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Maya, ma il capostipite vero e proprio dei modellatori<br />
basati su questa tecnologia è senza dubbio ZBrush di<br />
pixologic, seguito da una serie di altri pacchetti<br />
commerciali.<br />
La scultura diretta della mesh viene utilizzata<br />
soprattutto per la rifinitura e il dettaglio in alta<br />
definizione di modelli semplici realizzati con altri metodi,<br />
ma può essere usata anche per definire da zero un<br />
modello partendo da primitive semplici come<br />
parallelepipedi o sfere. È usata in larga misura nella<br />
modellazione organica, in particolare nella<br />
modellazione e definizioni di personaggi.<br />
Data l'estrema complessità dei modelli ottenuti con<br />
questa tecnica (che possono essere formati da molti<br />
milioni di poligoni), si rende quasi sempre necessario<br />
trasferire i dati tridimensionali della mesh in mappe di<br />
displacement o in normal map, utilizzabili in modelli<br />
molto più leggeri.<br />
Tecniche di Rotoscoping<br />
Non si tratta di una tecnica di modellazione 3D in<br />
senso stretto, Il rotoscoping (o ricalco), è piuttosto una<br />
tecnica di supporto alla modellazione. In molti casi può<br />
essere di aiuto iniziare la modellazione di un qualsiasi<br />
oggetto utilizzando come riferimento delle immagini di<br />
sfondo. Queste vengono posizionate e scalate nelle<br />
finestre standard di lavorazione del programma 3D,<br />
oppure, se si preferisce, possono essere mappate su<br />
dei piani paralleli alle viste di lavoro. Per taluni soggetti<br />
è sufficiente utilizzare una sola immagine di riferimento,<br />
per altri, più complessi, possono servire due o tre<br />
immagini, posizionate nelle viste: Frontale, Laterale,<br />
Superiore (o inferiore).<br />
La tecnica del rotoscoping è utilizzabile per ogni<br />
tipologia di oggetti, da quelli realizzati in modellazione<br />
organica, agli oggetti tecnici realizzati in ambiente CAD.<br />
Un discorso a parte meritano le successive due voci,<br />
in quanto adottano tecnologie e procedure<br />
particolari,che le pongono al di fuori della modellazione<br />
manuale semplice:<br />
La modellazione procedurale<br />
La modellazione procedurale è una modellazione<br />
assistita da strumenti software che generano in maniera<br />
automatica o semi-automatica la geometria voluta. La<br />
qualità dei modelli prodotti è in questo caso delegata<br />
alle maggiori o minori capacità del software impiegato.<br />
vi sono varie categorie di softwares procedurali per<br />
quanto concerne la creazione di forme tridimensionali,<br />
si possono distinguere i seguenti simulatori e<br />
generatori:<br />
• Simulatori fluidodinamici<br />
• Simulatori di tessuti e soft-body<br />
• Generatori di vegetazione<br />
• Generatori di capelli e peluria<br />
• Generatori di modelli 3D (volti, creature,<br />
oggetti geometrici etc.)<br />
• Generatori frattali (terreni, forme astratte etc.)<br />
Questi programmi generano forme tridimensionali<br />
sotto forma di mesh, volumi o superfici, impiegabili nei<br />
normali softwares 3D per le applicazioni necessarie.<br />
Generalmente sono due i metodi di modellazione<br />
usati: o esclusivamente attraverso l'impostazione dei<br />
parametri messi a disposizione dal software e<br />
l'immissione di dati numerici, dopodiché la generazione<br />
procede in maniera automatica - o attraverso dei<br />
sistemi di modellazione guidata, che consentono un<br />
controllo maggiore di quanto si stà realizzando: in<br />
questo caso il software segue delle geometrie di guida<br />
(curve, mesh etc.), o viene limitato da vincoli esterni. I<br />
casi da anallizzare sarebbero molti e specifici per ogni<br />
tipologia di modellazione procedurale.<br />
La scansione tridimensionale<br />
Realizzare modelli 3D acquisendoli da oggetti reali<br />
rientra in un tipo di modellazione utilizzato in svariati<br />
settori; dall' architettura all' industria cinematografica,<br />
dalla conservazione dei beni artistici alla medicina, etc.<br />
Esiste una vasta gamma di strumenti e procedure per<br />
ottenere della repliche virtuali di oggetti fisici:<br />
• Per Fotogrammetria - è un sistema<br />
