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appartenenti allo stesso componente dell'oggetto. I<br />
livelli sono gestiti con meccanismi che consentono di<br />
controllarne la visibilità individuale come se si trattasse<br />
di fogli trasparenti sovrapponibili.<br />
Strutturazione in gruppi<br />
Un'altra tecnica di strutturazione del disegno, non<br />
necessariamente alternativa ai livelli, consiste nel<br />
riunire le entità grafiche in gruppi sulla base di affinità<br />
funzionali o in base all'appartenenza ad un medesimo<br />
componente dell'oggetto. L'operazione di<br />
raggruppamento può essere iterata a comporre gruppi<br />
di gruppi. Questo comando consente di ricreare nel<br />
disegno la strutturazione tipica di un assemblato di<br />
oggetti reali, in cui ogni parte appartiene ad un sottoassieme<br />
che a sua volta si colloca in un insieme più<br />
ampio.<br />
Referenziazione (simboli, blocchi)<br />
Un'altra tecnica di strutturazione consiste<br />
nell'inserimento nel disegno di riferimenti a componenti<br />
(simboli) definiti esternamente al disegno stesso e<br />
comunque modificabili separatamente da questo. Nel<br />
disegno, ciascun riferimento che rimanda ad un simbolo<br />
in libreria è detto istanza del simbolo. Con questa<br />
tecnica è possibile inserire nel disegno dei particolari<br />
standardizzati, usualmente definiti in una libreria<br />
esterna, in cui ciascuna istanza è posizionata e<br />
visualizzata come entità grafica indipendente, con la<br />
certezza dell'assoluta corrispondenza di ciascuna<br />
istanza con la descrizione primaria presente in libreria.<br />
Mentre è impossibile modificare singolarmente l'istanza<br />
di un simbolo, se non nei suoi parametri di<br />
posizionamento e scalatura, qualora si volessero<br />
modificare tutte le istanze è sufficiente modificare<br />
l'elemento originale ottenendo una propagazione<br />
automatica a tutte le istanze.<br />
Modifica del disegno<br />
Uno dei più evidenti vantaggi nell'utilizzo di un<br />
sistema CAD rispetto all'impiego di tecniche tradizionali,<br />
consiste nella grande facilità e rapidità con cui è<br />
possibile modificare, anche in modo radicale un<br />
disegno per correggerlo o per creare una versione. Le<br />
principali funzionalità di modifica del disegno sono:<br />
Cancellazione di entità<br />
Tutti i sistemi CAD consentono di cancellare le entità<br />
grafiche del disegno selezionandole individualmente,<br />
selezionando tutte le entità racchiuse in una certa area<br />
rettangolare, oppure agendo per categorie (ad esempio,<br />
tutti i segmenti gialli) o per strutture (ad esempio, tutte<br />
le entità del livello 25).<br />
Modifica degli attributi di una entità<br />
A volte modificare un disegno significa cambiare gli<br />
attributi grafici, come colore o tipo di linea, di alcune<br />
entità grafiche. Nei disegni strutturati è anche possibile<br />
portare una o più entità da un gruppo o da un livello ad<br />
un altro oppure modificare gli attributi grafici di tutte le<br />
entità appartenenti ad uno stesso gruppo oppure<br />
residenti su uno stesso layer.<br />
Trasformazione<br />
Tutte le entità grafiche e gli insiemi di entità possono<br />
essere modificati con opportune trasformazioni. Sono<br />
usualmente disponibili le consuete trasformazioni lineari<br />
di scalatura, traslazione, rotazione, specularità e le<br />
combinazioni di queste. Le modalità con cui queste<br />
trasformazioni sono rese disponibili all'utente possono<br />
essere le più varie.<br />
Riorganizzazione della tavola<br />
Utilizzando le funzionalità di trasformazione una<br />
tavola può essere rapidamente riordinata o modificata<br />
ad esempio, per ospitare una nuova vista. In queste<br />
operazioni il disegnatore è spesso supportato dalla<br />
presenza di più viste a diversi livelli di zoom; si concilia<br />
così l'esigenza di effettuare operazioni localmente molto<br />
precise conservando una visione globale della tavola.<br />
Un'altra possibilità di riorganizzazione della tavola<br />
consiste nella modifica di livelli o gruppi, per ottenere<br />
una strutturazione meglio aderente alle esigenze del<br />
disegnatore ed alle caratteristiche strutturali e funzionali<br />
dell'oggetto.<br />
Gestione di parti ricorrenti<br />
L'utente di un sistema CAD può velocizzare in modo<br />
