3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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<strong>3.</strong>6 Integrazione tra le attività assistenziali, di didattica e di ricerca<br />
Comitato di Indirizzo<br />
Come previsto dalla normativa regionale e dall’atto aziendale, il Comitato di Indirizzo esercita funzioni<br />
propositive, consultive e di verifica.<br />
Propone iniziative e misure per assicurare la coerenza fra la programmazione aziendale e la<br />
programmazione didattica e scientifica dell’Università, e verifica la corretta attuazione del Protocollo<br />
d’Intesa e dei relativi provvedimenti <strong>aziendali</strong>.<br />
Nell’anno 2009 il Comitato di Indirizzo si è riunito con regolarità e cadenza mediamente mensile.<br />
Nel corso dell’anno 2009 ha espresso parere preventivo ed obbligatorio sui seguenti temi:<br />
o Formulazione del piano programmatico, comprendente il programma pluriennale degli<br />
investimenti ed i relativi aggiornamenti, in riferimento alle attività ed alle strutture essenziali<br />
all’integrazione dell’assistenza, della didattica e della ricerca.<br />
o Strumenti di programmazione economica-finanziaria e sui risultati dell’attività istituzionale<br />
rappresentati nel Bilancio di Missione:<br />
o Accordo di fornitura tra <strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma e Aziende USL di riferimento.<br />
Il Comitato ha poi preso in esame alcune situazioni particolari relative al coinvolgimento di alcune unità<br />
operative complesse in percorsi assistenziali di particolare interesse ed ha presentato alla Direzione<br />
Generale proposte atte a migliorare il contesto in cui tali strutture operavano.<br />
a) Parere su : Piano Programmatico e Programma degli Investimenti del triennio 2009-2011, Preventivo<br />
Economico Pluriennale 2009-2011 e Preventivo Economico dell’esercizio 2009 dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-<br />
Universitaria di Parma.<br />
L’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma ha pianificato le proprie attività all’interno delle “Linee di<br />
programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 200 ha<br />
ritenuto di condividere i programmi relativi all’ammodernamento strutturale e tecnologico e la<br />
prosecuzione del progetto di completamento del Nuovo Ospedale di Parma, nonché le linee strategiche<br />
indicate dall’<strong>Azienda</strong> con particolare riferimento all’integrazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia<br />
dell’Università degli Studi di Parma. E’ verosimile, peraltro, che tali <strong>strategie</strong> necessitino di un attento<br />
riesame in considerazione della sfavorevole congiuntura economica, che potrebbe comportare condizioni<br />
di realizzazione differenti rispetto a quelle preventivate.<br />
Gran parte delle risorse risultano destinate al completamento del Nuovo Ospedale, ma sono state<br />
preventivamente assegnate risorse anche per la realizzazione dei programmi di mantenimento qualitativo<br />
e di ammodernamento delle tecnologie che verranno destinate, nel triennio, a compiti assistenziali,<br />
didattici e di ricerca.<br />
Per quanto concerne la Programmazione Economica del triennio 2009-2011, il Comitato rileva che, in<br />
carenza di un quadro di riferimento stabile, le previsioni relative al 2010 e al 2011 rappresentano solo<br />
una indicazione di tendenza, in quanto soggette ai mutamenti che verranno introdotti dal nuovo Patto per<br />
la salute, dalle Leggi Finanziarie e da altri fattori connessi all’evoluzione dell’andamento economico<br />
generale.<br />
Per quanto concerne l’esercizio 2009, il Comitato ha preso atto delle esposizioni di dettaglio e di quanto<br />
contenuto nel documento allegato alla deliberazione del Direttore Generale n. 113 del 18.05.09, nonché<br />
dei vincoli di contenimento imposti dalla inadeguatezza delle risorse a disposizione in relazione alla<br />
corrente situazione economica. Il Comitato auspica che le intrinseche difficoltà che dovranno essere<br />
affrontate dall’<strong>Azienda</strong> nel corso del corrente esercizio per raggiungere il risultato di equilibrio, e per<br />
mantenere i vincoli di spesa e gli obiettivi di produzione, consentano di non incidere negativamente sul<br />
mantenimento dei livelli di attività assistenziale e di integrazione con la attività didattiche e di ricerca,<br />
soprattutto in considerazione del fatto che l’<strong>Azienda</strong> ha formulato previsioni di costo pressoché<br />
equivalenti alle risultanze del precedente esercizio. Tale ultima osservazione deve indurre a valutare con<br />
particolare attenzione l’adozione di politiche volte a generare, laddove possibile, auspicabili recuperi di<br />
efficienza nell’impiego delle risorse, al fine di compensare il fisiologico aumento di talune classi di costo<br />
causato da fenomeni inflattivi e dagli automatismi di specie contrattuale.<br />
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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>