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Capitolo 1° - Storia - FedOA

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Maya, ma il capostipite vero e proprio dei modellatori<br />

basati su questa tecnologia è senza dubbio ZBrush di<br />

pixologic, seguito da una serie di altri pacchetti<br />

commerciali.<br />

La scultura diretta della mesh viene utilizzata<br />

soprattutto per la rifinitura e il dettaglio in alta<br />

definizione di modelli semplici realizzati con altri metodi,<br />

ma può essere usata anche per definire da zero un<br />

modello partendo da primitive semplici come<br />

parallelepipedi o sfere. È usata in larga misura nella<br />

modellazione organica, in particolare nella<br />

modellazione e definizioni di personaggi.<br />

Data l'estrema complessità dei modelli ottenuti con<br />

questa tecnica (che possono essere formati da molti<br />

milioni di poligoni), si rende quasi sempre necessario<br />

trasferire i dati tridimensionali della mesh in mappe di<br />

displacement o in normal map, utilizzabili in modelli<br />

molto più leggeri.<br />

Tecniche di Rotoscoping<br />

Non si tratta di una tecnica di modellazione 3D in<br />

senso stretto, Il rotoscoping (o ricalco), è piuttosto una<br />

tecnica di supporto alla modellazione. In molti casi può<br />

essere di aiuto iniziare la modellazione di un qualsiasi<br />

oggetto utilizzando come riferimento delle immagini di<br />

sfondo. Queste vengono posizionate e scalate nelle<br />

finestre standard di lavorazione del programma 3D,<br />

oppure, se si preferisce, possono essere mappate su<br />

dei piani paralleli alle viste di lavoro. Per taluni soggetti<br />

è sufficiente utilizzare una sola immagine di riferimento,<br />

per altri, più complessi, possono servire due o tre<br />

immagini, posizionate nelle viste: Frontale, Laterale,<br />

Superiore (o inferiore).<br />

La tecnica del rotoscoping è utilizzabile per ogni<br />

tipologia di oggetti, da quelli realizzati in modellazione<br />

organica, agli oggetti tecnici realizzati in ambiente CAD.<br />

Un discorso a parte meritano le successive due voci,<br />

in quanto adottano tecnologie e procedure<br />

particolari,che le pongono al di fuori della modellazione<br />

manuale semplice:<br />

La modellazione procedurale<br />

La modellazione procedurale è una modellazione<br />

assistita da strumenti software che generano in maniera<br />

automatica o semi-automatica la geometria voluta. La<br />

qualità dei modelli prodotti è in questo caso delegata<br />

alle maggiori o minori capacità del software impiegato.<br />

vi sono varie categorie di softwares procedurali per<br />

quanto concerne la creazione di forme tridimensionali,<br />

si possono distinguere i seguenti simulatori e<br />

generatori:<br />

• Simulatori fluidodinamici<br />

• Simulatori di tessuti e soft-body<br />

• Generatori di vegetazione<br />

• Generatori di capelli e peluria<br />

• Generatori di modelli 3D (volti, creature,<br />

oggetti geometrici etc.)<br />

• Generatori frattali (terreni, forme astratte etc.)<br />

Questi programmi generano forme tridimensionali<br />

sotto forma di mesh, volumi o superfici, impiegabili nei<br />

normali softwares 3D per le applicazioni necessarie.<br />

Generalmente sono due i metodi di modellazione<br />

usati: o esclusivamente attraverso l'impostazione dei<br />

parametri messi a disposizione dal software e<br />

l'immissione di dati numerici, dopodiché la generazione<br />

procede in maniera automatica - o attraverso dei<br />

sistemi di modellazione guidata, che consentono un<br />

controllo maggiore di quanto si stà realizzando: in<br />

questo caso il software segue delle geometrie di guida<br />

(curve, mesh etc.), o viene limitato da vincoli esterni. I<br />

casi da anallizzare sarebbero molti e specifici per ogni<br />

tipologia di modellazione procedurale.<br />

La scansione tridimensionale<br />

Realizzare modelli 3D acquisendoli da oggetti reali<br />

rientra in un tipo di modellazione utilizzato in svariati<br />

settori; dall' architettura all' industria cinematografica,<br />

dalla conservazione dei beni artistici alla medicina, etc.<br />

Esiste una vasta gamma di strumenti e procedure per<br />

ottenere della repliche virtuali di oggetti fisici:<br />

