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Capitolo 1° - Storia - FedOA

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<strong>Capitolo</strong> 3° - Istruzione<br />

Con l'istruzione, il gap generazionale e la pratica della trasmissione della conoscenza si fa<br />

una pausa di riflessione chiosando con l'attuale e futura diffusione dell'insegnamento su<br />

internet.<br />

Istruzione<br />

Gli studenti che avranno finito gli studi durante il primo decennio del XXI secolo sono<br />

l'ultimo piccolo gruppo di una generazione di transizione; quando questa transizione sarà<br />

completa la professione risulterà irrevocabilmente cambiata, diventando il culmine del<br />

processo che e in corso in maniera cosi marcata. L'applicazione dell'insegnamento<br />

dell'informatica nelle scuole di architettura rispecchia quella nella professione, con lo stesso<br />

grado di enfasi derivante dal suo uso come strumento per integrarlo nel processo<br />

progettuale.<br />

Scrive James Steele in Architettura e Computer: “nei soli Stati Uniti, si stima che a causa<br />

della prosperità economica derivante soprattutto dalla rivoluzione dell'informazione e dei<br />

media, il 98 per cento della classe 2000 accederà alla professione con una media di reddito<br />

annuale di 28.000 dollari. Se da una parte questo salario iniziale non e cambiato<br />

significativamente negli ultimi 20 anni, le migliorate abilita tecniche, paragonate ai più<br />

esperti datori di lavoro, coordinatori di progetto e architetti meno abili nell'uso dei computer<br />

faranno far camera più facilmente, arrivando a raggiungere 43.000 dollari all'anno nel giro di<br />

tre anni. Nel frattempo, circa il 70 per cento del tempo sarà trascorso di fronte a un monitor e<br />

siccome e più o meno lo stesso tempo che in passato veniva dedicate al disegno a mano, vi e<br />

una notevole differenza che influenza direttamente la responsabilità degli educatori nel<br />

prossimo futuro. Le ricerche sull'uso del computer negli uffici di tutto il mondo sono<br />

inadeguate, ma una ricerca realizzata verso la meta degli anni novanta negli Stati Uniti su un<br />

<strong>Capitolo</strong> 3° - Istruzione<br />

campione a caso stratificato di 450 unità, ha mostrato che i tirocinanti sono molto più abili<br />

con i software rispetto agli architetti, ai coordinatori di progetto e ai datori di lavoro più<br />

esperti che dovrebbero prepararli in quella che viene ancora considerata una relazione<br />

maestro-allievo”.<br />

Il gap generazionale è evidente. La rivoluzione digitale, veloce e totalizzante, risulta<br />

essere un grosso colpo da assimilare lentamente. Ed è ciò che sta avvenendo. Non potendo<br />

riformare le scuole di architettura sull'uso del calcolatore, come auspicato anche da Aldo<br />

Loris Rossi, dobbiamo aspettare che il tempo faccia il suo lavoro. Queste ultime<br />

considerazioni riguardano l'intero mondo occidentale ma sono ovviamente più evidenti in<br />

zone periferiche quale l'attuale realtà napoletana.<br />

La tecnologia non è neutrale<br />

Ogni strumento possiede delle caratteristiche intrinseche, delle peculiarità. Un sistema<br />

di strumenti quale quello dell'esperienza digitale apporta una serie di modifiche nel modo di<br />

fare e di pensare e, poi, di nuovo nel fare. È nel fare di nuovo che si manifesta palesemente la<br />

non neutralità della tecnologia digitale. Una volta compiuto il primo passo si scopre il<br />

mondo con occhio nuovo. Si comincia a pensare diversamente. Si evitano più facilmente i<br />

vecchi errori si ha a che fare con nuovi problemi. Nuovi problemi, nuove soluzioni. Mi<br />

verrebbe da dire meno male che la tecnologia non è neutrale. Tutto sommato anche il titolo<br />

la tecnologia non è neutrale non ha molto senso. La tecnologia interviene e ridefinisce. La<br />

trasformazione è l'unica cosa che possiamo percepire. Continuamente.<br />

Mantenere l'uso della mina<br />

Riporto integralmente il piccolo paragrafo di James Steele, sempre in Architettura e<br />

Computer, sull'uso della mina aggiungendo che, digitalmente parlando, non esiste nulla di<br />

più veloce di un blocco per appunti e una matita per fissare un'idea.<br />

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