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pubblico sembrava impazzito. Flash si voltò freddandomi con lo<br />
sguardo.<br />
Ricordati che parliamo dei primi anni della scena hip hop: vedere<br />
un DJ come me fare qualcosa che Flash non riusciva a fare mandò la<br />
gente in delirio. Io non avevo intenzione di umiliarlo, ma dal Bronx a<br />
Brooklyn si sparse la voce che avevo battuto Flash in una battle. Quello<br />
fu un momento memorabile, non fu una battle, ma sapevo che quella<br />
sera avevo dato un forte impulso alla mia notorietà. Molti DJ cercarono<br />
di acquisire notorietà sfidandomi, ma non molti potevano permetterselo.<br />
Mixavo molto veloce e cercavamo sempre nuove tecniche.<br />
Ero al livello di Flash e Theodore.<br />
AJ: All’inizio la sensazione di essere sotto pressione m’innervosiva.<br />
Iniziammo nei parchi e poi nei centri comunitari ma la voce si<br />
stava propagando e Lovebug, AJ e Kenny G si stavano facendo un<br />
nome. Eravamo nel 1977 e benché Kool Herc fosse ancora il re c’era<br />
una nuova star che stava emergendo: Grandmaster Flash. Non lo<br />
conoscevo personalmente ma evidentemente eravamo così popolari<br />
in quell’area del Bronx, la 149esima, che furono invece Flash e il<br />
suo manager, Ray Chandler, a interessarsi a noi. Sapevano chi era<br />
Lovebug Starski ma non chi fossero gli altri due, quell’AJ e Kenny<br />
G. Una sera decisero di venire a vedere di cosa si trattasse e si presentarono<br />
a una nostra festa al Moorehouse Project. Come al solito<br />
la fila girava intorno al palazzo e suonammo facendo ballare la gente<br />
fino all’alba. Durante la serata Chandler mi si avvicinò e mi disse<br />
che il nostro stile gli piaceva; mi chiese se fossimo interessati a una<br />
battle con Flash. Capiscimi... non suonavo neanche da otto mesi e<br />
mi chiedono se voglio sfidare Flash?<br />
Be’, per essere sincero, se non fosse stato per Starski non saremmo<br />
mai arrivati a quei livelli di tecnica e di popolarità; Starski è stato<br />
cruciale per la mia carriera. Così dissi a Chandler: “Se mi batto<br />
con Flash e faccio una figuraccia potrebbe essere la fine della mia<br />
carriera, ma se riesco a fare bella figura il mio nome può entrare tra i<br />
big della scena hip hop. Sai cosa ti dico? Accetto!”.<br />
La sfida si teneva al Dixie e la sera della sfida era tutto sold out.<br />
Ero nervosissimo. Anche Kenny G, che doveva confrontarsi con i<br />
Furious 3 – Melle Mel, Kid Creole e Cowboy –, non se la passava<br />
molto bene. Starski mi prese da parte per calmarmi, mi confortò ricordandomi<br />
che era stato lui ad avermi insegnato tutti i trucchi del<br />
DJing. Gli risposi che non avevo nessuna intenzione di mettermi a<br />
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