• Per Fotogrammetria - è un sistema<br />

abbastanza semplice e economico, che permette di<br />

acquisire forme a basso dettaglio. Si utilizzano delle<br />

fotografie del soggetto prese da varie angolature (a<br />

volte con dei marcatori applicati), il software si occupa<br />

poi di ricostruire la versione tridimensionale. La<br />

precisione non è assoluta, e i modelli approssimano in<br />

maniera semplice la forma di partenza.<br />

• Per Sonda 3D a contatto (Tastatore) - si basa<br />

sull'uso di un braccio meccanico snodato che và a<br />

"tastare" il modello negli incroci di una griglia segnata<br />

sulla sua superficie, mentre il software riproduce i punti<br />

nello spazio tridimensionale, è un sistema adatto a<br />

replicare oggetti non troppo grandi e realizzati in<br />

materiali rigidi (ad es. piccole e medie sculture).<br />

• Per scansione Laser - è un sistema versatile<br />

che comprende molti tipi di strumenti, a seconda delle<br />

dimensione degli oggetti da scansionare, della<br />

risoluzione etc. , si và da strumenti manuali, piccoli e<br />

portatili, a apparecchiature da studio, fisse o mobili, fino<br />

a attrezzature da utilizzarsi in spazi aperti per rilevare<br />

territori o architetture.<br />

I sistemi laser, per ogni inquadratura dell' oggetto,<br />

producono delle superfici formate da "nuvole di punti",<br />

varie inuadrature forniranno una serie di nuvole di punti<br />

che andranno a comporre il modello 3D, il dettaglio<br />

ottenibile con questi sistemi può essere anche molto<br />

elevato. Le tipologie di oggetti scansionabili è molto<br />

vasta; essendo una tecnica non a contatto e non<br />

invasiva, si possono rilevare oggetti morbidi e flessibili<br />

come ad es. i corpi umani.<br />

• Per Proiezione di Pattern Luminosi - produce<br />

una serie di nuvole di punti che verranno trattate in<br />

maniera similare alla scansione laser. In questa tecnica<br />

sul modello viene proiettata una luce bianca, sotto<br />

forma generalmente di strisce, che viene poi catturata<br />

da dei sensori di luce (ad es. delle macchine<br />

fotografiche digitali). Rispetto alla scansione laser è un<br />

<strong>Capitolo</strong> 2° - Strumenti e applicazioni<br />

sistema molto più veloce, ma ha lo svantaggio di non<br />

poter scansionare oggetti molto grandi.<br />

• Scansioni TAC o RMN<br />

Questi sistemi di indagine diagnostica consentono, in<br />

una maniera non invasiva, di poter rilevare le strutture<br />

anatomiche interne di un corpo umano o animale, non<br />

ottenibili con altri sistemi.<br />

Principi di corretta Modellazione<br />

Per comprendere quale debba essere il giusto utilizzo<br />

dei vari sistemi di modellazione bisognerebbe introdurre<br />

il concetto di Modello 3D corretto e Modello 3D<br />

scorretto. Si deve cioè spostare l'attenzione dall'aspetto<br />

tecnico della modellazione a un'analisi attenta del<br />

modello da realizzare.<br />

Il processo di modellazione deriva primariamente<br />

dalla tipologia del modello da realizzare. La tipologia del<br />

modello comporterà una prima scelta tra tecniche di<br />

modellazione organica e tecniche di modellazione<br />

geometrica (non avrebbe senso approcciare la<br />

modellazione di un componente meccanico con delle<br />

tecniche organiche; come sarebbe un nonsenso voler<br />

realizzare una mano umana con un sistema CAD),<br />

questo perché ogni tipologia di oggetto è associabile in<br />

maniera naturale a determinate tecniche e non a altre.<br />

Ciò che condizionerà la scelta specifica del sistema di<br />

modellazione, saranno invece le caratteristiche richieste<br />

al modello dalla sua destinazione d'uso. Un modello 3D<br />

molto bello da vedersi non è necessariamente eseguito<br />

correttamente: perché potrebbe essere inadatto all'<br />

utilizzo cui è destinato (ad es. il modello 3D di un'<br />

automobile da usarsi in un videogame, sarà<br />

necessariamente diverso dal modello CAD della stessa<br />

automobile da utilizzarsi per la produzione di serie). Si<br />

adotterà una tecnica di modellazione corretta se sarà<br />

adeguata primariamente alla tipologia del modello e<br />

secondariamente al suo utilizzo finale.<br />

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