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3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...

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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong><br />

e delle durate di degenza viene verificata e monitorata sistematicamente mediante l’analisi di un<br />

campione di cartelle cliniche, e utilizzando come riferimento un set di variabili prestabilite, individuate<br />

quali criteri di giudizio di appropriatezza di ricovero in un ospedale per acuti: questa modalità di<br />

approccio è l’Appropriateness Evaluation Protocol, in Italia denominato PRUO (Protocollo di Revisione per<br />

l'Uso dell'Ospedale).<br />

Nel 2009, l’obiettivo di valutazione e promozione dell’appropriatezza dei ricoveri e della corretta<br />

rilevazione delle informazioni contenute nella Scheda di Dimissione <strong>Ospedaliera</strong>, è stato perseguito<br />

dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma attraverso i seguenti step:<br />

o estrazione di un campione casuale di cartelle cliniche, rappresentativo dei ricoveri trattati in<br />

Ospedale;<br />

o estrazione di un campione “selezionato” di cartelle cliniche, individuato in seguito all’analisi di<br />

fenomeni verificatisi nel corso dell’anno (incremento o decremento significativo di alcuni DRG) o<br />

per particolari DRG (ad esempio ad alto rischio di inappropriatezza in regime ordinario - DGR<br />

1171 del 27.07.09);<br />

o esame della documentazione clinica e rilevazione dei criteri mediante un’apposita scheda;<br />

o presentazione dei risultati ai clinici interessati ed eventuale individuazione di correttivi per<br />

risolvere le problematiche emerse.<br />

L’analisi dell’appropriatezza ha riguardato un campione di 1188 ricoveri in degenza ordinaria, dimessi<br />

nell’anno 2009, di cittadini residenti e non nella provincia di Parma, pari al 2,8% del totale dei ricoveri.<br />

Oltre al Protocollo P.R.U.O. sono stati di riferimento per la rilevazione:<br />

• la Delibera della Regione Emilia-Romagna 1 marzo 2000, n. 559 “Linee guida per l’attivazione<br />

dell’assistenza chirurgica a ciclo diurno (day surgery)“;<br />

• il Nomenclatore Tariffario Regionale delle Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali (versione 2006<br />

e successive modificazioni).<br />

La tabella seguente [fonte: Banca dati RER] evidenzia come per l’AOU, nel triennio 2007-2009 si è<br />

verificato un trend costante della percentuale di ricoveri potenzialmente inappropriati, dato peraltro<br />

uguale alla media regionale rilevata per le Aziende Ospedaliere.<br />

Tabella 3 Ricoveri potenzialmente inappropriati – confronto AOU e totale Aziende Ospedaliere<br />

RER, anni 2007-2009<br />

Ricoveri con DRG Totale % ricoveri potenzialmente<br />

Aziende di ricovero<br />

individuati da D.G.R. ricoveri per inappropriati sul totale dei<br />

1872/04 (*)<br />

acuti<br />

ricoveri<br />

2007<br />

AOU Parma 1.513<br />

Totale Aziende Ospedaliere RER 8.252<br />

51.758<br />

272.499<br />

2,9%<br />

3,0%<br />

2008<br />

AOU Parma 1.571<br />

Totale Aziende Ospedaliere RER 8.092<br />

52.040<br />

270.313<br />

3,0%<br />

3,0%<br />

2009<br />

AOU Parma 1.406<br />

Totale Aziende Ospedaliere RER 7.479<br />

50.886<br />

266.689<br />

2,8%<br />

2,8%<br />

(*) Ricoveri per acuti in regime ordinario, di durata >1 giorno ed età compresa tra 16 e 64 anni,<br />

con DRG individuato dalla lista contenuta nella Tavola 1 dell'Allegato alla D.G.R. 1872/2004.<br />

Nota: l’estrazione è stata effettuata prima del 13° invio<br />

Il consolidamento di questo risultato è dovuto ai seguenti interventi intrapresi nel triennio in esame:<br />

• il progressivo trasferimento di attività dal regime ordinario a quello di day hospital e<br />

ambulatoriale;<br />

• la realizzazione di attività di formazione e aggiornamento sulla tenuta della documentazione<br />

clinica;<br />

• la effettuazione di incontri ad hoc con i clinici interessati, successivi ai controlli congiunti sulle<br />

cartelle cliniche, finalizzati all’individuazione/condivisione di soluzioni per ovviare al problema<br />

dell’inappropriatezza rilevata.<br />

Gestione della casistica cronica ad elevato consumo di risorse di ricovero<br />

L’<strong>Azienda</strong> effettua mediante la reportistica trimestrale trasmessa alle unità operative il monitoraggio dei<br />

ricoveri ripetuti. Se nel trimestre viene osservato un incremento significativo rispetto al trend precedente<br />

o se in una U.O. si osserva una percentuale di casi superiore a quanto rilevato in altre di pari disciplina,<br />

viene convocato un incontro con il responsabile dell’U.O. o suo delegato e si analizzano i casi (patologie<br />

concomitanti,, complicanze, età, residenza, eccetera) anche attraverso l’esame delle cartelle cliniche.<br />

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