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Capitolo 1° - Storia - FedOA

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vari programmi software si possono mostrare dei soggetti complessi in un formato visivo chiaro,<br />

descrittivo e animato. Questa lezione, Ordine e Progettazione, e una presentazione di un sistema di<br />

componenti architettonici tridimensionali e del modo fondamentale in cui essi possono essere ordinati<br />

per ottenere una definizione spaziale e una gerarchia. La presentazione utilizza edifici ben noti come<br />

esempi di varie strategie organizzative. Si muove attraverso un processo progettuale, illustrando lo<br />

sviluppo di un'idea semplice'.<br />

II set di immagini iniziale descrive colonne che sono viste con diversa spaziatura.<br />

L'idea dello spazio intercolonnare era essenziale per la costruzione del tempio greco e romano.<br />

La presentazione di varie spaziature con elevazione semplice non rende l'idea<br />

dell'importanza di questo concetto. II mostrare le colonne obliquamente e in tre dimensioni<br />

illustra la vista da dove l'altare doveva trovar-si, come nel Partenone. Questa serie di<br />

immagini favorisce la discussione di questioni che vanno dalla straordinaria trasparenza ai<br />

rituali e alle sequenze professionali legate ai templi. Le immagini tridimensionali ed i<br />

diagrammi sono stati creati con Form-Z e Photoshop e presentati in PowerPoint.<br />

Anche l'animazione e la visualizzazione del walkthrough rendono gli studenti più<br />

consapevoli delle gerarchie strutturali nei loro progetti; l'implacabile elevazione logica delle<br />

colonne e dei muri dimostra rigorosamente le implicazioni delle decisioni relative a progetti<br />

bi-dimensionali e risolve in parte il problema cronico di integrare la struttura nello studio<br />

progettuale. Le presentazioni non cartacee di PowerPoint sono in genere più organizzate e<br />

facilmente comprensibili, e danno risposte più convincenti”.<br />

I limiti del CAD<br />

Sviluppato nella meta degli anni sessanta, fu disponibile per gli architetti nel 1970, ma<br />

nel decennio successivo, solo le grandi aziende poterono permettersi una sede guidata da un<br />

tecnico espressamente formato e del costo di 100.000 dollari, e occuparsi dell'acquisto<br />

esclusivo di hardware, software e contratti di manutenzione. L'avvento del personal<br />

<strong>Capitolo</strong> 3° - Istruzione<br />

computer nel 1982 ha aperto il mercato e ha reso disponibile software competitivi.<br />

In realtà il CAD è uno strumento di transizione. Un ponte tra il disegno tecnico<br />

tradizionale e ciò che ancora non si sapeva bene sarebbe stato. Un ponte verso la<br />

modellazione 3d e quello che sarà.<br />

Nonostante il CAD abbia continuato a dominare fino a tempi relativamente recenti il<br />

suo aspetto più importante e stata la produzione di documentazione, piuttosto che la<br />

progettazione.<br />

Verso la metà degli anni novanta, una ricerca sul collegamento tra l'uso del CADD e la<br />

filosofia progettuale in America ha concluso che i sistemi computerizzati sono giunti giusto<br />

in tempo per risolvere i problemi progettuali diventati troppo complessi per essere trattati<br />

con i metodi tradizionali. E ancora che l'uso del computer per la progettazione non ha<br />

successo e come il disegno e la documentazione. Al momento si stima che meno del 14 per<br />

cento di esse utilizzava il CAD per la progettazione.<br />

L'inadeguatezza del CAD ha portato Alberto Perez-Gomez ad esprimere una critica<br />

intuitiva sostenendo che esso rappresenti la continuità scientifica della razionalità<br />

modernista e leggibile nella forma costruita. Michael Benedict, che nel 1991 ha pubblicato<br />

Cyberspace: Primi Passi nella Realtà Virtuale, uno dei primi tentativi di comprendere il<br />

fenomeno del computer in architettura, ha espresso la sua impressione sostenendo che: “a<br />

causa del modo in cui funziona AutoCAD, posso sempre dire quando cammino in uno<br />

spazio progettato utilizzandolo. È costruito a strati di progetti in sezioni o modelli”.<br />

Dove sono finiti i maestri?<br />

Il gap di competenza ha diverse implicazioni importanti, la prima delle quali è che la<br />

trasmissione della conoscenza pratica, la componente del mondo reale dell'istruzione di un<br />

giovane professionista che spesso manca nell'esperienza accademica, si e interrotta, facendo<br />

ricadere sul tirocinante la responsabilità di trovare le risposte alle domande relative ai<br />

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