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Capitolo 1° - Storia - FedOA

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appartenenti allo stesso componente dell'oggetto. I<br />

livelli sono gestiti con meccanismi che consentono di<br />

controllarne la visibilità individuale come se si trattasse<br />

di fogli trasparenti sovrapponibili.<br />

Strutturazione in gruppi<br />

Un'altra tecnica di strutturazione del disegno, non<br />

necessariamente alternativa ai livelli, consiste nel<br />

riunire le entità grafiche in gruppi sulla base di affinità<br />

funzionali o in base all'appartenenza ad un medesimo<br />

componente dell'oggetto. L'operazione di<br />

raggruppamento può essere iterata a comporre gruppi<br />

di gruppi. Questo comando consente di ricreare nel<br />

disegno la strutturazione tipica di un assemblato di<br />

oggetti reali, in cui ogni parte appartiene ad un sottoassieme<br />

che a sua volta si colloca in un insieme più<br />

ampio.<br />

Referenziazione (simboli, blocchi)<br />

Un'altra tecnica di strutturazione consiste<br />

nell'inserimento nel disegno di riferimenti a componenti<br />

(simboli) definiti esternamente al disegno stesso e<br />

comunque modificabili separatamente da questo. Nel<br />

disegno, ciascun riferimento che rimanda ad un simbolo<br />

in libreria è detto istanza del simbolo. Con questa<br />

tecnica è possibile inserire nel disegno dei particolari<br />

standardizzati, usualmente definiti in una libreria<br />

esterna, in cui ciascuna istanza è posizionata e<br />

visualizzata come entità grafica indipendente, con la<br />

certezza dell'assoluta corrispondenza di ciascuna<br />

istanza con la descrizione primaria presente in libreria.<br />

Mentre è impossibile modificare singolarmente l'istanza<br />

di un simbolo, se non nei suoi parametri di<br />

posizionamento e scalatura, qualora si volessero<br />

modificare tutte le istanze è sufficiente modificare<br />

l'elemento originale ottenendo una propagazione<br />

automatica a tutte le istanze.<br />

Modifica del disegno<br />

Uno dei più evidenti vantaggi nell'utilizzo di un<br />

sistema CAD rispetto all'impiego di tecniche tradizionali,<br />

consiste nella grande facilità e rapidità con cui è<br />

possibile modificare, anche in modo radicale un<br />

disegno per correggerlo o per creare una versione. Le<br />

principali funzionalità di modifica del disegno sono:<br />

Cancellazione di entità<br />

Tutti i sistemi CAD consentono di cancellare le entità<br />

grafiche del disegno selezionandole individualmente,<br />

selezionando tutte le entità racchiuse in una certa area<br />

rettangolare, oppure agendo per categorie (ad esempio,<br />

tutti i segmenti gialli) o per strutture (ad esempio, tutte<br />

le entità del livello 25).<br />

Modifica degli attributi di una entità<br />

A volte modificare un disegno significa cambiare gli<br />

attributi grafici, come colore o tipo di linea, di alcune<br />

entità grafiche. Nei disegni strutturati è anche possibile<br />

portare una o più entità da un gruppo o da un livello ad<br />

un altro oppure modificare gli attributi grafici di tutte le<br />

entità appartenenti ad uno stesso gruppo oppure<br />

residenti su uno stesso layer.<br />

Trasformazione<br />

Tutte le entità grafiche e gli insiemi di entità possono<br />

essere modificati con opportune trasformazioni. Sono<br />

usualmente disponibili le consuete trasformazioni lineari<br />

di scalatura, traslazione, rotazione, specularità e le<br />

combinazioni di queste. Le modalità con cui queste<br />

trasformazioni sono rese disponibili all'utente possono<br />

essere le più varie.<br />

Riorganizzazione della tavola<br />

Utilizzando le funzionalità di trasformazione una<br />

tavola può essere rapidamente riordinata o modificata<br />

ad esempio, per ospitare una nuova vista. In queste<br />

operazioni il disegnatore è spesso supportato dalla<br />

presenza di più viste a diversi livelli di zoom; si concilia<br />

così l'esigenza di effettuare operazioni localmente molto<br />

precise conservando una visione globale della tavola.<br />

Un'altra possibilità di riorganizzazione della tavola<br />

consiste nella modifica di livelli o gruppi, per ottenere<br />

una strutturazione meglio aderente alle esigenze del<br />

disegnatore ed alle caratteristiche strutturali e funzionali<br />

dell'oggetto.<br />

Gestione di parti ricorrenti<br />

