3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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1. Accessibilità - Rete specialistica ambulatoriale: obiettivi e interventi<br />
1 Ampliamento dell’offerta<br />
2 Evoluzione dei contratti di fornitura all’interno delle disposizioni in materia di accreditamento<br />
3 Valutazione coordinata domanda/offerta- Razionalizzazione strutture erogatrici<br />
Organizzazione dei percorsi Day Service Ambulatoriale 1 e Day Service Ambulatoriale 2 secondo le<br />
4<br />
indicazioni regionali<br />
5 Riorganizzazione dell’attività’ dei poliambulatori<br />
Integrazione degli specialisti, territoriali ed ospedalieri, nelle sedi dei Nuclei di Cure Primarie e nelle<br />
6<br />
medicine di gruppo - Appropriatezza prescrittiva<br />
7 Ri-orientamento della appropriatezza prescrittiva<br />
8 Governo delle urgenze - Facilitazione degli accessi<br />
9 Informatizzazione integrata dei percorsi ambulatoriali<br />
10 Disponibilità delle prestazioni nel sistema CUP<br />
Per la specialistica ambulatoriale sono previsti diversi progetti, tra cui lo sviluppo dei percorsi di day<br />
service ambulatoriale (per chi deve realizzare contemporaneamente diversi esami); l’ampliamento per<br />
numero e tipologia delle prestazioni nei poliambulatori distrettuali e degli ospedali <strong>aziendali</strong>; per il<br />
contenimento dei tempi d’attesa controllo della stabilità dell’offerta e applicazione del protocollo<br />
provinciale.<br />
2. Accessibilità - Rete emergenza-urgenza: obiettivi e interventi<br />
1 Consolidare l’integrazione tra gli ospedali della <strong>Azienda</strong> USL ed il sistema Emergenza – Urgenza<br />
2 Definizione di protocolli per la gestione dei trasporti secondari tra i centri Hub & Spoke<br />
3 Sviluppare sinergie ed integrazioni nell’organizzazione dell’offerta<br />
4 Organizzazione del soccorso sanitario nelle ipotesi di grandi emergenze<br />
Consolidare i meccanismi di collaborazione tra il Sistema dell’Emergenza-Urgenza e le reti cliniche<br />
5<br />
territoriali di assistenza primaria (Medici di Medicina Generale e Medici di Continuità Assistenziale)<br />
Garantire adeguato percorso formativo al personale volontario che opera nelle associazioni di volontariato<br />
6<br />
e partecipa allo svolgimento della attività di soccorso e trasporto in emergenza<br />
Ricercare le condizioni di sostenibilità, nel medio e nel lungo periodo, del sistema di emergenza/urgenza<br />
7 territoriale della provincia, che si fonda sulla forte integrazione tra Volontariato, Associazioni e le Aziende<br />
Sanitarie titolari della funzione<br />
Definire le responsabilità mediche ed infermieristiche della Centrale Operativa 118 e del sistema di<br />
8<br />
soccorso territoriale<br />
Per l’emergenza-urgenza, mentre si avvierà il progetto per il Centro unico per le emergenze, sarà<br />
garantito il funzionamento di un’auto-medica a Fidenza ed una a Borgotaro 24 ore su 24, già dalla<br />
primavera 2009.<br />
<strong>3.</strong> Accessibilità - Reti cliniche di area pediatrica: obiettivi e interventi<br />
1 Strutturazione della Pediatria di Comunità nei Dipartimenti delle Cure Primarie<br />
2 Realizzazione delle Unità Pediatriche di Distretto (UPD)<br />
Sviluppo dell’utilizzo delle pratiche e degli strumenti del Governo Clinico volti a promuovere un utilizzo<br />
3<br />
appropriato dei servizi.<br />
4 Appropriato utilizzo dei Servizi Ospedalieri di Primo Soccorso<br />
5 Sviluppo di un piano di formazione integrata<br />
6 Miglioramento dell’integrazione tra servizi ospedalieri pediatrici e attività territoriali<br />
7 Informatizzazione rete pediatrica<br />
8 Qualificazione della rete integrata dei professionisti<br />
9 Qualificazione della Rete Clinica Integrata Provinciale<br />
10 Attività di supporto al Bambino Cronico<br />
11 Maltrattamento/abuso del minore<br />
12 Sviluppo delle tecnologie<br />
Per rispondere ad una domanda sempre più differenziata e complessa nell’area pediatrica saranno, tra<br />
l’altro, attivate in tutta la provincia le Unità pediatriche di Distretto; sarà incentivata la medicina di<br />
gruppo tra i pediatri per avere ambulatori aperti per più tempo e più accessibili; a Vaio la Funzione<br />
pediatrica già attivata rimarrà aperta 24 ore su 24 per garantire accoglienza e primo intervento; entro il<br />
2009 si definiranno i rapporti tra Ospedale del Bambino, Polo pediatrico di Parma e Reti territoriali, per<br />
garantire servizi di qualità ovunque.<br />
4. Accessibilità - Sportello unico: obiettivi e interventi<br />
1 Realizzazione dell’integrazione tra rete degli sportelli unici sanitari e rete degli sportelli sociali<br />
2 Consolidamento e ampliamento delle modalità di accesso ai servizi sanitari<br />
3 Consolidamento delle modalità di consultazione dei referti via Web tramite la rete di SOLE<br />
4 Semplificazione delle modalità di pagamento del ticket attraverso l’ampliamento dei canali di riscossione<br />
Gestione informatizzata della sicurezza e della riservatezza dei dati personali nei percorsi di accesso ai<br />
5<br />
servizi sanitari<br />
151<br />
<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>