21.02.2013 Views

Download - Hip Hop Reader

Download - Hip Hop Reader

Download - Hip Hop Reader

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Le gang del Bronx, 1970-1973<br />

vano alcuna ragione per cantare canzoncine spensierate; erano l’effetto<br />

collaterale delle tragiche politiche dell’amministrazione cittadina<br />

e delle scelte urbanistiche dell’architetto Robert Moses. La lotta<br />

quotidiana per la sopravvivenza era la loro unica preoccupazione<br />

e il loro stile di vita era sintetizzato dai colori che portavano sulla<br />

schiena. 1<br />

In una realtà in disfacimento costante, le gang davano struttura e<br />

ordine al caos. Per i figli di immigranti, per i giovani sbandati, per<br />

coloro che fuggivano da ambienti familiari caratterizzati da abusi e<br />

violenze e per migliaia di altri individui, le gang rappresentavano un<br />

rifugio, fornivano appartenenza e protezione. Le gang eliminavano<br />

la noia, davano un senso al trascorrere dei giorni e trasformavano<br />

una terra desolata in un parco giochi. Le gang servivano come sfogo<br />

per l’energia repressa di questi adolescenti nati e cresciuti nella decadenza<br />

e nell’abbandono. Le gang rappresentavano una famiglia mai<br />

conosciuta. 2<br />

Le gang non avevano pietà per nessuno: anziani, infermi, tossici,<br />

proprietari di negozi, giovani non affiliati e, soprattutto, membri di<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!