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3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...

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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong><br />

o corsi di accompagnamento per gruppi di mamme al primo figlio o che hanno già avuto bambini, di<br />

coppie, per donne provenienti da altre culture;<br />

o incontri informativi per le gravide che accedono agli ambulatori consultoriali o S.A.G. e non fanno<br />

i corsi;<br />

o incontri a libero accesso per tutto il periodo di gravidanza per donne con problemi di<br />

comprensione linguistica facilitanti l’alfabetizzazione per consentire una prima comprensione dei<br />

percorsi per l’assistenza alla mamma e al neonato.<br />

Percorso diagnostico-terapeutico dello scompenso cardiaco<br />

Percorso elaborato in modo comune dalle due Aziende sanitarie<br />

Nel corso del 2009 il PDT dello Scompenso Cardiaco è stato definitivamente approvato dalla Commissione<br />

Cardiologica Provinciale e presentato , con appositi convegni , nell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Universitaria di<br />

Parma , presso l’Ordine dei Medici ed ai Medici di Medicina Generale attraverso incontri organizzati nei<br />

Distretti Sanitari dell’AUSL di Parma .<br />

L’analisi dei dati epidemiologici ha confermato una peculiarità positiva riguardante il trattamento dei<br />

pazienti con scompenso cardiaco della provincia di Parma .<br />

La quota di casi trattati in regime di day hospital è significativamente maggiore a Parma (12 %) rispetto<br />

a quella regionale (3 %).<br />

Questo dato si accompagna ad un tasso di riammissione ospedaliera a breve termine inferiore a Parma<br />

(8%) rispetto al tasso regionale (12%) .<br />

Vi è una maggiore operatività chirurgica nei pazienti di Parma (10 %) rispetto a quella regionale (7 %)<br />

con una mortalità intra-ricovero più bassa , 9.2 % a Parma rispetto al 12.5 % regionale .<br />

Questi dati confortano rispetto alle scelte compiute dall’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Universitaria di Parma , dove<br />

l’Unità Operativa di Cardiologia ha assunto funzioni di Hub provinciale per le attività concernenti<br />

l’impianto di defibrillatori e pace-makers biventricolari nei pazienti oiù critici , mentre si rafforzava<br />

l’attività del Day Hospital Cardiologico di Parma , al quale è stato affiancato un Day Hospital Cardiologico<br />

operante presso l’Unità Operativa di Cardiologica dell’Ospedale di Fidenza .<br />

Il gruppo di lavoro costituito per la redazione del capitolo riguardante la Cardiologia del nuovo PAL 2009-<br />

2011 ha indicato come priorità strategica la continuità assistenziale tra ospedale e territorio per la<br />

gestione della patologia cardiaca cronica , a partire dai pazienti affetti da Scompenso Cardiaco .<br />

Nel Distretto di Parma è stato attivato un Ambulatorio Territoriale dello Scompenso Cardiaco , coordinato<br />

con il Day Hospital dell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Universitaria di Parma , ispirato ai modelli organizzativi della<br />

‘presa in carico‘ delle patologie croniche .<br />

In tal modo , nel 2009 , è iniziata concretamente la operatività della cardiologica territoriale , integrata<br />

con le due Aziende Sanitarie e con i Medici di Medici Generale , necessaria per completare il quadro dei<br />

servizi previsti dal PDT dello Scompenso Cardiaco .<br />

La rete cardiologica<br />

Percorso elaborato in modo comune dalle due Aziende sanitarie<br />

La Commissione Cardiologica provinciale ha proseguito l’attuazione della rete per l’infarto del miocardio<br />

nell’anno 2009 .<br />

Tutte le sedi di auto medica sono state attivate , consegnando le dotazioni tecnologiche necessarie a S.<br />

Secondo , a Traversetolo , a Borgotaro ed a Collecchio .<br />

Nell’anno 2009 la Commissione Cardiologica , alla luce delle nuove linee guida della Società Europea di<br />

Cardiologia ha indicato l’ Unità Operativa di Cardiologia dell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Universitaria di Parma<br />

come Hub unico per la terapia dell’infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ,<br />

considerando l’angioplastica primaria come trattamento di elezione in tutti i casi , viste le caratteristiche<br />

geografiche della realtà della provincia di Parma , che consente , di norma , tempi di trasporto in grado di<br />

consentire il successo di questo intervento .<br />

Contestualmente al pieno sviluppo della terapia dell’infarto del miocardio in fase acuta , si è affrontato il<br />

tema della prevenzione delle recidive nei pazienti con infarto o sindrome coronarica acuta .<br />

L’Unità Operativa di Cardiologia dell’<strong>Azienda</strong> <strong>Ospedaliera</strong> Universitaria di Parma ha attivato un percorso<br />

clinico formale di collaborazione con gli specialisti della prevenzione secondaria , al fine di ridurre<br />

l’incidenza di recidive , migliorare l’aderenza agli stili di vita indicati ed alla terapia farmacologica .<br />

L’<strong>Azienda</strong> USL di Parma ha costituito un gruppo aziendale di lavoro interprofessionale per promuovere<br />

programmi di continuità assistenziale ospedale-territorio , individuare percorsi differenziati cui avviare i<br />

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