L'utente di un sistema CAD può velocizzare in modo<br />

significativo il proprio lavoro creando degli speciali<br />

archivi, detti librerie, in cui raccogliere i disegni o i<br />

particolari di utilizzo più frequente. Questa possibilità<br />

fornisce un reale riscontro in termini di benefici<br />

economici e qualitativi solo se il disegnatore opera in un<br />

contesto regolamentato da precise norme ed è<br />

supportato da un'adeguata organizzazione nonché<br />

dalla disponibilità di sufficienti risorse.<br />

Librerie di normalizzati<br />

L'accesso ad archivi o librerie di parti normalizzate,<br />

disponibili in più viste e in vari formati e direttamente<br />

inseribili nel disegno, consente di realizzare con rapidità<br />

e precisione anche tavole molto complesse. Le librerie<br />

di normalizzati sono realizzabili direttamente dal<br />

disegnatore oppure possono essere acquistate dal<br />

produttore del sistema CAD o da terze parti.<br />

Librerie di parti ricorrenti<br />

Queste librerie, del tutto analoghe alle librerie di<br />

normalizzati, sono specifiche di ciascuno studio di<br />

progettazione e pertanto sono costruite direttamente dai<br />

singoli utenti. In queste librerie si accumula un<br />

patrimonio di disegni che rappresentano parti o sottoparti<br />

ricorrenti archiviate e catalogate in un formato che<br />

le rende facilmente reperibili e riutilizzabili con evidenti<br />

vantaggi in termini di produttività.<br />

Riutilizzo di disegni<br />

La possibilità di duplicare disegni esistenti per<br />

generare nuovi disegni mediante opportune<br />

cancellazioni e modifiche costituisce un'altra utile<br />

possibilità di utilizzo dei sistemi CAD in particolare<br />

qualora il disegnatore si trovi a realizzare disegni che<br />

presentano forti similarità con tavole prodotte in<br />

precedenza.<br />

Interrogazione del disegno<br />

Il disegno creato con un sistema CAD deve essere<br />

utilizzabile non solo come rappresentazione grafica ma<br />

anche sorgente di informazione sul progetto. È<br />

<strong>Capitolo</strong> 2° - Strumenti e applicazioni<br />

importante che sia consentito l'accesso a tutta<br />

l'informazione contenuta nel disegno, sia essa in forma<br />

esplicita o implicita. Le informazioni estraibili da un<br />

modello 2D sono limitate, soprattutto se paragonate alle<br />

informazioni estraibili da un modello 3D che<br />

rappresenta il medesimo pezzo. Un modello 2D di un<br />

ingranaggio può contenere tutte le informazioni<br />

necessarie alla manifattura della ruota, ma solamente<br />

un modello 3D del medesimo ingranaggio potrà essere<br />

interrogato per estrarre informazioni circa il volume, il<br />

baricentro, ecc. Le funzionalità di interrogazione del<br />

modello CAD sono indispensabili, ad esempio, per la<br />

generazione di programmi di lavorazione per la<br />

produzione del pezzo con una macchina utensile a<br />

controllo numerico. Le principali classi di interrogazione<br />

supportate dai sistemi di disegno sono:<br />

Interrogazione della geometria<br />

Tutti i sistemi CAD orientati al disegno offrono la<br />

possibilità di conoscere, per le entità grafiche nel<br />

disegno, angoli, lunghezze, distanze, raggi, coordinate,<br />

ecc., anche se non definiti esplicitamente. Ad esempio<br />

è possibile costruire una circonferenza con tre vincoli di<br />

tangenza ed una volta tracciata richiedere al sistema<br />

CAD di conoscere il valore del raggio o del diametro.<br />

Alcuni sistemi CAD offrono il calcolo automatico di aree<br />

definite da profili chiusi. Questa funzionalità può essere<br />

di rilievo non solo per il disegnatore ma anche per il<br />

progettista.<br />

Stima dei costi e della complessità<br />

Le capacità di interrogazione del modello possono<br />

essere utilizzate per automatizzare alcune attività,<br />

come, ad esempio, per calcolare una stima dei costi di<br />

produzione dell'oggetto e generare automaticamente la<br />

distinta base con il conteggio dei componenti presenti e<br />

della loro numerosità.<br />

Accesso esterno al modello<br />

Può essere considerata una forma di interrogazione<br />

anche la possibilità di accedere a tutte le informazioni<br />

contenute nel modello CAD per mezzo di programmi<br />

esterni realizzati dagli stessi utenti. A questo scopo<br />

numerosi sistemi CAD offrono delle interfacce di<br />

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