3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong><br />
riferimento, l’utilizzo di un sistema di drenaggio a circuito chiuso, unito ad un’adeguata gestione<br />
del catetere vescicale, è in grado di ridurre l’incidenza delle infezioni delle vie urinarie nei<br />
pazienti ricoverati di oltre il 50 %.<br />
Contestualmente, al fine di agevolare gli operatori sanitari durante l’utilizzo dei nuovi dispositivi, sono<br />
state elaborate e diffuse specifiche indicazioni generali d’impiego (scelta, modalità di applicazione,<br />
precauzioni di impiego e di gestione).<br />
Antisepsi e disinfezione in ospedale<br />
L’antisepsi e la disinfezione rappresentano momenti fondamentali di una buona pratica sanitaria, perché<br />
in grado di incidere in modo significativo nel processo di diagnosi, cura ed assistenza della persona<br />
malata. Anche per il 2009 si è provveduto ad incrementare la diffusione della conoscenza dei fattori che<br />
influenzano l’efficacia degli interventi di disinfezione, tra cui le caratteristiche del principio attivo, le<br />
corrette indicazioni d’uso, le modalità di impiego, che risultano di fondamentale importanza per i singoli<br />
professionisti, chiamati a garantire l’appropriatezza e qualità della prestazione sanitaria.<br />
Con il Gruppo di Coordinamento Comitato Infezioni Ospedaliere Regionale, sono stati analizzati i<br />
contenuti dei documenti realizzati a livello Regionale da gruppi di lavoro ad hoc “Memo Regionale – Guida<br />
all’antisepsi ed alla disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario” e “Memo Regionale – Igiene delle<br />
Mani”. Sempre nell'ambito delle attività Regionali sono stati individuati i referenti <strong>aziendali</strong>, un medico ed<br />
un infermiere della UO Neonatologia, che hanno collaborato alla realizzazione del documento regionale<br />
riguardante l'Antisepsi in Neonatologia di prossima diffusione<br />
A seguito dell’esame delle recenti Linee Guida francesi su temi riguardanti l’antisepsi in Pediatria, si è<br />
ritenuto opportuno fornire indicazioni operative alle UO afferenti al Dipartimento Materno Infantile, per<br />
migliorare le procedure di antisepsi pediatrica tramite l’impiego di idonei prodotti disponibili a livello<br />
aziendale.<br />
Sicurezza igienica di attrezzature sanitarie e dispositivi medici<br />
È proseguita l’attività di valutazione degli aspetti di sicurezza igienica legati all’utilizzo di attrezzature<br />
sanitarie e di dispositivi medici in ambito aziendale, attraverso la valutazione delle schede tecniche,<br />
relative alle attrezzature/presidi sanitari, sia di nuova acquisizione, sia di impiego corrente, al fine di<br />
fornire indicazioni puntuali per il trattamento e ricondizionamento, in relazione al rischio infettivo<br />
correlato all’impiego. L’attività si è sviluppata con la realizzazione di protocolli operativi specifici.<br />
Sono state introdotte guaine monouso sterili per trasduttori ecografici presso il Centro Senologico, da<br />
impiegare in corso di procedura complessa, migliorando gli standard di sicurezza igienica sia per l’utenza,<br />
sia per gli operatori coinvolti nelle procedure di ricondizionamento dei trasduttori stessi, eliminando<br />
l’impiego di glutaraldeide.<br />
Al fine di ottimizzare il tempo-operatore e standardizzare le attività di bonifica dei trasduttore ecografici<br />
durante l’impiego tra un paziente ed il successivo, si è ritenuto opportuno sperimentare salviette pronte<br />
all’uso per la pulizia dei trasduttori per ecografia. Al termine della stessa, considerata la praticità d’uso,<br />
l’efficacia del prodotto chimico con funzione detergente e il gradimento ottenuto tra gli operatori coinvolti,<br />
si è provveduto a richiederne l’acquisto sulla scorta delle previsione di consumo annuo, calcolato dalle<br />
singole UU.OO. utilizzatrici.<br />
Sicurezza igienica ambientale<br />
Verifiche igieniche<br />
È proseguito il fitto calendario di controlli igienici all’interno delle UU.OO. <strong>aziendali</strong>, dando priorità alle<br />
UU.OO. sottoposte a procedura di autorizzazione/accreditamento. Le eventuali “non conformità”<br />
riscontrate sono state segnalate ai Servizi competenti per la risoluzione.<br />
Parimenti è proseguito il monitoraggio igienico del servizio di sanificazione ambientale del Global Service.<br />
Si è mantenuta aggiornata, ai fini igienico-preventivi, la mappa delle destinazioni d’uso dei<br />
locali <strong>aziendali</strong>.<br />
Sono stati elaborati e diffusi protocolli di lavoro specifici riguardanti la sanificazione e<br />
sanitizzazione ambientale delle principali aree ad alto rischio infettivo.<br />
A seguito di trasferimenti di Unità Operative/Servizi o ristrutturazione di aree sanitarie<br />
esistenti, sono state poste in atto le attività di competenza per assicurare idonei standard<br />
igienici agli operatori ed all’utenza ivi ricoverata.<br />
Sono state realizzate e diffuse specifiche disposizioni, da applicare sia durante che al termine dello<br />
svolgimento di lavori edili di ristrutturazione/manutenzione strutturale, per la sanificazione ambientale di<br />
aree a medio ed alto rischio, comprensive dei controlli microbiologici ambientali, al fine di garantire<br />
adeguate condizioni di sicurezza igienica alla ripresa dell’attività sanitaria.<br />
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