi Vienna; deve, cioè, essere fruib<strong>il</strong>e e praticab<strong>il</strong>e da tutti adispetto <strong>del</strong>le possib<strong>il</strong>ità. Per loro, l’arte, in ogni suo aspetto,deve essere caratterizzata dalla condivisione e dalla liberacircolazione. Chi vuole fare arte deve avere tutte le opportunitàper sv<strong>il</strong>uppare un proprio st<strong>il</strong>e, per aggiungere un tassello almosaico che la compone, secondo Marx.A tal proposito, sono rimasto un po’ sbigottito, lo ammetto,179

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