Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
tetti dei palazzi adiacenti al Boys Club. Telecamere, fotografi e giornalisti<br />
si accalcavano all’interno della palestra dove si svolgeva l’incontro.<br />
I presidenti e i capi guerra delle varie gang, fra cui il giovane<br />
Afrika Bambaataa, riempivano le sedie posizionate in cerchio al centro<br />
della palestra. Attivisti, docenti e gli altri membri delle gang<br />
riempivano gli spalti. Le donne stavano fuori al freddo dell’inverno.<br />
Charlie Suarez, presidente dei Ghetto Brothers, che aveva evitato<br />
di proposito di indossare i colori della propria gang e portava un<br />
berretto nero con una stella rossa, una giacca nera e dei jeans, aprì<br />
l’incontro con un annuncio esplicito: “Vorrei che tutti gli sbirri in<br />
borghese uscissero, altrimenti noi non cominceremo”. Uno sbirro<br />
uscì dalla sala e ci fu uno scroscio d’applausi; per una momento la<br />
tensione sembrò scemare.<br />
Marvin “Hollywood” Harper, veterano della guerra in Vietnam e<br />
membro dei Savage Skulls, prese la parola: “Quando ho saputo della<br />
morte di Black Benjie ho detto al fratello Charlie che ero pronto a<br />
uccidere qualcuno per rappresaglia. Charlie mi ha risposto di non<br />
farlo, e per questo non farò nulla. Se i Ghetto Brothers vogliono la<br />
pace, allora pace sarà”.<br />
All’improvviso, però, Hollywood iniziò ad accusare esplicitamente<br />
Seven Immortals, Mongols e Black Spades, biasimandoli di<br />
attaccare gli Skulls per strappare loro i colori. Hollywood li accusò<br />
anche della morte di Black Benjie. Uno dei Black Spades rispose ironicamente:<br />
“Io non sono stato, ero in tribunale”. Bam Bam, leader<br />
degli Spades, accusò gli Skulls di essere entrati nel loro territorio con<br />
un fucile.<br />
La tensione saliva e l’incontro rischiava di andare a rotoli. I membri<br />
delle gang stavano dietro i loro leader, pronti a scatenare una rissa.<br />
Suarez riportò perentoriamente il silenzio alzandosi in piedi e urlando:<br />
“Pace!”.<br />
Hollywood riprese a parlare rivolto agli Spades. Gesticolando<br />
con rabbia disse: “Tutto quello che volevamo era che ci restituiste i<br />
nostri colori e non l’avete fatto. Non ci vedete togliere i colori alla<br />
gente, non ci vedete aggredire i Turbans o i Ghetto Brothers. Non ci<br />
vedete assalire nessuno. Quando abbiamo un problema lo dobbiamo<br />
discutere tra di noi. Siamo noi quelli costretti a vivere in questo<br />
quartiere”.<br />
Quelle parole sembrarono scuotere i presenti e l’incontro prese<br />
24