3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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In realtà europee ed americane l’organizzazione dell’attività perioperatoria, ed in particolare dei blocchi<br />
operatori, si basa su modelli che prevedono l’utilizzo della risorsa infermieristica e tecnica in modo<br />
avanzato.<br />
Il progetto intende implementare la qualità dell’assistenza perioperatoria con azioni volte a:<br />
o Aumentare il livello di sicurezza del processo perioperatorio.<br />
o Adeguare l’offerta d’assistenza perioperatoria ai livelli di qualità percepita e attesa del cittadino.<br />
o Ottimizzare le risorse disponibili per la gestione del processo di cura perioperatorio.<br />
o Aumentare il livello qualitativo dei processi di gestione di alcune dimensioni cliniche come la<br />
gestione del dolore.<br />
o Individuare il “core competence” delle competenze dei diversi attori in particolare quelli dell’area<br />
assistenziale.<br />
Vantaggi del progetto<br />
Configurare un modello che aiuta a identificare:<br />
o Sequenza delle prestazioni.<br />
o Verificare l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni.<br />
o Evidenziare elementi di sovrapposizione, discontinuità, duplicazioni ridondanze, responsabilità dei<br />
vari attori.<br />
o Evidenziare le aree di miglioramento<br />
Risultati attesi<br />
o Trasferire nel contesto regionale MODELLI di MEDICINA PERIOPERATORIA praticati in altri<br />
contesti internazionali che comportino un miglioramento complessivo.<br />
o Produrre un profilo di competenze professionali avanzate per la funzione assistenziale.<br />
Fasi del progetto<br />
In fase di elaborazione del Progetto è risultato necessario suddividere lo stesso in 3 fasi:<br />
1. Fase pre-operatoria (di cui si è avviata la sperimentazione)<br />
2. Fase intra-operatoria<br />
<strong>3.</strong> Fase post-operatoria<br />
La fase 1 è quella di cui si è avviata la sperimentazione nelle Aziende coinvolte, i cui dati vengono illustrati di<br />
seguito.<br />
Percorso formativo<br />
Prima di avviare la fase sperimentale è stato necessario programmare una fase formativa, che ha previsto il<br />
Corso di Perfezionamento in: “Avviamento della sperimentazione regionale di assistenza infermieristica<br />
perioperatoria. Fase preoperatoria” organizzato su 80 ore complessive, di cui 30 ore di didattica frontale, 20<br />
ore di laboratorio e 30 ore di stage nell’ambulatorio anestesiologico e ambulatorio chirurgico.<br />
Assessment infermieristico<br />
• Metodologie di accertamento assistenziale specifiche<br />
• Strumenti appositamente predisposti:<br />
• Scale di riferimento JH – ASA<br />
• Check- list<br />
• Scheda di Accesso in Ospedale<br />
• Scheda intervista Clinico Assistenziale infermiere Perimed<br />
• Scheda di Accertamento Clinico Assistenziale infermiere Perimed<br />
Criteri di attribuzione percorso<br />
Il modello prevede la mappatura nella fase pre-operatoria, di percosi di gestione del paziente in ragione<br />
della definizione del rischio chirurgico (Johns Hopkins) e delle condizioni di salute (riferimento scala A.S.A.)<br />
accertate.<br />
I percorsi di visita pre-intervento identificati, in ragione della classificazione del rischio chirurgico e delle<br />
condizioni di salute del paziente sono riportati nella tabella seguente:<br />
RISCHIO CHIRURGICO: Criteri d’Accesso Classificazione Chirurgica secondo Johns Hopkins<br />
Categoria 1<br />
Minimo rischio per il paziente indipendentemente dall’anestesia<br />
225<br />
<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>