3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong><br />
Numerosi i progetti per migliorare il funzionamento di percorsi e sportelli. Si va dal completamento della<br />
rete di sportelli Cup – dove prenotare visite ed esami – presso farmacie, Comuni, patronati, studi<br />
associati di medici all’attivazione di un unico call center provinciale tra le due Aziende, alla possibilità di<br />
pagare il ticket presso tutti gli sportelli bancari, tramite un numero maggiore di riscuotitori automatici, on<br />
line con carta di credito.<br />
Macro-area della continuità assistenziale<br />
Sono otto i gruppi per la macro area della continuità assistenziale con sette obiettivi previsti per<br />
migliorare l’assistenza, tra cui la piena attuazione della fornitura del materiale di autocontrollo della<br />
glicemia.<br />
5. Continuità assistenziale –diabete: obiettivi e interventi<br />
1 Implementazione del registro di patologia<br />
Consolidamento del progetto di gestione integrata, con l’applicazione delle nuove modalità di follow-up<br />
2<br />
previste negli indirizzi regionali<br />
3 Sperimentazione dell’applicazione del progetto SOLE alla cartella diabetologica Eurotouch<br />
4 Perfezionamento del collegamento delle reti informatiche tra le due aziende sanitarie<br />
Piena applicazione dei protocolli condivisi per la fornitura del materiale di autocontrollo della glicemia e<br />
5<br />
gestione della terapia e progressiva informatizzazione della procedura di distribuzione dei presidi<br />
6 Valorizzazione delle professioni sanitarie nel nursing del paziente diabetico<br />
Costruzione della rete fra le strutture diabetologiche provinciali, ambulatoriali e ospedaliere, e rapporti con<br />
7<br />
i medici di medicina generale<br />
6. Continuità assistenziale – insufficienza respiratoria: obiettivi e interventi<br />
1 Follow up, monitoraggio e procedure condivise<br />
2 Rete ambulatoriale provinciale<br />
3 Monitoraggio dell’applicazione delle linee guida<br />
7. Continuità assistenziale – nutrizione artificiale domiciliare: obiettivi e interventi<br />
Valorizzazione delle professioni sanitarie nel percorso di cura del paziente in nutrizione artificiale<br />
1<br />
domiciliare, con valutazione di congruità dei bisogni emergenti<br />
Ridefinizione delle Linee Guida inter<strong>aziendali</strong> su indicazioni e monitoraggio dell’attività della nutrizione<br />
2<br />
artificiale, con riferimento ai criteri di eligibilità, etica degli interventi ed appropriatezza clinica<br />
3 Gestione Informatizzata dei pazienti trattati con Nutrizione Artificiale<br />
4 Nuove indicazioni alla Nutrizione Artificiale, anche per l’ambito pediatrico<br />
Per l’insufficienza respiratoria sarà, tra l’altro, attivata una rete di ambulatori per il monitoraggio dei<br />
pazienti, mentre per la nutrizione artificiale saranno attivati professionisti esperti e si avvierà una<br />
gestione informatizzata dell’assistenza.<br />
8. Continuità assistenziale – la rete cardiologica: obiettivi e interventi<br />
1 Ridefinizione della strategia terapeutica della rete IMA (infarto miocardico acuto)<br />
2 Costituzione di una rete per la gestione dello scompenso cardiaco cronico<br />
3 Miglioramento e di innovazione delle attività ambulatoriali<br />
4 Consolidare la continuità assistenziale<br />
5 Rafforzare i progetti di prevenzione delle malattie cardiovascolari<br />
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