significativo il proprio lavoro creando degli speciali<br />
archivi, detti librerie, in cui raccogliere i disegni o i<br />
particolari di utilizzo più frequente. Questa possibilità<br />
fornisce un reale riscontro in termini di benefici<br />
economici e qualitativi solo se il disegnatore opera in un<br />
contesto regolamentato da precise norme ed è<br />
supportato da un'adeguata organizzazione nonché<br />
dalla disponibilità di sufficienti risorse.<br />
Librerie di normalizzati<br />
L'accesso ad archivi o librerie di parti normalizzate,<br />
disponibili in più viste e in vari formati e direttamente<br />
inseribili nel disegno, consente di realizzare con rapidità<br />
e precisione anche tavole molto complesse. Le librerie<br />
di normalizzati sono realizzabili direttamente dal<br />
disegnatore oppure possono essere acquistate dal<br />
produttore del sistema CAD o da terze parti.<br />
Librerie di parti ricorrenti<br />
Queste librerie, del tutto analoghe alle librerie di<br />
normalizzati, sono specifiche di ciascuno studio di<br />
progettazione e pertanto sono costruite direttamente dai<br />
singoli utenti. In queste librerie si accumula un<br />
patrimonio di disegni che rappresentano parti o sottoparti<br />
ricorrenti archiviate e catalogate in un formato che<br />
le rende facilmente reperibili e riutilizzabili con evidenti<br />
vantaggi in termini di produttività.<br />
Riutilizzo di disegni<br />
La possibilità di duplicare disegni esistenti per<br />
generare nuovi disegni mediante opportune<br />
cancellazioni e modifiche costituisce un'altra utile<br />
possibilità di utilizzo dei sistemi CAD in particolare<br />
qualora il disegnatore si trovi a realizzare disegni che<br />
presentano forti similarità con tavole prodotte in<br />
precedenza.<br />
Interrogazione del disegno<br />
Il disegno creato con un sistema CAD deve essere<br />
utilizzabile non solo come rappresentazione grafica ma<br />
anche sorgente di informazione sul progetto. È<br />
<strong>Capitolo</strong> 2° - Strumenti e applicazioni<br />
importante che sia consentito l'accesso a tutta<br />
l'informazione contenuta nel disegno, sia essa in forma<br />
esplicita o implicita. Le informazioni estraibili da un<br />
modello 2D sono limitate, soprattutto se paragonate alle<br />
informazioni estraibili da un modello 3D che<br />
rappresenta il medesimo pezzo. Un modello 2D di un<br />
ingranaggio può contenere tutte le informazioni<br />
necessarie alla manifattura della ruota, ma solamente<br />
un modello 3D del medesimo ingranaggio potrà essere<br />
interrogato per estrarre informazioni circa il volume, il<br />
baricentro, ecc. Le funzionalità di interrogazione del<br />
modello CAD sono indispensabili, ad esempio, per la<br />
generazione di programmi di lavorazione per la<br />
produzione del pezzo con una macchina utensile a<br />
controllo numerico. Le principali classi di interrogazione<br />
supportate dai sistemi di disegno sono:<br />
Interrogazione della geometria<br />
Tutti i sistemi CAD orientati al disegno offrono la<br />
possibilità di conoscere, per le entità grafiche nel<br />
disegno, angoli, lunghezze, distanze, raggi, coordinate,<br />
ecc., anche se non definiti esplicitamente. Ad esempio<br />
è possibile costruire una circonferenza con tre vincoli di<br />
tangenza ed una volta tracciata richiedere al sistema<br />
CAD di conoscere il valore del raggio o del diametro.<br />
Alcuni sistemi CAD offrono il calcolo automatico di aree<br />
definite da profili chiusi. Questa funzionalità può essere<br />
di rilievo non solo per il disegnatore ma anche per il<br />
progettista.<br />
Stima dei costi e della complessità<br />
Le capacità di interrogazione del modello possono<br />
essere utilizzate per automatizzare alcune attività,<br />
come, ad esempio, per calcolare una stima dei costi di<br />
produzione dell'oggetto e generare automaticamente la<br />
distinta base con il conteggio dei componenti presenti e<br />
della loro numerosità.<br />
Accesso esterno al modello<br />
Può essere considerata una forma di interrogazione<br />
anche la possibilità di accedere a tutte le informazioni<br />
contenute nel modello CAD per mezzo di programmi<br />
esterni realizzati dagli stessi utenti. A questo scopo<br />
numerosi sistemi CAD offrono delle interfacce di<br />
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