abbastanza semplice e economico, che permette di<br />
acquisire forme a basso dettaglio. Si utilizzano delle<br />
fotografie del soggetto prese da varie angolature (a<br />
volte con dei marcatori applicati), il software si occupa<br />
poi di ricostruire la versione tridimensionale. La<br />
precisione non è assoluta, e i modelli approssimano in<br />
maniera semplice la forma di partenza.<br />
• Per Sonda 3D a contatto (Tastatore) - si basa<br />
sull'uso di un braccio meccanico snodato che và a<br />
"tastare" il modello negli incroci di una griglia segnata<br />
sulla sua superficie, mentre il software riproduce i punti<br />
nello spazio tridimensionale, è un sistema adatto a<br />
replicare oggetti non troppo grandi e realizzati in<br />
materiali rigidi (ad es. piccole e medie sculture).<br />
• Per scansione Laser - è un sistema versatile<br />
che comprende molti tipi di strumenti, a seconda delle<br />
dimensione degli oggetti da scansionare, della<br />
risoluzione etc. , si và da strumenti manuali, piccoli e<br />
portatili, a apparecchiature da studio, fisse o mobili, fino<br />
a attrezzature da utilizzarsi in spazi aperti per rilevare<br />
territori o architetture.<br />
I sistemi laser, per ogni inquadratura dell' oggetto,<br />
producono delle superfici formate da "nuvole di punti",<br />
varie inuadrature forniranno una serie di nuvole di punti<br />
che andranno a comporre il modello 3D, il dettaglio<br />
ottenibile con questi sistemi può essere anche molto<br />
elevato. Le tipologie di oggetti scansionabili è molto<br />
vasta; essendo una tecnica non a contatto e non<br />
invasiva, si possono rilevare oggetti morbidi e flessibili<br />
come ad es. i corpi umani.<br />
• Per Proiezione di Pattern Luminosi - produce<br />
una serie di nuvole di punti che verranno trattate in<br />
maniera similare alla scansione laser. In questa tecnica<br />
sul modello viene proiettata una luce bianca, sotto<br />
forma generalmente di strisce, che viene poi catturata<br />
da dei sensori di luce (ad es. delle macchine<br />
fotografiche digitali). Rispetto alla scansione laser è un<br />
<strong>Capitolo</strong> 2° - Strumenti e applicazioni<br />
sistema molto più veloce, ma ha lo svantaggio di non<br />
poter scansionare oggetti molto grandi.<br />
• Scansioni TAC o RMN<br />
Questi sistemi di indagine diagnostica consentono, in<br />
una maniera non invasiva, di poter rilevare le strutture<br />
anatomiche interne di un corpo umano o animale, non<br />
ottenibili con altri sistemi.<br />
Principi di corretta Modellazione<br />
Per comprendere quale debba essere il giusto utilizzo<br />
dei vari sistemi di modellazione bisognerebbe introdurre<br />
il concetto di Modello 3D corretto e Modello 3D<br />
scorretto. Si deve cioè spostare l'attenzione dall'aspetto<br />
tecnico della modellazione a un'analisi attenta del<br />
modello da realizzare.<br />
Il processo di modellazione deriva primariamente<br />
dalla tipologia del modello da realizzare. La tipologia del<br />
modello comporterà una prima scelta tra tecniche di<br />
modellazione organica e tecniche di modellazione<br />
geometrica (non avrebbe senso approcciare la<br />
modellazione di un componente meccanico con delle<br />
tecniche organiche; come sarebbe un nonsenso voler<br />
realizzare una mano umana con un sistema CAD),<br />
questo perché ogni tipologia di oggetto è associabile in<br />
maniera naturale a determinate tecniche e non a altre.<br />
Ciò che condizionerà la scelta specifica del sistema di<br />
modellazione, saranno invece le caratteristiche richieste<br />
al modello dalla sua destinazione d'uso. Un modello 3D<br />
molto bello da vedersi non è necessariamente eseguito<br />
correttamente: perché potrebbe essere inadatto all'<br />
utilizzo cui è destinato (ad es. il modello 3D di un'<br />
automobile da usarsi in un videogame, sarà<br />
necessariamente diverso dal modello CAD della stessa<br />
automobile da utilizzarsi per la produzione di serie). Si<br />
adotterà una tecnica di modellazione corretta se sarà<br />
adeguata primariamente alla tipologia del modello e<br />
secondariamente al suo utilizzo finale.<br />
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