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3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...

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Per chiudere il quadro delle azioni 2009, si richiama brevemente l’installazione, terminata nel 2009<br />

appunto, delle nuove attrezzature odontoiatriche e radiologiche (6 riuniti odontoiatrici completi con<br />

monitor e PC integrati e di sistemi di radiovisiografia digitale indorale) presso l’U.O. di<br />

Odontostomatologia dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria, compresa la sostituzione degli impianti di<br />

aspirazione e di compressione, acquistati con i finanziamenti Regionali previsti dal Programma di<br />

assistenza odontoiatrica approvato con D.G.R. 2678/04, che prevedeva il rinnovo graduale della<br />

dotazione tecnologica presente nelle strutture pubbliche (investimenti in Sanità, ex art. 36 L.R. 38/2002,<br />

odontoiatria seconda fase). È avvenuta, inoltre, l’integrazione del sistema di videoradiografia digitale con<br />

il sistema RIS/PACS aziendale.<br />

L’<strong>Azienda</strong> Usl ha provveduto all’aggiornamento tecnologico impiantistico dei propri ambulatori con<br />

l’acquisizione nel corso del 2009 di cinque riuniti odontoiatrici finanziati tramite risorse regionali<br />

(Programma Regionale di investimenti in Sanità art36 L.R. 38/2002).<br />

Di questi, un riunito è stato destinato al Polo Sanitario di Fornovo Taro in sostituzione dell’esistente, gli<br />

altri quattro consentiranno, presumibilmente a partire dal 2010, un ampliamento dell’attività con<br />

l’apertura di un ambulatorio odontoiatrico presso il Polo Sanitario di Traversatolo e l’avvio del Polo<br />

Odontoiatrico di Medesano.<br />

Programmi di screening: screening dei tumori del colon-retto<br />

Percorso elaborato in modo comune dalle due Aziende sanitarie<br />

A partire da marzo 2005, il Servizio Sanitario Regionale ha avviato un programma regionale per la<br />

prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon retto, rivolto a oltre un milione di persone, donne<br />

e uomini, dai 50 ai 69 anni.<br />

Questo programma prevede l'esecuzione di un test semplice e gratuito, la ricerca del sangue occulto nelle<br />

feci, da ripetere ogni due anni. In caso di positività, viene proposta la colonscopia per approfondimento<br />

diagnostico ed ogni altro eventuale accertamento si rendesse necessario, sempre a titolo completamente<br />

gratuito.<br />

A completamento dell'offerta di prevenzione, viene proposta la colonscopia o il test del sangue occulto ai<br />

familiari di primo grado a cui sia stato riscontrato un tumore maligno intestinale: sono previste inoltre<br />

iniziative rivolte alle persone tra 70 e 74 anni che non hanno effettuato alcun accertamento negli ultimi<br />

10 anni.<br />

Nella provincia di Parma il programma interessa più di 100.000 persone, il 40% delle quali residente in<br />

città. L'organizzazione si differenzia dagli altri screening di popolazione già in atto per alcune<br />

caratteristiche peculiari: fin dalla progettazione, si è trattato di progetto interaziendale, sviluppatosi<br />

attraverso la costituzione di un gruppo costituito da professionisti delle due Aziende sanitarie, all'interno<br />

del quale sono stati individuati un Responsabile di Programma e un Responsabile Organizzativo. Il Centro<br />

Screening, presso il presidio ospedaliero di Fidenza, ha il compito di segreteria organizzativa, gestione<br />

inviti e gestione agende secondo livello: i centri di secondo livello (colonscopie) agiscono in sinergia<br />

coordinati da un responsabile di secondo livello.<br />

Altro carattere distintivo è la collaborazione attiva da parte del volontariato nella gestione della consegna<br />

e ritiro del test: partendo dalla considerazione che già da 15/20 anni le associazioni di volontariato del<br />

territorio hanno avviato campagne di sensibilizzazione sul tema della prevenzione del tumore del colon<br />

retto, ottenendo luisinghieri risultati in termini di partecipazione, e che tali associazioni sono presenti in<br />

modo capillare sul territorio, si è sviluppata una proficua collaborazione su tutto il territorio provinciale. A<br />

rotazione, nell'arco del biennio del round di screening, vengono attivati sportelli per la consegna e il ritiro<br />

dei campioni in comuni, sia presso le sedi delle associazioni che presso i comuni .<br />

I risultati dei primi anni di campagna sono lusinghieri: la partecipazione si avvicina al 60%, e coloro che<br />

si presentano ai round successivi dopo avere effettuato il primo, sono più dell'80%.<br />

Fasce d’età Invitati anno 2009<br />

50 – 54 anni 8061<br />

55 - 59 anni 6760<br />

60 – 64 anni 8258<br />

65 – 69 anni 8253<br />

Totale 31332<br />

167<br />

<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>

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