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Tesi “Arte del Plagio, il Plagiarismo verso una rivalutazione della ...

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Capitolo 1L’arte è un bene comunecioè si sarà instaurata la società comunistica e ogni individuosarà un individuo “onn<strong>il</strong>aterale”, che potrà cacciare, dipingere epescare, secondo <strong>il</strong> proprio capriccio, ecco che, secondo Marx,sparirà la figura <strong>del</strong>l’artista, come <strong>del</strong> resto sparirà ogni altrafigura di lavoratore parziale e limitato. Più precisamente,secondo Marx:“In un’organizzazione comunistica <strong>del</strong>la società in ogni casocessa la sussunzione <strong>del</strong>l’artista sotto la ristrettezza locale enazionale, che deriva unicamente dalla divisione <strong>del</strong> lavoro, ela sussunzione <strong>del</strong>l’individuo sotto quest’arte determinata, percui egli è esclusivamente un pittore, uno scultore, ecc.: nomiche già esprimono a sufficienza la limitatezza <strong>del</strong> suo sv<strong>il</strong>uppoprofessionale e la sua dipendenza dalla divisione <strong>del</strong> lavoro.” 7Nessuno sarà più inchiodato alla sfera di attività particolare chegli è attualmente imposta e potrà finalmente svolgere le attivitàpiù disparate, tra cui quella artistica: in questo modo, secondoMarx, l’uomo potrà finalmente recuperare la propria essenza di“ente generico”, ossia di ente non geneticamente prefissato acreare a <strong>una</strong> sola forma di oggettivazione sociale.Di qui la nota conclusione che trae Marx:“In <strong>una</strong> società comunista non esistono pittori, ma tutt’al piùuomini che, tra l’altro, dipingono anche.” 8Solo quando sarà definitivamente superata l’alienazione saràfinalmente possib<strong>il</strong>e un’esperienza estetica a trecentosessantagradi, perché è solo allora che potranno finalmente sv<strong>il</strong>upparsipienamente, in maniera <strong>il</strong>limitata, i sensi <strong>del</strong>l’uomo: tutti gliuomini potranno fruire <strong>del</strong>l’arte, e tutti potranno contribuire acrearla.20

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