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3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...

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DAY HOSPITAL DIP. MEDICO SPECIALISTICO 2 1<br />

DAY SURGERY 1<br />

OTORINOLARINGOIATRIA 1<br />

ASTANTERIA PEDIATRICA 2<br />

RADIOLOGIA PEDIATRICA 2<br />

Totale 191<br />

Formazione, ricerca e assistenza per le professioni sanitarie<br />

L’esperienza del corso di formazione alla ricerca in area psicosociale per professioni sanitarie - seconda<br />

edizione e percorso avanzato.<br />

Una iniziativa di integrazione tra didattica, ricerca e assistenza è costituita dal corso di formazione alla<br />

ricerca in area psicosociale per professioni sanitarie, proposto dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di<br />

Parma, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Parma, finanziato<br />

dalla regione Emilia-Romagna nell’ambito del programma Ricerca Regione-Università 2007-2009, che in<br />

questo anno ha visto concludersi positivamente la prima edizione e attivarsi la seconda edizione del<br />

livello base e la prosecuzione del corso di I livello con un livello avanzato.<br />

Si parla di integrazione tra didattica, ricerca e assistenza perchè il percorso formativo, essendo a forte<br />

connotazione pratica, sviluppa effettivamente competenze di ricerca che vengono espresse nella<br />

progettazione e realizzazione di ricerche, che vertono su tematiche individuate nell’ambito dei contesti<br />

organizzativi e i cui risultati sono diffusi attraverso workshop e pubblicazioni.<br />

Il primo corso infatti si è concluso nel 2009 con un workshop di presentazione e discussione dei lavori di<br />

ricerca. Sono state presentate quattro ricerche relative alle seguenti tematiche:<br />

a) Cosa ostacola la famiglia nell’essere risorsa per il proprio congiunto che vive una criticità clinicoassistenziale.<br />

b) I bisogni e le aspettative del cittadino con patologia oncologica.<br />

c) Il percorso di continuità assistenziale ospedale-territorio nei pazienti GRACER.<br />

d) La cultura della Sicurezza nei contesti sanitari.<br />

Si riportano di seguito i principali risultati degli studi realizzati nell’ambito del corso.<br />

Cosa ostacola la famiglia nell’essere risorsa per il proprio congiunto che vive una criticità clinicoassistenziale<br />

Il lavoro presentato si è prefissato di descrivere se esistono e quali sono i fattori che incidono sulla<br />

possibilità della famiglia di sentirsi risorsa od ostacolo nell’essere di aiuto per il proprio caro in condizioni<br />

di criticità clinico-assistenziali (cure di inizio vita, nell’età adulta, di fine vita). Nell’inizio vita (terapia<br />

intensiva neonatale) i familiari esprimono alti bisogni di informazione e di autocura, con una percezione<br />

intensa del malessere psichico e forte sfiducia in se stessi, elementi che coincidono con una percezione<br />

della famiglia come ‘non risorsa’.<br />

Nei contesti delle cure intensive adulto e del fine vita, invece, i bisogni fortemente espressi (di<br />

informazione, autocura, supporto) e la percezione di autoefficacia alta si associano ad una<br />

rappresentazione della famiglia come risorsa. Quanto emerso da questo studio può fungere da utile<br />

traccia sulla quale sviluppare un approccio personalizzato nel sostenere la famiglia e il caregiver nel<br />

percorso di cura, focalizzandosi sulle esigenze e sulle caratteristiche maggiormente espresse nei diversi<br />

contesti dalle categorie di utenza.<br />

I bisogni e le aspettative del cittadino con patologia oncologica<br />

L’indagine ha preso in esame, attraverso un’intervista semi-strutturata, i bisogni espressi da 22 pazienti<br />

oncologici, la metà dei quali facevano parte di Associazioni per malati oncologici. Per tutti i partecipanti è<br />

apparso fondamentale il bisogno di ricevere supporto psicologico. Sono soprattutto gli uomini a<br />

menzionare l’importanza di poter orientare le proprie cure, di ricevere informazioni e continuità<br />

nell’assistenza. Il bisogno di supporto dal personale sanitario e dai familiari è, invece, prevalente per le<br />

partecipanti donne, che sottolineano in particolare l’esigenza di ricevere aiuto. I partecipanti non associati<br />

esprimono bisogno di ricevere informazioni adeguate, di essere seguiti in una continuità di cura e di<br />

ritornare al più presto alla propria quotidianità, mentre coloro che fanno parte di Associazioni riferiscono<br />

una più variegata tipologia di bisogni, sia di tipo medico sia, soprattutto, di tipo di psicologico e sociale,<br />

ma anche di tipo materiale. Ancora molto frequenti appaiono il bisogno di autodeterminazione, di dignità e<br />

di rispetto della persona e la necessità di agire con tempestività ed urgenza durante il proprio percorso<br />

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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>

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