3. Obiettivi istituzionali e strategie aziendali - Azienda Ospedaliera ...
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o le procedure riguardanti i percorsi per l’acquisizione di tecnologie<br />
L’integrazione per la formazione specialistica<br />
Nel corso dell’anno 2009 il processo di integrazione tra l’<strong>Azienda</strong> e l’Università, con particolare riferimento<br />
ai professori e ricercatori universitari che svolgono attività assistenziale,si è sviluppato in attuazione delle<br />
seguenti linee:<br />
o adeguamento e riequilibrio del trattamento economico aggiuntivo dei docenti secondo gli<br />
aggiornamenti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro dell’aree della dirigenza sanitaria<br />
o armonizzazione delle modalità di organizzazione e gestione dei professionisti universitari ed<br />
ospedalieri<br />
Le modifiche apportate dal D.lgs 517/99 al sistema di integrazione economica dei docenti universitari di<br />
materie cliniche con funzioni assistenziali ha prodotto nelle strutture di integrazione fra SSR e Università,<br />
rispetto al precedente sistema retributivo (c.d. DE MARIA), un diffuso disallineamento tra la retribuzione<br />
dei docenti e quella dei corrispettivi dirigenti sanitari ospedalieri.<br />
Al fine di ovviare a tale situazione il Verbale di intesa sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le<br />
Università regionali in data 26.11.2007 ha delineato gli indirizzi finalizzati a favorire il processo di<br />
riallineamento retributivo.<br />
Le difficoltà attuative connesse sia all’evoluzione della struttura retributiva della dirigenza sanitaria<br />
ospedaliera descritta dai CC.CC.NN.LL 2002/2005 e 2006/2009 sia alla definizione in ogni <strong>Azienda</strong> delle<br />
risorse necessarie al finanziamento del trattamento aggiuntivo dei docenti, hanno comportato in corso<br />
d’anno 2008 la costituzione di tavoli tecnici Regione/Aziende Ospedaliero- Universitarie regionali che, in<br />
esito ai lavori svolti, hanno consentito alla Regione di diramare due note tecniche di carattere applicativo,<br />
l’ultima delle quali datata 19.09.2008, per la ricostruzione del sistema.<br />
L’azione dell’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma si è quindi orientata a recuperare tutte le<br />
situazioni di disallineamento economico dei docenti, con l’obiettivo di corrispondere ai medesimi un<br />
trattamento aggiuntivo tale da garantire una retribuzione coerente con quella dei dirigenti ospedalieri a<br />
parità di posizione e responsabilità.<br />
Il processo di equità retributiva avviato dall’<strong>Azienda</strong> Ospedaliero-Universitaria di Parma, mediante la<br />
revisione del trattamento aggiuntivo a decorrere dall’1.01.2006, si è perfezionato con la sua messa a<br />
regime nel mese di giugno 2009.<br />
La messa a regime ha comportato per i docenti il reale allineamento del trattamento aggiuntivo<br />
adeguando, nel contesto delle retribuzioni complessive universitarie ed ospedaliere messe a confronto per<br />
il riequilibrio economico, il valore del trattamento di posizione a quello stabilito dal CCNL 2006/2009,<br />
attribuendo quindi riconoscimenti economici in linea con il contratto applicato alle aree della dirigenza<br />
sanitaria.<br />
Unitamente all’equiparazione retributiva si è condiviso con l’Università l’obiettivo di definire modalità<br />
omogenee di gestione e organizzazione dei professionisti universitari ed ospedalieri pur nel rispetto del<br />
distinto stato giuridico e dei rispettivi compiti <strong>istituzionali</strong>.<br />
Entro tale logica, al fine di consentire l’adeguata programmazione e il conseguente efficiente<br />
espletamento delle complesse attività assistenziali con tempestiva e certa verifica delle responsabilità<br />
connesse nonché una puntuale gestione delle competenze accessorie correlate alla presenza in servizio, è<br />
stato esteso ai docenti, a decorrere dal mese di marzo 2009, il sistema di rilevazione del controllo orario<br />
informatizzato già in uso per tutto il personale ospedaliero.<br />
Sul fronte dello sviluppo della formazione medico-specialistica si è proceduto, nell’ambito dei criteri<br />
stabiliti dall’Accordo Attuativo Locale siglato tra l’<strong>Azienda</strong> e l’Ateneo in data 7.11.2008, al consolidamento<br />
del rapporto di collaborazione con i Consigli delle Scuole di Specializzazione mediante il perfezionamento<br />
dei flussi informativi necessari all’<strong>Azienda</strong> in ordine:<br />
o alla composizione della rete formativa,<br />
o alla struttura frequentata dai medici in formazione specialistica (di sede, complementare,<br />
collegata) e all’eventuale rotazione tra le strutture con indicazione della sede prevalente in<br />
relazione alle indicazioni operative regionali per la stipulazione dei contratti di formazione,<br />
o ai piani formativi e alle attività professionalizzanti,<br />
o all’individuazione degli incarichi didattici conferiti dai Consigli delle Scuole di Specializzazione ai<br />
professionisti del S.S.R..<br />
Inoltre, nell’ottica di garantire le sinergie tra la programmazione didattica e le attività formative <strong>aziendali</strong>,<br />
è stato assegnato alle Giunte di Dipartimento ed al Collegio di Direzione un ruolo rilevante che si è<br />
sostanziato nell’esprimere una valutazione sulla rete formativa e sulla coerenza dei percorsi formativi.<br />
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<strong>3.</strong> <strong>Obiettivi</strong> <strong>istituzionali</strong> e <strong>strategie</strong> <strong>aziendali</strong>